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E' abbastanza vecchia... ma comunque hai fatto bene a metterla sul forum! Come potete osservare anche voi la capacità di spiare i pc è reale. In sostanza cofee è un virus, ma legalizzato! Bello eh! Questo rafforza l'idea che solo il software opensource è sicuro da backdoor e diavolerie varie... Tra Microsoft (che non è nuova alle backdoor, ne aveva costruita una appositamente per l'NSA) e Apple con il suo gingillo non c'è da stare allegri! By Granuz88
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Si, Rudy, hai fatto bene. Ma non è quella la notizia, che ho trovato più curiosa. Sotto, dove c'è scritto "Ultimi articoli correlati", prova a leggere il primo link. E forse, non hanno tutti i torti, Linux, non lo vogliono "bucare" appunto per ragioni etiche. Vorrei vedere se fosse a pagamento, quanto ci impiegherebbero. Con il Mac , ci hanno impiegato 2 minuti.....
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r16 ha scritto:Si, Rudy, hai fatto bene. Ma non è quella la notizia, che ho trovato più curiosa. Sotto, dove c'è scritto "Ultimi articoli correlati", prova a leggere il primo link. E forse, non hanno tutti i torti, Linux, non lo vogliono "bucare" appunto per ragioni etiche. Vorrei vedere se fosse a pagamento, quanto ci impiegherebbero. Con il Mac , ci hanno impiegato 2 minuti..... Quella del contest e del Mc lo sapevo,è logico essendo Linux gratuito come dici te viene risparmiato altrimenti anche quello farebbe la fine di ogni software a pagamento.Un bacetto al piccolo Christian.
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Non è il fatto di essere gratuito che lo salva. E' perchè è opensource, non è la stessa cosa! Spesso questi termini vengono usati come fossero sinonimi, ma in realtà sono diversi, completamente. Volevo, questa volta, difendere un po il MAC. E' vero che è stato attaccato in due minuti, ma lo stesso autore dell'attacco ha ammesso che l'attacco non è avvenuto in realtime (ovvero non è stato inventato sul momento), ma se l'era già preparato a casa da diversi mesi. Inoltre la falla non riguardava il sistema operativo in se, ma Safari, il bowser web di casa Apple. La falla era contenuta in un componente opensource del motore javascrip. Questa falla era già stata scoperta da tempo e corretta già mesi prima, però Apple si era dimenticata di inserire l'aggiornamento di tale motore in Safari (questo è abbastanza grave). In più l'attacco è stato portato a termine senza il firewall attivo... cosa che poteva ostacolare di molto l'attacco. Naturalmente lungi da dire che il MAC è più sicuro di windows... era solo per riportare dei dati. By Granuz88
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granuz88 ha scritto:Naturalmente lungi da dire che il MAC è più sicuro di windows... era solo per riportare dei dati. granuz il Mc è di gran lunga più sicuro di windows senza ombra di dubbio.
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Di questo me ne sono accorto in prima persona, avendo un macbook pro! Ho sbagliato frase, quello che volevo dire era che anche il MAC presenta delle vulnerabilità, così come linux. Il casino semmai è riuscire a sfruttarle a dovere... anche se in un modo o nell'altro si può! Mai come windows comunque! By Granuz88
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granuz88 ha scritto:Non è il fatto di essere gratuito che lo salva. E' perchè è opensource, non è la stessa cosa! Spesso questi termini vengono usati come fossero sinonimi, ma in realtà sono diversi, completamente.
Da Wikipedia: In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. Bene,mettiamo che il prodotto finale lo facciano pagare. Non è un motivo in più per "bucarlo"? Sono d'accordo che Windows, è come uno "scolapasta"ma è altrettanto vero,che ha quasi il monopolio di mercato,ed è il bersaglio preferito. Se linux raggiungesse una fetta di mercato considerevole (34-40%) e,fosse a pagamento,(forse) farebbe la stessa fine. Vorrei fare solo una domanda,(e senza polemizzare): Sono 16-17 anni che Linux esiste, perchè non ha "sfondato" nel mercato,se è cosi' più sicuro di Windows? Non vorrei dire una cazzata, ma Windows non è nato dopo? Vuoi vedere che gli utenti Windows (io compreso), siamo tutti degli imbecilli.......? non lo penso proprio.
