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Iscritto dal : 11/7/2006 Posts: 1,180
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L'Iran ha ammesso l'esistenza di un sito per l'arricchimento dell'uranio solo dopo la scoperta dei servizi segreti francesi e inglesi, si tratta di un sito tenuto sempre segreto e gia' esistente da qualche tempo. Ma se il presidente iraniano parla del nucleare per scopi pacifici perche' tenerlo segreto? Mentre USA e Russia si accordano per un ridimensionamento degli arsenali l'Iran fa l'opposto, secondo voi e' un pericolo reale? Mi interessa il pensiero degli amici del forum.
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Iscritto dal : 3/11/2009 Posts: 2,276
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In medio oriente c'è già una potenza nucleare: Israele. Il presidente iraniano è un feroce nemico di Israele, certe sue deliranti esternazioni sono state stigmatizzate da molte nazioni (tra cui l'Italia). Oggi Obama a Pittsburgh non ha escluso un intervento forte (leggasi "militare"). C'è da essere preoccupati, non nell'immediato (salvo un intervento militare americano che, come al solito, sarebbe disastroso) perchè ci vuole tempi per arricchire l'uranio per il montaggio di un ordigno nucleare, ma per il futuro prossimo (due-tre anni al massimo) certamente. Lo scenario è veramente apocalittico: se l'Iran scegliesse l'opzione nucleare contro Israele, questa nazione risponderebbe nello stesso modo. A parte le distruzioni spaventose (Israele ha più bombe nucleari e potrebbe distruggere praticamente tutto l'Iran e viceversa le dimensioni minime di Israele coinvolgerebero tutto il territorio ), avremo un fall-out particolarmente radioattivo anche nelle regioni limitrofe (vedi Chernobyl) perchè per costruire in fretta un'arma nucleare, questa sarà "sporca" al massimo grado. C'è forse (purtoppo) qualcosa di più: il Pakistan (paese mussulmano) potrebbe intervenire in una "guerra santa" contro l'India ed "appianare" dopo cinquant'anni le divergenze per il Caschmir (che in realtà dovrebbe essere, in seguito alle risoluzioni ONU territorio pakistano). Francamente spero solo di essere un pessimo politologo.
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Per adesso spero solo che non si scateni un'altra "guerra" anche nel nostro Forum ...
Ciao.
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Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
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Ecco subito il mio pensiero, non succederà niente di tragico, coinvolgerebbe tutti. E' vero che il presidente iraniano è un pò svitato ma non credo possa arrivare a scatenare una eventuale guerra nucleare, si tratta di un personaggio che per mettersi in mostra spara cazzate...oh m'è sfuggita..ne conosciamo altri...non faccio nomi, altrimenti eco mi sgrida. Però non capisco perchè l'America e altri hanno l'Atomica e l'Iran no, per non essere frainteso dico subito che armi nucleari non ne dovrebbero esistere, anzi nessuna arma, solo le mani per qualche scazzottata quando serve, per calmare qualche bullo, diciamo alla Don Camillo. Non vorrei che alla fine risulti una storiella come gli arsenali in Irak...... Voglio ricordare la bomba su Hiroshima, chi l'ha lanciata??? Chi manda le armi in quei paesi dove si muore di fame??? vengono prodotte dovranno pur smaltirle altrimenti dovrebbero chiudere tutte le fabbriche.
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Iscritto dal : 5/15/2001 Posts: 320
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cbbusto ha scritto:Ecco subito il mio pensiero, non succederà niente di tragico, coinvolgerebbe tutti. ........... Vero che coinvolgerebbe proprio tutti ... ma non dimentichiamoci che la credenza attuale, nei gruppi musulmani più fondamentalisti, è il martirio, il suicidio assieme agli infedeli. E' da tenere in conto.
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Iscritto dal : 3/11/2009 Posts: 2,276
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cbbusto ha scritto:Ecco subito il mio pensiero, non succederà niente di tragico, coinvolgerebbe tutti. E' vero che il presidente iraniano è un pò svitato ma non credo possa arrivare a scatenare una eventuale guerra nucleare, si tratta di un personaggio che per mettersi in mostra spara cazzate.. Non vorrei che alla fine risulti una storiella come gli arsenali in Irak...... ; Purtoppo il presidente iraniano non è il Berlusca locale, ho paura che non spari cavolate, ma che abbia intenzione di sparare sul serio. Che la produzione nucleare non sia una storiella come gli arsenali in Irak lo dimostra il fatto che gli iraniani hanno ammesso di avere due linee di arricchimento dell'uranio pesante. Sulla volontà di volere un armamento nucleare non c'è alcun dubbio. L'Iran galleggia su un mare di petrolio e quindi se costruirà centrali nucleari non saranno centrali di potenza (per uso civile) ma centrali per la produzione di plutonio (ad uso militare). Vorrei avere il tuo ottimismo, ma non dimentichiamo che per l'occidente la vita è sacra ( e su questo si è retto l'"equilibrio del terrore Usa-CCCP": nessuno ha avuto mai il coraggio di ricorrere ad un'arma nucleare, neppure tattica). Nell'Islam il "martirio" supera la sacralità della vita (vedasi i vari "kamikaze" islamici), per cui morire per la fede sotto i colpi di cannone o di fucile o disgregati dalle radiazioni nucleari rappresenta la via per il paradiso di Allah. Edit: raresquare ha anticipato il mio ultimo pensiero.
