Punto Informatico ha scritto:Tra le funzionalità di NGSCB che non derivano direttamente da quelle di LaGrande potrebbero esserci la gestione di whitelist/blacklist e la protezione anticopia del sistema operativo.
Recentemente Microsoft ha annunciato che su Windows Vista permetterà soltanto l'uso di driver certificati. Secondo molti osservatori, questa decisione apre la strada alla creazione di whitelist contenenti l'elenco dei programmi e dei componenti hardware "graditi" a Microsoft ed ai suoi partner. Nello stesso modo, è possibile che vengano redatte delle blacklist che contengono l'elenco dei programmi che non potranno essere usati su macchine LaGrande/NGSCB. Tra questi programmi sgraditi potrebbero esserci molti concorrenti scomodi, come OpenOffice e Linux.
Non c'è da dubitar del fatto che anche la "vistizzazione forzata" che Microsoft -da un anno- sta applicando a XP punti alla stessa cosa, seppur meno implacabilmente (non essendoci ancora i Processori LaGrande/NGSCB che sono destinati a uscir, comunque, entro il 2008, ma potendosi già applicare tutto il restante "corredo di limitazioni imposte all'Utente" che Microsoft ha studiato).
Il brano da me riportato è tratto da un articolo di Alessandro Bottoni che si può leggere sul noto "Punto Informatico" (l'articolo completo è raggiungibile cliccando sul sottostante link):
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1404813Massima attenzione, dunque, ai computer (specialmente ai loro
Processori e ai
BIOS che montano) che compreremo d'ora in poi: sarebbe un vero e proprio "suicidio culturale" (un'autocastrazione irreparabile del nostro "libero arbitrio", che ne uscirebbe a pezzi, completamente annientato) se ci affidassimo, in futuro, a simili catene.
Si sta probabilmente avvicinando l'inevitabile momento in cui sarà decisamente meglio abbandonar definitivamente Microsoft per appoggiarsi unicamente a Linux.
Solo per dirne una, ecco cosa farà alla nostra Privacy questo "innovativo e ultrasicuro" Processore: non solamente impedirà a noi di poter aprire un qualsivoglia Documento o File (video, audio, etc) con un programma a nostra scelta (poniamo, ad esempio, con OpenOffice o VLC Media Player), costringendoci ad usare sempre e soltanto il programma che ci vien imposto -magari a pagamento- dalla Microsoft (insomma, ci saranno permessi solo programmi come Microsoft Office e Windows Media Player):
Punto Informatico ha scritto:Questa funzionalità permette di cifrare un documento in modo che la sua decifrazione sia possibile solo sullo stesso PC e con la stessa configurazione esistente al momento della cifratura. Questa funzionalità serve ad impedire l'uso di lettori e visualizzatori "alternativi" a quelli originali ed in grado di bypassare le protezioni poste a guardia dei contenuti (film, musica, documenti, etc.). Molti osservatori la considerano come un'altra funzionalità utile quasi soltanto ai sistemi DRM.
... ma -inoltre- consentirà agli estranei (attraverso Internet) di ottenere dal computer nostro anche tutti quei dati e quelle informazioni che noi, invece, magari non vorremmo rivelare. E noi -dopo l'incauto acquisto- non ci potremo fare proprio niente:
Punto Informatico ha scritto:Tra le altre cose, questa funzionalità permette ad un estraneo, connesso al nostro PC attraverso la rete, di stabilire la reale identità del nostro computer e di verificare quale sia la sua reale configurazione, a dispetto di quello che noi stessi siamo disposti a rivelare di questi elementi. Curiosamente, per l'utente locale (noi), effettuare le stesse verifiche può essere molto più difficile, o persino impossibile, senza una apposita smart card esterna. Questa funzionalità viene vista da molti osservatori come una pesante violazione della privacy. Contro questa funzionalità si concentrano da sempre le critiche più feroci al Trusted Computing. Seth Schoen, di EFF, ha proposto una soluzione a questo problema chiamata "Owner Override". Questa soluzione è stata prontamente rifiutata dagli interessati, per voce di David Safford di IBM.
Occhio, dunque, nel futuro (e già da quest'anno dovrebbero uscire computer che lo adottano) a NON comprare alcun computer che contenga il "
Fritz Chip". Acquistare un computer che adotti questo genere di Processore equivale, di fatto, a rinunciar completamente a qualsivoglia possibilità di scelta sia su che programmi poi installare sia su quel che se ne vuole fare o non se ne vuol fare: equivale a dare soldi a estranei perché ci possano imporre, da quel momento in poi, quel che più piace loro, togliendoci ogni diritto a quel che vogliamo noi. Ma occhio, anche, a non installare mai un bel niente che possa avere a che fare con il "
Next-Generation Secure Computing Base" (alias,
NGSCB) della Microsoft, perché -installando sul nostro computer questa vera e propria "trappola per gonzi"- ci verremmo a trovar poi nell'impossibilità di poter decidere quel che vogliamo fare o non fare... e saremmo costretti ad installare e utilizzare unicamente quei Programmi che saran graditi a Microsoft.