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Linux non ha sfondato perché era difficile da installare, non alla portata di tutti, windows invece lo butti nel lettore CD e praticamente si installa da solo, poi ovviamente le ditte software ci guadagnano preinstallando Windows e non hanno problemi di assistenza con gli utenti che avrebbero con Linux Come anche già detto nella guida, solo adesso si inizia a ragionare con le ultime versioni Linux, vedrai che fra un paio d'anni le cose inizieranno a cambiare, non vorrei sbagliarmi ma pare che anche alla Microsoft stanno pensando una una versione opensource, ma naturalmente aspettano che succeda qualcosa. Secondo me il più grave difetto di linux e che ognuno fa una sua versione privata, tanto per dirne una, fra il programma per catturare le schermate di Ubuntu e quello di Kubuntu, quello del secondo funziona a meraviglia, mantiene il nome del file precedente e non cambia cartella, se partecipassero tutti a un unico progetto, windows scomparirebbe molto in fretta, invece ognuno pensa ai cavoli suoi e tutti restano ai margini fino a che non arriva qualche casa importante come quelli di Ubuntu che si mettono a fare sul serio. Staremo a vedere cosa succede. alfonso_aiutamici@hotmail.it
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r16 ha scritto:Bene,mettiamo che il prodotto finale lo facciano pagare. Non è un motivo in più per "bucarlo"? Non si può, a meno che tutte le persone che hanno partecipato al progetto non siano d'accordo sul prezzo e se farlo pagare. Ne basta una che non sia d'accordo e non si fa nulla. Qualche software opensource è a pagamento, più che altro per rifarsi delle spese sostenute per realizzarlo. Questo può capitare quando un software viene creato da poche persone che vi ci dedicano tutta la giornata. Nella normalità un volontario ha già un altro lavoro e nel tempo libero aiuta un progetto. In certi casi invece ci sono persone pagate per sviluppare software opensource, come nel caso di dipendenti Novell e Red Hat, che ricavano i loro guadagni dall'assistenza su linux. Il fatto che i cracker preferiscano attaccare software a pagamento dipende dal fatto che è software chiuso e blindato. Tutto il contrario di quello che loro sognano, cioè un mondo dove il software non abbia segreti per nessuno. Il fatto che sia a pagamento passa in secondo piano, anzi, forse è l'ultimo dei loro problemi! r16 ha scritto:Se linux raggiungesse una fetta di mercato considerevole (34-40%) ... (forse) farebbe la stessa fine. Sicuramente riceverebbe più attenzioni dai malintenzionati, ma non è così semplice! Un software aperto viene controllato da migliaia di persone proprio perchè il codice sorgente è consultabile da tutti. Oggi come oggi linux ha una fetta di mercato che si aggira all' 1% circa e già ora possiede molte più attenzioni e controlli nel suo codice di un qualsiasi sistema operativo proprietario. Pensa se si arrivasse ad una quota del 30-40%! I controlli sarebbero colossali! Di conseguenza molte falle verrebbero trovate in fretta (cosa che già oggi succede, pensa se fosse più diffuso) eccetera. Linux deve la sua sicurezza proprio dal fatto che è liberamente consultabile! E quindi più gente lo "analizza" e più sicuro diventa! Windows invece è controllato da poche persone direttamente nel suo codice. Il nostro compito semmai è quello di segnalare delle falle (o presunte tali) e comunicarlo a mamma Microsoft... ci penserà lei forse! Ma questo meccanismo è molto più lento e non garantisce che tutte le falle vengano corrette! In più non è possibile prevedere un misfatto (non si può consultare il codice sorgente), e della falla ce se ne accorge quando ormai è troppo tardi. Inoltre non c'è trasparenza alcuna verso il consumatore. Chi ti dice che microsoft o Apple abbiano scoperto falle che devono ancora correggere? Nel mondo opensource invece viene comunicato tutto e tutto è liberamente consultabile. Inoltre non dimentichiamoci che linux e anche la famiglia MAC OS X derivano da UNIX, un sistema ormai collaudato e estremamente sicuro. UNIX è stato il primo sistema operativo universale e fin dalle basi è stato creato per la comunicazione via