Ciao a tutti.
Ho raccolto alcuni concetti che mi sembrano interessanti circa la nostra realtà e, per chi ha dei figli, per il futuro prossimo.
Il carattere serioso di ciò che desidero comunicare spero che non verrà frettolosamente tacciato per "complottismo" o "catastrofismo",
ma che susciti se mai delle repliche costruttive.


“La Terra ha abbastanza per i bisogni di tutti,
ma non per l'avidità di alcune persone”. (V. Shiva)

IL CAMBIAMENTO

Il capitalismo è finito.

Il dominio sulla natura è finito.

Il global warming minaccia di morte
le popolazioni costiere, ma non solo,
in quanto la conseguente alterazione
della salinità del mare, dovuta allo
scioglimento dei ghiacci, modifica
le correnti marine portando a serie
alterazioni climatiche che, a breve,
provocheranno esodi in aree abitabili
a causa di processi di desertificazione
peraltro già in corso. L'incidenza di
fenomeni estremi come cicloni e
alluvioni sono inquietanti segnali di
quanto l'uomo ne sia responsabile.

Molecole nuove albergano
nei nostri corpi,
create da 'incidenti di percorso'
verso la crescita economica.
Nessuno conosce la loro azione.
Nessuno sapeva 100 anni fa che
l'amianto avrebbe ucciso migliaia
di persone. Morire per produrre
non è una nobile causa, vuol dire
regredire.

Il buco nello strato dell'ozono
è quasi triplicato dal 1980 ad oggi.
Se i tentativi per ridurlo hanno
avuto qualche successo, è però
impossibile stabilire con precisione
i danni che ha già provocato.

Il petrolio sta finendo, solo le
aziende petrolifere lo smentiscono,
(chissà perchè' . . .?).
Oggi occorre nutrire 7 miliardi di
persone. Al tasso attuale di fertilità,
fra 30 anni saremo 10 miliardi.
Non fra 300 anni. Fra 30 anni.
Per produrre 1 kg di carne occorrono
9 litri di petrolio.
Possiamo chiedere a India e Cina, cioè
a circa 3 miliardi di persone, di non
mangiare carne? No, anche perchè
glielo abbiamo 'insegnato' noi.
Obama, il presidente USA, può
imporre ai suoi 300 milioni di
cittadini di non mangiare carne?
No, anche perchè glielo impedirebbero.

L' acqua, non quella che beviamo,
ma quella che ci serve per mangiare,
(per produrre1 kg di carne occorrono
20000 litri d'acqua) sta diventando un
bene sempre più prezioso e costoso,
che sta per provocare conflitti per ora
solo economici. L'incremento della
popolazione mondiale richiede sempre
più acqua, soprattutto per l'agricoltura.

A tutt'oggi, circa 870 milioni di persone
già risultano cronicamente affamate e
assetate.

L'oro nero ci ha anneriti al punto
che ci inonderemo di sangue pur
di averne ancora, come dei drogati.
Ma la droga più nefasta, più squilibrante,
è la DIPENDENZA DA POTERE.
Il denaro virtuale, (parte del debito pubblico
degli stati) creato al computer dai 'banchieri',
conferisce loro un potere immenso, mai
visto in tutta la storia dell' umanità, per
il quale essi sono disposti a qualunque
crimine, come fomentare lo sfociare di
guerre, anche con azioni terroristiche.
Il denaro reale, pesato, non contato,
(perchè ci vorrebbero mesi) accumulato
dai mafiosi, li induce a vivere in un
bunker pur di mantenere il potere,
gestito perciò tranquillamente anche
dal carcere.

La massa, divenuta homo videns, una
'mutazione genetica' dell'homo sapiens,
si nutre di caleidoscopi. E' una video-vita.
Allleviamo video-bambini, nostro malgrado
asserviti al mercato della pubblicità.
Essa infatti non può essere evitata. In treno,
nelle strade, nelle stazioni, ormai anche
nei pronto-soccorso degli ospedali, essa
agisce, apparentemente in sordina, ma
solleticando i più atavici istinti dell'uomo,
che vengono indirizzati, attraverso varie
tipologie di miti, all'affermazione di sè
stessi in un ottica commerciale, di merce.
Qua da noi, in Italia intendo, abbiamo
un esempio eclatante di come un singolo
individuo sia riuscito a catalizzare le
espressioni più istintive di una persona
in un contesto commerciale, di merce:
Silvio Berlusconi. Berlusconi è un genio.
Un genio anomalo certo, ma un genio.
La sua tesi di laurea in legge (110elode)
riguardava l'aspetto giuridico della
pubblicità. Berlusconi sa molto bene
come comunicare ciò che vuole sia
comunicato, a dispetto del sistema
in cui oggi appare inserito, cioè
un ruolo istituzionale. Egli fa il
suo mestiere. E continuerà a farlo.

L' informazione da immagini non forma,
comunica come una pubblicità solo ciò
che conviene a qualcuno.
L'opinione pubblica è divenuta opinione
mediatica, incapace di pensare.

