RISPETTARE LE DIVERSITA', pienamente d'accordo, aggiungo anche, aiutare i più deboli, però tutti devono rispettare le regole e chi trasgredisce, deve essere giustamente punito.
Una cosa che non riesco proprio a sopportare negli zingari è lo schiavizzare i bambini costringendoli al furto o all'accattonaggio, questo è detestabile, e non si tratta di casi isolati ma di una abitudine molto diffusa.

Gli "zingari" (i Rom-Sinte, intendo) sono una comunità verosimilmente proveniente dall'India settentrionale (dall' India del nord-ovest, per la precisione). Sul piano "delle razze" (ammesso e non concesso che un simile concetto abbia davvero senso) essi fan parte -anzi, ne rappresenterebbero una delle espressioni più "veraci" (cioé, vicine alle origini)- della cosiddetta "razza ariana" (cara ai neonazisti). Il loro idioma, infatti, deriva proprio dal sanscrito (lingua di quagli Arii che in epoca antichissima invasero il sub-continente indiano).
La comunità nel suo complesso è migrata dall'India verso l'Europa orientale a partire -probabilmente- dal V secolo d.C, puntando inizialmente verso la Persia.; attorno all'VIII secolo d.C. l'onda di migrazione aveva già, risalendo la corrente del fiume Indo e poi virando verso occidente, raggiunto i margini meridionali dell'attuale Iraq. Da qui, anche a rimorchio dell'espansione islamica (che fu davvero improvvisa e tumultuosa) raggiunse dapprima l'Egitto e poi l'Anatolia (in capo a pochi pochi anni) per poi tracimare fino all'Europa (la Penisola Iberica viene raggiunta [traversando dal Marocco] attorno agli inizi dell'XI secolo; lo Stretto dei Dardanelli viene varcato -approfittando di crisi interne bizantine- agli inizi dell'XI secolo [e, già a quest'epoca, vengon descritti fra loro "maghi, indovini e incantatori di serpenti"], dopo di che, per circa 3 secoli, l'onda si placa e si ferma in Grecia; soltanto a seguito dell'espansione violenta dei Turchi la migrazione riprende: verso i Balcani; l'Europa orientale -a cominciar dalle zone dell'odierna Romania,- verso la fine del medesimo secolo. Nell'area balcanica divennero spessissimo stanziali, distinguendosi quali ottimi artigiani della lavorazione dei metalli, fabbri e maniscalchi e grandi allevatori di cavalli... oltre che abilissimi cercatori d'oro in Transilvania. L'Italia venne raggiunta da gruppi che cercavan di sfuggire alle devastazioni che seguirono la Battaglia del Kossovo [in cui le armate cristiane vennero schiacciate da quelle mussulmane] del 1392 d.C.; l'Europa Centrale [Germania] e quella occidentale [Francia], viene raggiunta, a partir dall'Europa Orientale, attorno al XV secolo; la Polonia vien raggiunta agli inizi del XVI secolo e -sempre alla fine di quello stesso secolo- viene raggiunta pure la Finlandia).
L'origine di "vagabondi senza terra" e di "giostrai nomadi" che vengono associate, talora, ai Sinti, già da prima della loro grande migrazione son -assai verosimilmente- una pura leggenda senza fondamento. Più verosimile che il loro nomadismo sia nato in una fase successiva alla loro partenza dal settentrione Indiano. Ignote sono, peraltro, le vere cause della grande migrazione, anche se par stiano emergendo (dagli studi recenti più accurati) motivazioni legate al bisogno di fuggir dalle devastazioni della guerra e a situazioni economiche disastrate (pesanti carestie a seguito della devastazione dei raccolti, più tutta una serie di anni improduttivi sul piano strettamente agrario [indizi che, peraltro, sembrano indicare all'origine della migrazione un'ampia comunità di pastori e contadini decisamente sedentaria]).
Spesso perseguitati (li hanno perseguitati praticamente tutti: dal cristianesimo al nazismo, senza eccezioni), molti di loro, più tardi, migraron verso l'America. Oggi, si ipotizza che la loro popolazione complessiva superi verosimilmente i 38-40 milioni di individui, una certa percentuale dei quali mostra, secondo gli studi statistici, una netta propensione ad adottar standard di vita sempre meno "nomadi" e sempre più "sedentari"...

Grazie, amico!
No, non t'è sfuggito niente. Il fatto è che la Telecom ha fatto un bel pastrocchio andando a distaccar la connessione telefonica (in non so quale delle sue innumerevoli centraline) ben 4 diversi palazzi (fra cui quello in cui abito anch'io). Per cui, pure io che NON uso Telecom in alcun modo (io sono abbonato ad Infostrada-Wind), mi sono inopinatamente ritrovato privo di linea telefonica. Senza più ADSL, dunque.
Doveva tornar tutto a posto entro 2 giorni (dapprima). Poi, i giorni sono divenuti 3, poi 4 ...
Ci avevo quasi perso le speranze. Poi, per fortuna, la linea m'è tornata nuovamente (tutto funziona bene, a quanto pare) e posso nuovamente collegarmi.

Pure io, se sudo troppo e non mi lavo...

... Uffi! Ce l'hai tanto con me solo perché sono piccolo e nero!...