rete tra le università e centri di ricerca. Quindi fin da subito è stato imbottito di procedure di sicurezza, sistema dei permessi, distinzione obbligata tra utente amministratore e utente normale, eccetera, tutte cose che al giorno d'oggi fanno la differenza rispetto ad un qualsiasi sistema Windows. r16 ha scritto:Vorrei fare solo una domanda,(e senza polemizzare): Sono 16-17 anni che Linux esiste, perchè non ha "sfondato" nel mercato,se è cosi' più sicuro di Windows? Non vorrei dire una cazzata, ma Windows non è nato dopo? Prima di tutto linux non è nato prima di Windows. Ti stai confondendo con il sistema UNIX, la cui struttura è stata implementata in linux, ma questa è un'altra storia! La prima Alpha dell'alpha dell'alpha (insomma versione molto instabile) di linux è stata pubblicata da Linus Torvalds sul server della sua università nel settembre del 1991. Windows esisteva già e a quel tempo la Microsoft era già un colosso! Ho letto la biografia di Torlvalds. Interessante quando dice che se avesse creato linux per sfidare Microsoft non avrebbe neppure cominciato! Insomma lui lo ha fatto solo per curiosità e per divertirsi un pochino.... Comunque, tornando al discorso principale, linux non ha mai sfondato perchè: - Microsoft era già un colosso allora e aveva già il monopolio grazie alle tangenti che pagava ai produttori di PC perchè adottassero solo il suo SO - Linux era ancora in fase di crescita. Non aveva ancora l'interfaccia grafica e veniva usato soprattutto in ambito aziendale. - Non vince il software più sicuro, ma quello meglio pubblicizzato e soprattutto quello imposto. r16 ha scritto:Vuoi vedere che gli utenti Windows (io compreso), siamo tutti degli imbecilli.......? No, non credo proprio! Semplicemente facciamo parte di un mercato e usiamo quello che ci propinano... Comunque non pensare che abbia abbandonato windows! Come ci gioco ai videogames altrimenti? Alfonso ha scritto:Secondo me il più grave difetto di linux e che ognuno fa una sua versione privata Niente è privato in linux! Semplicemente ci sono gruppi che creano e che si scambiano le creazioni. Per esempio compiz, ovvero il gestore delle finestre 3D in linux, è stato creato da Novell per suse, ma come vedi adesso è in tutte le distro! Il problema è che non tutti la pensano allo stesso modo, ecco perchè ci sono distro diverse. Io penso che sia corretto così! Alfonso ha scritto:se partecipassero tutti a un unico progetto, windows scomparirebbe molto in fretta, invece ognuno pensa ai cavoli suoi e tutti restano ai margini fino a che non arriva qualche casa importante come quelli di Ubuntu che si mettono a fare sul serio. Fare un proggetto unico non ha alcun senso nel mondo linux. E poi chi decide come farlo? Nessuno, nel modo opensource, ha più potere di un altro! Per quanto riguarda Ubuntu è solo stata fortuna e coincidenze. Ubuntu era una distro come tutte le altre, semplicemente ha avuto molto seguito. Ma al giorno d'oggi c'è tantissima gente che non la sopporta, che è legato ad altre distro. Insomma il mondo linux è vario e bisogna mantenerlo così! In più l'essere vario offre vantaggi enormi. A tal proposito ho aperto un topic qualche tempo fa. Tu Alfonso eri in vacanza e probabilmente non l'hai visto: http://forum.aiutamici.com/Default.aspx?g=posts&t=52206Ok, basta! Me ne vado! By Granuz88
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Ciao granuz88. Quado io dicevo:Bene,mettiamo che il prodotto finale lo facciano pagare. Non è un motivo in più per "bucarlo"? E' chiaro che intendevo che tutte le persone che hanno partecipato al progetto siano d'accordo.E' impossibile? Poi:"Fare un proggetto unico non ha alcun senso nel mondo linux. E poi chi decide come farlo? Nessuno, nel modo opensource, ha più potere di un altro!" Non mi meraviglia che abbia solo 1% del mercato. No granuz88, a me hanno sempre detto che quando c'è tanta gente, c'è tanta confusione,anche se le potenzialità possono essere enormi,non servono a niente se non c'è qualcuno che decide. In pratica,il mondo di Linux,è pieno di belle idee,ma a mio parere (prendilo come un parere da profano di Linux) sono piuttosto utopistiche,per avere una diffusione di massa.