L'accaparramento compulsivo di denaro
dimostra che i famosi valori sono
stati sostituiti dagli interessi, mentre
l'entità di tali accaparramenti a cui
assistiamo oggi è la prova che il
sistema capitalistico è in collasso.
Esso si basava infatti sul profitto
INFINITO senza tener conto che la terra
ha un sistema FINITO di risorse.
Nemmeno Marx poteva prevederlo.
Il capitalismo non può concepire
per la sua stessa natura intrinseca,
concetti come 'decrescita felice' o
'sviluppo sostenibile'. E infatti la
decrescita appena cominciata è
drammatica per milioni di persone,
mentre il sostegno al pianeta è
irrisorio, soprattutto da parte dei
maggiori stati, USA e Cina, dove
il primo nemmeno lo considera e
il secondo sta divenendo il maggior
inquinatore del mondo.

Altro sintomo del collasso del sistema
capitalistico è questo:
da 'produrre per consumare' siamo
giunti a 'consumare per produrre',
dove il lavoratore, grazie anche
all'apporto criminale della pubblicità, è
trasformato in consumatore compulsivo.

La scarsa consapevolezza o la
totale ignoranza, o, addirittura,
la negazione delle cose dette fin qui,
benchè suffragate dai numeri, hanno
concorso a ritrovarci in questa
drammatica situazione.

Occorre un altro sistema.
Non è una questione politica.
Non è una questione economica.
E' una questione di sopravvivenza.
Il capitalismo ha grossomodo
200 anni, se lo facciamo nascere con
la macchina a vapore.
La 'società dell'automobile' ci ha
messo 100 anni per raggiungere la
sua saturazione in occidente, sia in
senso economico che in senso lato
(chi di noi, almeno una volta non
si è sentito schiavo dell'auto?).
Per superare il capitalismo senza
distruggerlo, come suggerisce
qualcuno, occorre molto tempo.
Noi ne abbiamo solo per salvare
il salvabile, poi si vedrà.

Mi scuso per il carattere maiuscolo del titolo del topic.
Ciò non vuole essere una presunzione, ma esprime soltanto la mia personale necessità di comunicare.

Tsss tsss... Sabbb...

Non ti facevo cosi cattivo.
Non penso l'amico abbia copiato.
Penso abbia pensato.

Freejazz, mi dispiace l'unica risposta tu abbia ricevuto sia questa. Mi dispiace sinceramente. Il sito è morto, socio. E comunque, da vivo non è mai stato un modello di spontaneità.
Continui a farti domande. E' la cosa più nobile ci sia. Le risposte vengono col tempo. Vengono dall'interno di te.
Sempre.
Stammi bene.

@sabbb:
Ti capisco. E' tipico della nostra epoca dare più importanza al mezzo (medium) che al contenuto del messaggio.

http://it.wikipedia.org/wiki/Marshall_McLuhan, è la copia di un link, contento?

@Soux: Il sito è morto, socio.

@ciocca956:
Non sono affatto "convinzioni" il problema della sovrappopolazione, la crisi alimentare, l'inquinamento, ecc.: parlano i numeri.
Quanto alle altre considerazioni, se è vero che le ritengo più vicine al mio modesto modo di percepire la realtà, esse sono state riassunte da
fonti ovviamente più autorevoli di me con una libera ricerca e volutamente senza ricorrere al "copia e incolla", ma come si faceva "una volta"
a scuola. Da qui il carattere soggettivo (e un po' provocatorio) di ciò che ho scritto.

Ciao Ciocca, nel mio post ho solo riportato un pensiero di Sioux che in parte condivido. Il forum non è (ancora) morto ma in fase di stanca (molta) si. Vedasi le date delle risposte ai post nelle varie sezioni, vedasi i tanti amici e amiche che non scrivono più,vedasi l'assenza del bravo Alfonso ecc. ecc.
A me dispiace di questa situazione della quale non capisco il motivo, comunque io tutti i giorni faccio una visita sul forum per vedere se cambia qualcosa in meglio........la speranza è l'ultima a morire.

Saluti Giovanni

Si ho visto. Al nostro amico pellerossa giro il mio pensiero.
Ciao a tutti.

Beh..
Non volevo offendere nessuno (...sicuro)

Il fatto è che qui,su questo forum, tra tanti,vari troll (et simila) ,a volte si fa fatica e può capitare che si prende l'abbaglio.

Comunque , veramente avevo il dubbio,se copiata o frutto del sacco proprio .

Mi scuso per la figuraccia :( (sincero)





PS. siuox....io cattivo?

.........

Io non sono in grado di paragonare la attuale condizione del forum ( di stanca come dite) con una altra fase di spiccata vivacità e gradevolezza delle discussioni in quanto la mia iscrizione coincide col il culmine del periodo di invadenza di Troll e disturbatori vari (Inizio 2012) che tanto hanno segnato in negativo quel periodo.
Per me che quella fase si sia sostanzialmente superata è un significativo passo in avanti. Certo ha lasciato il segno soprattutto in abbandoni più o meno marcati di utenti e in vivacità ed interesse delle discussioni.
La parte che riguarda i problemi tecnici risente pure dei danni causati in quel periodo però finchè vedo che vengono posti problemi per me il forum vive ed assolve al suo principale compito. Io pure ora sono in grado di dare suggerimenti in ordine ad alcune problematiche riportate. Inoltre in poco tempo ho imparato a risolvere autonomamente problemi che si verificano nei miei PC.
Tutto ciò significa che dal forum io ho tratto dei validi insegnamenti.
Da queste considerazioni il mio giudizio sul fatto se il forum è vivo o in via di esaurimento è nettamente a favore della prima opzione. Fino a che sarò convinto di questo la mia partecipazione e interesse sono assicurati.
Saluti Alberto.