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Iscritto dal : 10/4/2000 Posts: 19,056
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Ma assolutamente no, nel malaugurato caso che lanciasse una bomba, 5 minuti dopo l'Iran non esisterebbe più. alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Per Cbbusto. Anche il nostro ... "amico" ha annunciato un giorno: "Io ho le bombe atomiche". Quando i giornali hanno riferito la notizia ha affermato: "Come al solito i giornalisti (in combutta con i giudici) hanno voluto travisare il mio pensiero, io ho parlato di bimbe atomiche". Evidentemente si riferiva ad altre vicende ... ben note. Ciao.
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Iscritto dal : 11/7/2006 Posts: 1,180
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Il problema potrebbe non essere una guerra nucleare fra iran e israele, quello che mi preoccupa e' che armi atomiche prodotte tranquillamente in iran andrebbero nelle mani di terroristi islamici senza scrupoli, lo scenario e' che il mondo sarebbe ostaggio di gruppi criminali, io da padre ci penso e temo criminali e pazzi al potere e in grado di gestire armi di distruzione di massa.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Non van persi di vista tre punti che mi paiono (per valutar la situazione attuale) assolutamente fondamentali:
1) per la primissima volta, sia Francia [che ha, inizialmente, collaborato con l'Iran per realizzar le sue centrali nucleari per poi chiamarsi fuori denunciando all'ONU che le vere intenzioni dell'Iran eran di tipo specificamente militare] che Russia che -ed è ancor più indicativo- la Cina [che è la nazione che, più di tutte, specie dopo il "gran rifiuto" francese, ha aiutato l'Iran a realizzare i propri siti nucleari e, dunque, su di essi dovrebbe aver le idee più chiare] si son schierate con fermezza a favore delle sanzioni e contro l'Iran, unendosi alle altre nazioni nel chiedere all'Iran di aprire i propri siti nucleari agli ispettori della AIEA e minacciando dure sanzioni in caso di mancato immediato adempimento (la Cina, per esempio, ha spinto per dare all'Iran un tempo per rispondere minore di quello che aveva chiesto dapprincipio l'ONU [scadenza che è comunque stata mantenuta e cade, come da richiesta ONU, nei primi di Ottobre]); a mio parere, ciò può esser visto come un chiaro indice del fatto che Russia e anche Cina considerano il rischio che l'Iran abbia intenzioni concrete e a breve termine di intraprendere la "via nucleare militare" (e non soltanto contro Israele!) tutt'altro che teorico o remoto;
2) l'ayatollah Khamenei, tramite il capo del suo Ufficio Stampa, ha oggi emesso un comunicato ufficiale in cui dichiara -alla lettera- che il nucleare prodotto dai siti iraniani "accecherà il mondo"; il che può interpretarsi sia come l'intenzione di usar del "nucleare sporco" usando i terroristi come "corrieri" per farlo giungere fino alle Nazioni da colpire e farlo detonare, sia come l'annuncio di un prossimo utilizzo militare diretto di armi nucleari da parte iraniana contro altre Nazioni del mondo; che la verità sia l'una o l'altra, non cambia il fatto veramente importante: la dichiarazione ufficiale (rilasciata -prima- alle fonti estere e, tre ore dopo, a quelle interne) della più alta autorità religiosa dell'Iran (che è anche la più alta autorità politica e di cui il Presidente attuale -che è supremo capo militare- è sia uno strumento che un docile alleato) indica con chiarezza che, nelle sue dichiarazioni, reiterate e spesso farneticanti, il Presidente iraniano non è solo... e che i deliri suoi sono appoggiati anche dalle più "alte sfere" fra gli ayatollah;
3) per la prima volta, mettendo da parte qualsivoglia contenzioso, i vari Paesi son approdati a tutta una serie di decisioni comuni (anche al di fuori di quelle che concernono l'Iran). Di fatto, ciò potrebbe anche configurare una situazione che sia -a parere di tutti- talmente seria e grave da indurre a mettere da parte ogni questione (al punto che la Cina accetta di collaborare al tentativo di ridurre l'inquinamento [decisione storica che, sino a solo poche settimane or sono, la Cina rigettava sdegnosamente]) pur di mostrarsi tutti a dimostrarsi uniti e ben coesi dinnanzi alle velleità nucleari iraniane. Il che -se rispondesse al vero- indicherebbe che la situazione è davvero assai grave e che la minaccia di un possibile utilizzo militare (o terroristico) dell'uranio arricchito iraniano è tutt'altro che remota e, probabilmente, assai concreta.
