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A voi tutti... ma lo sapete chi sono io? Avete mai visto persona più importante? Avete dubbi? Ecco: L'uomo che conosceva tuttiAdesso siete tutti avvisati... :)
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alsos ha scritto:Nicolo74 ha scritto:" ... poi ho trovato le applicazioni molto più interessanti anche perché ci fai quello che vuoi e se vuoi farci tanto devi sollecitare la tua fantasia e intelligenza non come i programmi su Windows dove trovi tutto predisposto ed alla fine fai quello che hanno creduto opportuno gli sviluppatori (prendo come esempio GIMP rispetto a photoshop, che non ho mai usato, o tutti quei programmi che girano su windows). "
Imho anche i pacchetti per Linux fanno solo quello che hanno creduto opportuno gli sviluppatori, a meno che uno non sia così bravo da modificare le istruzioni del linguaggio di programmazione personalizzando il pacchetto stesso. Se uso Writer, ad esempio, ho tutto predisposto e non mi sembra questo un problema. Writer o Word si usano più o meno allo stesso modo: per scrivere una lettera non è che cambiando sistema operativo la lettera riesce meglio.
Mi sono spiegato  malissimo  provo a precisare. Usando GIMP puoi sbizzarrirti come ti pare e per creare una cornice ad una foto devi armarti di pazienza e fantasia e creartela da solo mentre su tanti programmi, come ad esempio photo express5 trovi delle cornice e non devi far altro che applicarle alle foto. Inoltre non credo ci voglia un genio del pc per usare e cambiare Ubuntu: è libero e sei libero di farci quello che ti pare, naturalmente sul tuo computer. Certo sviluppare un programma non è cosa da tutti, ma su questo crearci una casta e arricchirsi sulle spalle di chi è <<costretto>> ad usare certi programmi non lo ritengo giusto tanto che sono passato al software libero e cerco di diffonderlo! Spero di essermi spiegato! 
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antoniocantaro ha scritto:A voi tutti... ma lo sapete chi sono io? Avete mai visto persona più importante? Avete dubbi? Ecco: L'uomo che conosceva tuttiAdesso siete tutti avvisati... :)   Miii sugnu siciliano e devo dire che un pò di paura  la metti, prof. (da leggere con accento tipicamente siculo, rende di più l'idea). Ahahaha
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Per Nicolo74.Ora il tuo pensiero è molto più chiaro. Il discorso sul software disponibile per Linux sarebbe da approfondire, ma non è il caso di farlo in questo topic (anche perchè c'è il rischio di provocare "fiamme").
Certo che acquistare Office per una scuola, invece di utilizzare a costo zero Open Office, è uno spreco di denaro pubblico.
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alsos ha scritto:Certo che acquistare Office per una scuola, invece di utilizzare a costo zero Open Office, è uno spreco di denaro pubblico. La provincia di Bolzano utilizza Openoffice invece di Office e solo per questo risparmia, dati di qualche anno fa, un milione di euro; pensa cosa succederebbe se utilizzassero anche il SO libero e gratuito. Ci riflettevo l'altro giorno, con quei soldi si potrebbero risistemare le casse pubbliche di qualche ente disastrato. Ne parlavo con un pubblico amministratore, il sindaco del mio paese, che mi faceva notare che i dipendenti pubblici sono restii ad imparare cose nuove e poi non è detto che i programmi che usano certi uffici siano disponibili anche nel <<parallelo>> libero. Pensando oltre si potrebbe coinvolgere l'università nella ricerca e magari, perché no, nell'elaborazione di software per Linux così risparmiamo due volte: usiamo per scopi istituzionali i fondi, seppur sempre più scarsi, per la ricerca scientifica e tecnologica, ed evitiamo i costi per le applicazioni utili nei pubblici uffici. Capisco che parlo di fantascienza ma quando mai si è detto che le fantasie degli uomini non possano diventare realtà?
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Nicolo74, il discorso che fai è molto interessante ma anche complesso. Indubbiamente l'idea di poter disporre di tante risorse gratis è allettante, ma bisogna tener conto anche del fatto che la migrazione da un S.O. all'altro non è mai a costo zero. Nella Pubblica Amministrazione sono inoltre utilizzati programmi che "girano" solo sotto Windows e questo resta un grosso problema. Ad esempio, metti Linux nelle segreterie delle scuole e non si possono più spedire al Ministero i moduli dei contratti per i (rari) supplenti. I dipendenti pubblici sono restii ad imparare cose nuove? Certamente sì se devono impararle a proprie spese: non basta installare Open Office e poi "ordinare" di usarlo. Io impiegato, se voglio imparare ad usare Writer devo farlo a casa (non me lo lasciano fare nelle ore d' ufficio), spendendo il mio tempo (ha un costo anche quello, dovrebbero essere ore straordinarie di lavoro).
Certamente con la buona volontà si possono rimuovere molti ostacoli, ma delle difficoltà oggettive nella diffusione dell' open source restano sempre.
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Scusa se mi permetto di non essere completamente d'accordo! alsos ha scritto:Nella Pubblica Amministrazione sono inoltre utilizzati programmi che "girano" solo sotto Windows e questo resta un grosso problema. Ad esempio, metti Linux nelle segreterie delle scuole e non si possono più spedire al Ministero i moduli dei contratti per i (rari) supplenti. Come ho detto prima le applicazioni dovrebbero essere realizzate ad hoc nell'ambito della ricerca tecnologica dall'università! Ma in quale strano formato sono questi contratti, mi risulta che siano in formato PDF e quelli Linux li legge! alsos ha scritto:I dipendenti pubblici sono restii ad imparare cose nuove? Certamente sì se devono impararle a proprie spese: non basta installare Open Office e poi "ordinare" di usarlo. Io impiegato, se voglio imparare ad usare Writer devo farlo a casa (non me lo lasciano fare nelle ore d' ufficio), spendendo il mio tempo (ha un costo anche quello, dovrebbero essere ore straordinarie di lavoro).
sempre. Anche questo non corrisponde totalmente al vero: per usare il computer la Pubblica Amministrazione paga di continuo corsi privati cui i dipendenti sono obbligati a partecipare, laddove si affidasse lo sviluppo alle università, come suggerivo io, le stesse potrebbero tenere i corsi magari invece di far spostare venti dipendenti si potrebbe far spostare il docente presso l'ente. alsos ha scritto:.. la migrazione da un S.O. all'altro non è mai a costo zero. Linux è gratis, almeno per quanto mi riguarda risparmio pure i costi per l'antivirus; come dicevo laddove le applicazioni fossero sviluppate su opensource dall'università non vedo dove sarebbero i costi! alsos ha scritto:Certamente con la buona volontà si possono rimuovere molti ostacoli, ma delle difficoltà oggettive nella diffusione dell' open source restano sempre. Come vedi non è solo questione di buona volontà!
Buona vita! P.S.  se vuoi possiamo continuare a discuterne in privato, non trovo corretto usare un post creato da altri per altri argomenti per discutere  tra di noi due!
Buona vita a tutti!!!
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Chiedo scusa per aver invaso i post altrui.
Buona vita anche a te.
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