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Rispetto la tua idea, perchè è fondata e sensata. Però non sono d'accordo! Creare un progetto unico porta inesorabilmente all'impoverimento di inventiva e permette poca libertà all'utente finale e a chi si vuole costruire un sistema fai da te, a partire dalle aziende, fino a chi produce lettori dvd da tavolo e lavatrici, che sfruttano la possibilità di diversificare linux per creare un SO per i loro prodotti. Migliaia di persone non possono lavorare ad un solo proggetto, prima di tutto per ragioni di "spazio" e soprattutto perchè non tutte riuscirebbero a mettersi d'accordo. Le comunità servono proprio a questo: io, sviluppatore, dò il mio contributo alla comunità che mi sta più simpatica. L'errore che si fa molto spesso è pensare che queste comunità siano dei castelli chiusi in se stessi. E' sbagliato pensare così! Prendiamo Ubuntu: Ubuntu esiste perchè esiste debian. Se non ci fosse stata debian ubuntu non esisterebbe. Molti meccanismi di gestione interni al SO derivano da pezzi sviluppati da Novell, la grafica deriva dal progetto GNOME che con Ubuntu non ha niente a che vedere, eccetera.... Una distribuzione linux è un collage di più cose. Questo significa anche che le cose che fai per una distribuzione, possono tranquillamente funzionare su un'altra... Secondo me invece pensate che un programma fatto per ubuntu non funzioni sul SUSE. Invece è sbagliato! Il Kernel, ovvero Linux, è sempre quello! La differenza esiste, ma non così grande da mettere in crisi gli sviluppatori. Prendiamo OpenOffice. Io lo uso su qualsiasi distro, e vedo che sono uguali. Insomma, secondo me prendete il problema della diversità dal lato sbagliato! By Granuz88
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Hai centrato il problema con OpenOffice, fino a che nessuno si mette in testa di organizzarsi come fanno in OpenOffice, Linux resterà un prodotto di nicchia con le sue migliaia di versioni diverse, buone solo per gli smanettoni ma non per essere installato come concorrente di Windows su miliardi di computer sparsi nel mondo. Con l'uscita di un Linux gestito come OpenOffice, verrà spazzata via tutta la concorrenza linux, o meglio continueranno ad esistere ma sempre in secondo piano, e a quel punto inizieranno un po' tutti ad organizzarsi in comunità di sviluppo per non scomparire e porteranno vera linfa agli utenti. Granuz non ti arrabbiare, questa e solo una discussione, che ci piaccia o no dobbiamo seguire gli eventi, per il momento ci affidiamo nelle mani degli sviluppatori di Ubuntu. alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Non sono arrabbiato per nulla! Tranquillo! Sono solo punti di vista! By Granuz88
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Sul piano del marketing (puramente "commerciale", dunque), la posizione di Alfonso e di r16 è -a grandi linee- ineccepibile. Linux si imporrebbe, sul mercato, battendo la concorrenza degli altri, qualora si "monolitizzasse" e perdesse almeno il 90% delle proprie caratteristiche fondamentali e delle sue incredibili potenzialità. Sul piano REALE (sul piano complesso e più ricco della vita e delle idee), ha -a mio parere- ragionissima, invece, Granuz: la non-monoliticità è la caratteristica profonda che rende migliore Linux. Non è che r16 o Alfonso non ci arrivino, sia chiaro: è che siamo impostati -più o meno, tutti