Qui sotto vi allego il testo tratto dalla pagina Facebook del suo ex direttore Andrea Maselli.
Della serie “Scopri le differenze!”.
A sinistra Computer Idea, come lo conosciamo da 11 anni. A destra invece la “nuovissima” ed “originalissima” e “progettatissima” rivista, in edicola oggi per la prima volta, per mano di Sprea… Tanti auguri per il numero uno!!!
Naturalmente Computer Idea non è stata venduta a Sprea Editori, né le è stata affittata, né chicchessia ha stipulato qualsivoglia accordo con essa. Eppure…
Non sapendo come un editore possa arrivare a fare una cosa del genere (e onestamente non voglio neanche saperlo) pubblico questo post per due sole ragioni sostanziali:
1) Innanzitutto, avendo ricevuto nel giro di 24 ore i complimenti da decine di aziende, PR, ex-lettori e giornalisti vari per la “rinascita di Computer Idea”, ho l’esigenza pratica di far sapere a tutti che, la rivista che vedete nella foto A DESTRA NON è Computer Idea e CHE IO NON HO NULLA CHE FARE CON ESSA.
2) In secondo luogo, volevo rendere consapevoli tutti i miei contatti di quale Far West sia diventata l’editoria informatica in Italia, nel caso che già non se ne fossero resi conto.
Mi astengo da qualunque ulteriore commento, ma sarei davvero felice di sentire i vostri. Se non altro per capire se sono io che sono pazzo o meno.
Grazie a tutti. Anche per l’eventuale compatimento.
A buon intenditore poche parole:non acquistate questa rivista.