In conclusione, io ritengo che si stia andando a gran velocità incontro all'emanazione di tutta una serie di sanzioni internazionali (soprattutto, di tipo economico) contro l'Iran, al fine di indurre le autorità iraniane a lasciar che gli ispettori ONU della AIEA (che ha precisi compiti di sorveglianza riguardo al fatto che il nucleare venga davvero sviluppato per scopi pacifici e civili; AIEA che gode di un preciso -ufficiale e internazionale- mandato ONU, fornitole -a suo tempo- all'unanimità) possan verificare i nuovi siti (scoperti dai Servizi Segreti e poi ammessi anche dalla autorità iraniane) al fine di sancirne l'effettiva "pacificità".
PER Eco: la vera atomica per eccellenza (per fascino e esplosiva bellezza, intendo) è stata "Gilda", ricordi? Fece una grandissima impressione, in quel film, la bella Rita.
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Iscritto dal : 3/11/2009 Posts: 2,276
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L'analisi di Monsee, puntuale e documentata, mette i brividi.......
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Per Monsee (ma anche per chi vuole per un momento lasciare le cose serie): http://www.youtube.com/watch?v=7A-e7UnTa2kCiao.
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Iscritto dal : 8/7/2007 Posts: 11,016
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Commenta:l'Iran e' un pericolo? Il pericolo è forte. A mio parere non si dovrebbero prendere "sottogamba" le esternazioni di quel pazzoide. In una delle sue deliranti dichiarazioni dice: "Se arriveremo a costruire la bomba atomica, sarà la fine di Israele". Alla domanda: "Ma anche Israele ha la bomba atomica...." La risposta: "Non importa quanti morti ci saranno per il nostro popolo, l'importante, è che Israele sparisca dalle mappe mondiali." E....l'Iran non è lontanissimo da noi.
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Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
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Il pessimismo non porta da nessuna parte, e l'allarmismo porta solo ad isterismi incontrollati, non eludere il problema ma nemmeno portarlo all'esasperazione, tutti addosso a uno Stato che vuole ciò che altri già hanno, questi sono i cattivi con a capo un pazzo mentre tutti gli altri sono buoni e bravi, sia chiaro che io non sono certo pro Iran, sto facendo un ragionamento e analizzando dei fatti, un fatto certo inconfutabile è quello già citato nel post precedente, la bomba su Hiroshima con milioni di morti, vedo che nessuno l'ha citato, va bene perchè l'ha fatto l'America? i buoni contro i cattivi? questo mi lascia parecchi dubbi. Che ci vogliono dei controlli, va bene, ma dovrebbero riguardare tutti, avete mai sentito di controlli fatti in certi siti segretissimi, assolutamente inaccessibili, che ci sono in America, ed anche in Russia ? io no. Sono tutte idee che mi frullano in testa e che mi creano parecchi interrogativi. EDIT: ho visto ora il post di r16, mi trova concorde, voglio solo sottolineare che la distruzione d'Israele e lo sterminio degli Ebrei è già stata tentata in passato e non dall'Iran o altri paesi mussulmani.
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Chissà se in Iran qualcuno ha pensato che se si lanciasse una bomba nucleare su Israele, insieme all'odiato nemico perirebbe anche il popolo palestinese?
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Iscritto dal : 8/7/2007 Posts: 11,016
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Il titolo è: l'Iran e' un pericolo? A questo ho dato un parere. Non mi interessa se altri, hanno l'atomica. Nessuno di loro, hanno mai dichiarato, di voler farne uso. E specialmente, per motivi razzisti. E il pessimismo, e l'allarmismo, non me lo invento io, ma me lo fà sorgere quel tizio con le sue dichiarazioni. Dobbiamo allarmarci, o essere pessimisti, dopo che procurerà una guerra nucleare? Ma si, facciamo festa a tarallucci e vino, nel frattempo che quel pazzo, si costruisce la sua "bombetta".