quanti- in modo errato. Crediamo, per esempio, che un Sistema Operativo debba esser "personalizzabile", sì, ma solo dando stretti confini e limiti alle sue possibilità di personalizzazione. Insomma, crediamo che se Tizio e Caio installano sui propri computers il Sistema operativo "Sarchiappone XXVI", dovrebbero avere, più o meno, le medesime cose (simili schermate di avvio, simili impostazioni, etc...) e che -semmai- solo una certa percentuale di Programmi installati costituirà il vero spartiacque fra un computer e l'altro (con nessun "Programma fondamentale" differente, però). Questa, se solo ci si riflette, è l'impostazione di Windows (e di Mac), ovvero, l'impostazione "tipica" di un sistema nettamente monopolistico-commerciale (e tanto più tendente al monopolio quanto più ambisce a prendere il controllo del commercio sul mercato). In questo senso, le obiezioni sollevate da Alfonso e da r16 -detta in soldoni- si possono tradurre pressappoco così: "il più grande difetto di Linux è che non è un Sistema Operativo rigidamente monolitico e tendenzialmente monopolista", che è come dire: "il più grande difetto di Linux è che non è Windows e non è manco Mac." Il "senso profondo" di un Sistema Operativo "valido" (o quantomeno "appetibile") sarebbe, dunque, "che riesce a trasformare il computer in un Televisore" (rendendone automatico quanto più possibile l'uso a scapito delle possibilità d'utilizzo e del ventaglio di scelte accessibili all'Utente). Questa filosofia -che è quella della "massificazione di mercato"- è aliena alla filosofia di Linux (e ancor più a quella dell'OpenSource) in modo radicale. Lo stesso gruppo che ha lanciato UBUNTU ha scelto di restar dentro i confini della "filosofia opensource" e rigettar le logiche di mercato, monopolistiche e commerciali, ree di "massificare tutto", sì, ma "verso il basso"... e di sbarrar la strada, dunque, a tante prospettive di progresso. Personalmente immagino che UBUNTU, per l'avvenire, proseguirà per questa stessa via, senza deviarne troppo. Aumenterà l'Utenza, sì, ma senza smetter d'essere profondamente "linuxiano" (anche se non nutro dubbi sul fatto che certi "puristi" l'attaccheranno sempre più, con il trascorrere del tempo, lanciando vane accuse d'eresia). Personalmente, soltanto di recente mi son fatto un'idea precisa di cosa debba essere DAVVERO un valido Sistema Operativo. E a darmene l'idea è stato Cucciolinux ( Puppy Linux), con tutta la sua immensa "cucciolata" (le sue tante varianti: tutte "puro Puppy Linux al 100%" e tutte differenti -spesso, quasi irriconoscibili!- una dall'altra). Insomma, un Sistema Operativo è una "filosofica di gestione dell'interfaccia fra la macchina e l'Utente" COMPLETAMENTE e PROFONDAMENTE personalizzabile. Io e Alfonso possiamo installare entrambi Cucciolinux (io, ad esempio, TeenPup2008 e lui MacPup): accendendo i computers ci troveremo innanzi a due schermate differenti. In ogni computer potremo personalizzare installando programmi differenti. Ma il Sistema Operativo di base sarà comunque identico (Puppy Linux 4.0), anche se al primo sguardo (e manco al secondo o al terzo: ci vuole uno sguardo davvero approfondito, per vederlo!) questo non si vede. Così io vedo (e voglio) il Sistema Operativo "ideale": Linux e opensource, senza alcun dubbio. A maggior ragione -oltretutto- adesso che, finalmente, posso installare Linux pure io!
