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Agcom: non censurare internet!Pubblicato il: 28 Giugno 2011 Il nostro governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all'informazione, e già questa settimana l’Autorità per le comunicazioni (Agcom), un organismo di nomina politica, potrebbe votare una regolamentazione che censurerebbe internet definitivamente. Se la regolamentazione passasse, l'Autorità potrebbe chiudere interi siti internet stranieri - da Wikileaks a Youtube ad Avaaz! - sulla base di un mero sospetto di violazione del copyright, in modo arbitrario e senza il controllo del giudice. I membri dell’Autorità sono divisi sulla questione, e se accenderemo subito i riflettori pubblici su di loro, potremmo convincerli a passare la questione al Parlamento, come prevede la nostra Costituzione. Inondiamoli di messaggi per chiedere di astenersi dall’adottare la regolamentazione e preservare la libertà della rete. Agisci ora e inoltra l'appello a tutti!
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Iscritto dal : 6/29/2011 Posts: 345
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ciao francesca Solito papocchio all `ìtaliana per difendere gli interessi di una persona e controllare, censurare internet http://espresso.repubblica.it/dettaglio/6-luglio-muore-il-web-italiano/2154694
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Il tuo link non mi funziona. Dovrebbe essere questo: http://www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/
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Come ho gia detto per la tav,la dittatura avanza,poi dicono della censura cinese e questa cos'è?
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Iscritto dal : 1/12/2010 Posts: 516
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Chiudere o rendere inaccessibili i siti che distribuiscono materiale pirata o i link per scaricarlo non è intrinsecamente sbagliato. Il problema è che con questo regolamento AGCOM diventerebbe una sorta di superpoliziotto della Rete, con il diritto di intervenire tempestivamente, senza bisogno del permesso di un giudice, se la violazione del copyright non viene rimossa in 48h dalla segnalazione.
Ovviamente in questo modo, viste le ingerenze della politica in AGCOM, sarebbe facile attaccare siti, blog e forum contrari ad una certa linea di pensiero.
Una cosa del genere è incostituzionale, non credo passerà.
Se dovesse passare, la Rete si muove in fretta, più velocemente della politica, e credo che attraverso un sistema di proxy e simili sarà possibile aggirare la maggior parte delle restrizioni. Basta vedere il fallimento di un sistema simile, HADOPI, per capire che non è tanto facile imbavagliare il Web.
EDIT: vorrei ribadire che non è tecnicamente possibile la "chiusura di qualunque sito internet straniero", se i server di quest'ultimo risiedono per l'appunto all'estero; al massimo sarebbe possibile oscurarlo per i navigatori italiani, ma si tratta di un sistema semplicissimo da aggirare.
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Iscritto dal : 2/13/2010 Posts: 1,134
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@ archangel256
Quoto! Dimostrano solamente di essere dei dinosauri che legiferano su cose che non sanno neanche cosa siano. Ma perché noi italiani dobbiamo avere 70enni, 80enni, 90enni e centenari che ci governano? Ma che se ne andassero fuori dai ... e lasciassero posto ai giovani.
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Iscritto dal : 9/6/2006 Posts: 7,695
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archanger256 e arpimar, parole Sante.
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Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
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archangel256 ha scritto: Ovviamente in questo modo, viste le ingerenze della politica in AGCOM, sarebbe facile attaccare siti, blog e forum contrari ad una certa linea di pensiero. ... La visione offerta da Confindustria Cultura Italia è parsa chiara: la magistratura non verrebbe toccata dall'iniziativa annunciata dall'Autorità: "i due binari sono paralleli e convivono, ma con funzioni ed effetti diversi nella sfera giuridica del soggetto cui sono irrogati". Così come sarebbe chiaro lo snodo cruciale della stessa normativa, concepita per "bloccare l'illegalità diffusa e aiutare il mercato legittimo. Inibire quindi quelle (poche) piattaforme web palesemente pirata. Non blog, forum, motori di ricerca, siti personali. Ma grandi siti pirata transnazionali grazie ai quali i titolari incassano ingenti somme tramite pubblicità, spesso su conti correnti off-shore".... http://punto-informatico.it/3202879_2/PI/News/enforcement-censura-legittimo-mercato.aspx
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Iscritto dal : 1/12/2010 Posts: 516
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pidue ha scritto:... La visione offerta da Confindustria Cultura Italia è parsa chiara: la magistratura non verrebbe toccata dall'iniziativa annunciata dall'Autorità: "i due binari sono paralleli e convivono, ma con funzioni ed effetti diversi nella sfera giuridica del soggetto cui sono irrogati". Così come sarebbe chiaro lo snodo cruciale della stessa normativa, concepita per "bloccare l'illegalità diffusa e aiutare il mercato legittimo. Inibire quindi quelle (poche) piattaforme web palesemente pirata. Non blog, forum, motori di ricerca, siti personali. Ma grandi siti pirata transnazionali grazie ai quali i titolari incassano ingenti somme tramite pubblicità, spesso su conti correnti off-shore".... http://punto-informatico.it/3202879_2/PI/News/enforcement-censura-legittimo-mercato.aspx Per "inibire quelle poche piattaforme web palesemente pirata" non credo serva dare a AGCOM dei poteri che le permettono di scavalcare la magistratura. Che poi mi devono spiegare come fanno ad inibirle, se i server risiedono all'estero. Cioè, stiamo parlando della stessa AGCOM si è rifiutata di accogliere pienamente le direttive UE sull'unbundlig della fibra, lasciando di fatto Telecom monopolista, e che ha licenziato l'unico commissario che si opponeva alla censura del web, ascoltando solo le ragioni delle lobby dei titolari di copyright e non dei fruitori. Sinceramente non voglio che quei signori abbiano il potere di fare regolamenti e farli rispettare, senza il controllo di nessuna autorità esterna.
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Iscritto dal : 9/6/2006 Posts: 7,695
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OK tanto fanno quello che vogliono anche se protestiamo perchè sono ormai avulsi dal popolo e dalla realtà, cosa si fà se per esempio in Italia se viene chiuso Youtube.com? Mi viene in mente un sito, di cui non ricordo il nome, di cui si era parlato proprio qui dove andavi mettevi l'indirizzo voluto e ti collegavano, come si chiama il sito? Altre soluzioni per vedere "youtube" censurato?
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Iscritto dal : 2/15/2009 Posts: 15,955
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Il fatto sta che major come mediaset vogliono entrare nel web proponendo i loro palinsesti naturalmente a pagamento e cercano di togliere di mezzo tutto cio che ostacola il loro possibile guadagno e non solo,ma anche chi la pensa diversamente da loro.
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Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
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Leggetelo con calma. Mi sembra un articolo equilibrato. Forse c'è troppo allarmismo. http://attivissimo.blogspot.com/2011/06/bavaglio-italiano-al-web-dal-6-luglio.html
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Iscritto dal : 1/12/2010 Posts: 516
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Già letto, e condivido quello che scrive Paolo. Più che allarmarmi, io sono indignato per come viene gestita tutta la cosa, perché AGCOM non è un'agenzia imparziale e indipendente.
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Iscritto dal : 12/27/2008 Posts: 2,018
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Raggiunto e letto l'articolo.
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Iscritto dal : 9/12/2009 Posts: 6,632
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Iscritto dal : 1/12/2010 Posts: 516
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sabbb ha scritto:http://www.megalab.it/7514/anonymous-abbatte-agcom-it-a-colpi-di-ddos Attacco inutile, poco efficace, e non ha fatto altro che fornire ulteriori pretesti ad AGCOM per ribadire la legittimità del loro progetto di censura.
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