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Le giustificatissima tua preoccupazione, r16, è quella che pervade anche noi tutti. Ci sono chiari segni del fatto che l'elite oggi al potere in Iran intenda rimanerlo anche in futuro quand'anche a costo di qualche milione di iraniani (e di "nemici stranieri") morti per guerra, per attentato terroristico col nucleare "sporco" o anche per pura e semplice irradiazione. Del resto nessuno pensa che sia un caso che Osama Bin Laden lanci un messaggio in cui avverte l'Europa di una catastrofe imminente se non abbandonerà l'Afganistan e -poche ore appresso- la segreteria di Khamenei diffonda all'intero pianeta un suo proprio messaggio nel quale afferma che il nucleare prodotto in Iraq "accecherà il mondo" (minacciando l'Occidente di poter fornir tecnologia nucleare ad Al Qaeda già sin da ora [non certo perché veramente può, bensì per spaventare Cina, Russia ed Occidente e indurre una qualche frattura nell'attale -inedita- alleanza]). Non penso che i Servizi Segreti di tutto il pianeta si sian lasciati sfuggire una tal coincidenza. Né che, in particolare, i nostri Servizi, quelli britannici e quelli francesi ignorino il fatto che son proprio queste tre Nazioni le candidate pià probabili per un prossimo attentato di Al Qaeda (né che tale attentato, se mai sarà possibile effettuarlo, potrebbe essere fatto utilizzando il "nucleare sporco" prodotto a tale scopo nelle centrali iraniane). Tuttavia, va anche ricordato che -a giudicar dalle reazioni e dalla compattezza dimostrata sino ad ora in ambiente internazionale- né l'ONU (specificamente, in quanto "luogo d'incontro e di confronto fra le diverse Nazioni") né i vari Paesi del mondo (e questa volta, va sottolineato, fan parte a pieno titolo del gruppo anche la Russia e la Cina) paiono sottovalutare la minaccia in corso (atteggiamento di grande attenzione che ha molte ragioni, non ultima la presenza nell'area di altre due potenze atomiche già "in assetto di guerra" quali il Pakistan e l'India, potenze già in confronto, a sprazzi pure armato, fra di loro e il cui strisciante conflitto uscirebbe certamente molto destabilizzato, col rischio concreto di una sanguinosa guerra aperta di natura atomica, se mai l'Iran, disponendo dell'arma nucleare, andasse -in qualsivoglia modo- ad "appoggiare" i confratelli [per strumentalizzarli, certo non per aiutarli] pakistani). Insomma, non pare probabile che la diplomazia internazionale abbassi la guardia, in questa specifica fase storica, contro l'emergere di nuove potenziali "potenze nucleari" (a cominciar dalla Corea del Nord e dall'Iran). Non scordiamo anche il fatto che gli USA e la Russia hanno appena rinegoziato (entrambe accettando una notevole riduzione dei propri arsenali nucleari) al ribasso gli accordi che avevano firmato -e pienamente onorato- già in passato. Sono segnali che, uniti all'ingresso vero e proprio della Francia nella NATO (la Francia è stata, dall'inizio, dentro al Patto Atlantico, ma è con l'attuale Presidenza che ha scelto di aderire anche alla NATO), ai prossimi allargamenti della Comunità Europea, ai primi passi del cosiddetto "allargamento ad Est della NATO" (che punta, verosimilmente, nel lungo periodo, al finale obiettivo di un'alleanza con la Russia e di un successivo ingresso anche della Russia nella NATO), indicano -a mio parere- che NON si sta prendendo affatto "sottogamba" il rischio potenziale del futuro che ci aspetta. La lotta attuale non è fra popoli, non è fra religioni, ma fra l'assolutismo (che non intende farsi spazzar via ovunque impera e vede nell'avanzare stesso della Storia e della civiltà solo un pericolo mortale) e il costituzionalismo (ossia, il rinnegamento dei "governi assoluti"). Non sono le Nazioni governate in modo "costituzionale" ad esser di minaccia per quelle ancor oggi rette da "governi assoluti": è l'avanzare stesso della Storia (la loro propria Storia interna) a minacciar gli assolutismi. Che sanno che soltanto nel conflitto e dentro al sangue, col cavalcar tigri di guerra, potranno sopravvivere alle proprie crisi interne. L'Iran, in questo senso, è una minaccia. L'elite assolutista che oggi governa quel Paese, intendo. Non certamente il popolo iraniano (che è vittima a sua volta). Di questo è necessario tener conto (e l'impressione mia è proprio che se ne stia cercando di tener conto). Ma l'attenzione ai risvolti potenziali più drammatici (specie quelli collegati al potenziale utilizzo del "nucleare sporco" in attentati da parte di Al Qaeda), a parer mio, resta comunque alta. Né penso che s'abbasserà in futuro.
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