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Purtroppo spiegarsi in modo corretto con i messaggi è un po' complicato, vediamo se riesco a fare il punto della situazione dei miei pensieri Ci sono centinaie di versioni Linux, chi va bene su un punto chi su un altro, l'opensource significa codice aperto dove ognuno può apportare modifiche a un progetto, ma sarebbe stato più sensato che quelle modifiche di miglioramento fossero poi rese disponibile agli altri, parliamo di driver per esempio o di programmi, vedo che la versione AVG per linux e disponibile i 4 differenti versioni, significa che non sono compatibili fra di loro, che senso ha? Tutti questi utilizzano il motore linux ma e come se ci fossero 100 nuovi sistemi operativi, uno diverso dall'altro, se invece Redhat, suse, ubuntu, ecc. si riunissero in comunità, unificando e confrontando i driver e programmi, potrebbero utilizzarli tutti pur mantenendo nomi separati, invece questi pensano solo a fare soldi, non si scambiano informazioni che invece porterebbe a tutti loro dei vantaggi e avrebbe fatto guadagnare una fetta di mercato maggiore si mercato perché anche se il software e gratuito, state tranquilli che ci guadagnano comunque, eccome se ci guadagnano, queste cose non si fa per puro spirito di amicizia, la sera devi portare la pagnotta a casa altrimenti non si mangia, e questi a casa ci vanno con la Ferrari non dico che devono fare un sistema simile al windows, ma visto che utilizzano lo stesso motore, almeno che avessero un po' di compatibilita fra di loro, altrimenti non migliori il progetto di base, lo modifichi soltando rendendolo incompatibile con l'altro. Tornando al'esempio del cattura schermo di Ubuntu e Kubuntu, visto che quello di Kubuntui e migliore, perché non lo utilizza anche Ubuntu? E questo che non quadra. Potrebbero invece mantenere differenze nelle applicazioni server professionali, invece sono tutti concorrenti pronti a sbranarsi l'un l'altro, se continua cosi Linux non diventerà mai un concorrente ne di Windows ne del Mac, resterà solo un giocattolo per esperti. alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Alfonso ha scritto:Ci sono centinaie di versioni Linux, chi va bene su un punto chi su un altro, l'opensource significa codice aperto dove ognuno può apportare modifiche a un progetto, ma sarebbe stato più sensato che quelle modifiche di miglioramento fossero poi rese disponibile agli altri Ma è esattamente quello che accade oggi! Penso di capire dove sta l'inghippo. Facciamo l'esempio del "Cattura schermata" di Ubuntu e Kubuntu. Il codice sorgente della versione di Kubuntu è disponibile e scaricabile da tutti. Il fatto che non abbiamo migliorato la versione di Ubuntu dipende solo da chi lavora al progetto ubuntu (in questo caso sarebbe corretto parlare di progetti GNOME e KDE, dato che i suddetti programmini sono creati da chi sviluppa queste interfaccie grafiche e non dal team di ubuntu nello specifico). Perchè non lo fanno? Sono decisioni loro... a quanto pare non lo ritengono necessario... tutto lì! Soprattutto perchè esistono anche altre decine di programmi per catturare le schermate e forse non ritengono necessario spendere del tempo per quel programmino rispetto ad altro. Alfonso ha scritto:parliamo di driver per esempio o di programmi, vedo che la versione AVG per linux e disponibile i 4 differenti versioni, significa che non sono compatibili fra di loro, che senso ha? Anche qui la storia è leggermente diversa. AVG per linux è uguale al 100% per tutte le distro. Il fatto che ne facciano versioni per Red-Hat e suse e versioni per le distro tipo debian (come ubuntu) deriva dal fatto che hanno un formato di pacchetti differente. Le prime due e tutte le derivate utilizzano il formato .rpm, mentre tutte le derivate debian usano il formato .deb. Tu mi chiederai: e perchè non ne scelgono uno