Questo è parte di una PEC che ho inviato al Comando Provinciale della GdF di Verona.

....In seguito ad un forte temporale una mia cliente pensionata subisce un danno irreparabile al quadro di comando del cancello carraio della propria abitazione. Essendo assicurata presso il locale Ufficio delle Poste mi richiede il preventivo scritto per la riparazione.
Io redigo il preventivo ed ovviamente metto in dettaglio l’imponibile, l’IVA e l’importo totale.
Questa sera la cliente mi chiama informandomi che è stato liquidato il danno pur non essendo ancora stata eseguita la riparazione.
La liquidazione del danno non comprende la franchigia come da contratto assicurativo e l’IVA. Pertanto la cliente si è rivolta all’Ufficio Postale lamentando il fatto che a causa di dette decurtazioni del risarcimento la cifra ricevuta è assai inferiore a quella preventivata.
La risposta dell’impiegata dell’Ufficio Postale è stata che per ridurre l’incidenza di queste decurtazioni deve farsi eseguire la riparazione in nero. E questo stasera la cliente mi ha chiesto.....
Ma è mai possibile!?!
Al.

Detta così, conoscendo il soggetto, mi viene da NON credere a quello che ha scritto. Puo darci qualche prova che l'impiegata ha dato davvero quella risposta ?

Perchè, diversamente, ha dato solo aria ai denti.

Che c'entra ciò?

Anche questo è un comportamento da stereotipo italico. Hai imparato velocemente. Da tanta storia e cultura non me lo sarei aspettato.

Non è il mio mondo. La riparazione l'ho fatta ieri mattina.
Sconto 20 %; + IVA e ricevuta fiscale.
Al.