solo? perchè ognuno ha dei pro e dei contro. Per esempio i deb quando viene aggiornato un programma ti tocca scaricare tutto il programma, mentre con gli rpm è possibile creare dei pacchetti "patch" contenenti solo i files aggiornati. Però gli rpm sono leggermente più lenti da gestire, eccetera. Purtroppo creare un terzo formato, oltre a essere difficoltoso, implica cambiare anche strutturalmente certe distro e modificare tutta la gestione del software... che non è cosa da poco contando l'enormità di software disponibile per linux e tutta la gestione dei server. Alfonso ha scritto:se invece Redhat, suse, ubuntu, ecc. si riunissero in comunità, unificando e confrontando i driver e programmi... Lo fanno già. Ubuntu presenta, strutturalmente, molte parti di diverse distro partedo da debian fino ad arrivare a Red-Hat e suse. Questo è possibile proprio perchè sono in comunità e non pensano per i fatti loro... Alfonso ha scritto:state tranquilli che ci guadagnano comunque Milioni di euro all'anno! Ret-Hat e Novell sono quotate in borsa e fanno tantissimi dindini.... e anche Canonical, che supporta Ubuntu. E aggiungo... per fortuna che fanno denaro! Anche lo sviluppo di linux ha i suoi costi By Granuz88
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C'è inoltre una cosa importante da considerare che ho sentito confermare da più fonti: escludendo probabilmente le tre o quattro aziende (red hat, mandriva, suse...) che fanno anche delle distribuzioni commerciali, alla stragrande maggioranza degli sviluppatori open source non interessa che il loro prodotto sostituisca windows, ed anche queste puntano più al mercato aziendale, piuttosto che agli utenti privati. Se c'è concorrenza tra windows e le distribuzioni linux è una cosa quasi accidentale. Secondo me chi sviluppa per qualche distro linux non pensa " ecco ora faccio questa distribuzione così la gente la installa al posto di windows". Piuttosto è accaduto che molti utenti si sono resi conto che linux è sotto molti aspetti superiore e quindi lo utilizzano. La "lotta" tra linux e windows è stata inventata dagli utenti. Ricordiamoci che gli appassionati di linux lo usavano anche quando era molto più complicato, infischiandosene se il "loro" sistema fosse migliore, peggiore, più bello o più brutto di windows. Alla fine ciò è un bene: se linux diventasse un unica versione (p.es. ubuntu), col monopolio del mercato, non passerebbe molto prima che gli interessi economici lo facciano diventare un secondo windows. Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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E sono daccordo anche con te Dead, ma cosi facendo si esclude Linux alla maggioranza degli utenti di computer, un nuovo utente (il 99%) va in negozio, acquista un computer e lo utilizza cosi com'è poi non ho detto che ci dovrebbe essere una sola distribuzione, ma che i sistemi linux dovrebbero avere un po' di compatibilità in più fra di loro, se non accade Windows continuerà a mantenere il monopolio sia ben inteso che adesso che sto utilizzando Vista, Linux Ubuntu e di certo mille volte meglio, Vista mi si è già incasinato un paio di volte e sto per formattare la terza volta a meno di un mese dall'acquisto del nuovo computer, per non parlare delle centinaia di finestre di avvio, ogni volta che lancio CCLEANER devi dire al sistema di autorizzarlo, almeno che lo memorizzasse come fanno i firewall cosa strana e che ho provato a installare XP, non riesce a connettersi a internet, con Ubuntu non c'è stato nessun problema, peccato, mi ero proprio affezionato a XP, secondo me il miglior sistema operativo che la Microsoft abbia creato, aspetto che Matteo crei la guida su Wine dove se ci funzionerà alcuni programmi win, terrò vista solo per fare i test sui programmi. alfonso_aiutamici@hotmail.it
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