Ti ha ben risposto l'amico ecofive, che saluto, Open Office/libre Office apre i file doc. di word ma Office non
apre i file di write, però con Libre Office puoi salvare i file nel formato doc in modo da poterli aprire con Office.
Con Open Office puoi anche salvare i file nel formato pdf così da poter essere letti da tutti.
Stesso discorso vale per i file di Calc e Excel.

Vanno bene tutti, la vs exe è quella da installare, le altre sono portable, quindi senza installazione, usando le vs portable il programma è più lento.

Solo per precisare. Le versioni USB - AUP sono più lente solo se utilizzate su periferiche USB, se usati sul disco fisso interno hanno la stessa velocità della versione installabile.

Ulteriori spiegazioni a questo indirizzo.

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alfonso_aiutamici@hotmail.it

Per l'uso che ne faccio io, lettere (.doc) e tabelle basilari (.xls) và benissimo libre office, utilizzo il visualizzatore gratuito power point .
A mia figlia ho dovuto installare Office di MS perchè a scuola fanno utilizzano power point e il corrispondente di Libre office o OOo sembra non vada bene.
Nessuno ha detto un cosa basilare Libre office è gratuito mentre Office MS costa da € 99 a € 400 se ricordo bene.
Libre office apre tutti i formati propietari e non mentre Office MS solo i propri.

E se Office fosse gratuito, mi piacerebbe sapere quanti preferirebbero Open Office. Con tutto il rispetto per chi si prodiga per il software libero, Power Point non ha rivali.

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L'open source è una bella cosa, ma di fatto Office è uno standard, per cui scuole, uffici, università per comunicare nello stesso standard devono uniformarsi. Perchè Office ha un costo? perchè è giusto pagare chi fa l'informatico programmatore per mestiere. Ho provato ad usare solo Open Office, ma molti files .doc per me assolutamente indispensabili non venivano aperti correttamente e tutte le espressioni matematiche ivi riportate erano sballate. Pertanto ho dovuto reinstallare Office (sia pure una versione vetusta ma funzionante in tutte le sue funzioni). E' ovvio che se c'è solo la necessità di usare Open Office per battere ogni tanto una lettera, ben venga il programma gratuito. Io uso Gimp e PhotoShop. Perchè pensate che ho comperato PS quando avevo già Gimp (in versione Windows e Linux)?

Gli standard non sono eterni, questo è giusto. Il fatto è che lo standard dell'open source è inferiore a quello non open (in cui possiamo avere sw anche gratuito). Attenzione poi a non confondere gratutito con open source. Che un programma sia open source per noi non cambia nulla, tanto non sapremo come agire sul codice macchina del sw. A noi interessa che un sw sia gratuito, e da questo punto di vista l'open source lo è sempre, ma nella maggior parte dei casi resta di qualità inferiore al corrispondente sw a pagamento (o anche gratuito). Io uso programmi estremamente sofisticati per la modellazione delle molecole chimiche, non sono open souce ma sono totalmente gratuiti (e girano ovviamente solo sotto Windows). Open Office e compagnia sono ottimi per chi non vuole pagare il sw che adopera (ed è una scelta leggittima), a scapito però della qualità e questo è il punto cruciale (espresso ottimamente in una riga da pidue).

Però Microsoft office non è gratuito e non lo è mai stato, non si può fare confronti fra un programma che costa ZERO euro contro uno che ne costa 700 (se si vuole anche il database Access)

Se potessi tornare indietro nel tempo fino a quel giorno che ho acquistato una copia originale di Microsoft Office Professional per Windows 95, pagato all'ora 1.300.000 lire, mi sarei dato una zappata sui piedi, della serie le cretinate che uno fa da giovane :o)

OpenOffice o per meglio dire il nuovo LibreOffice che ha anche le funzioni speciali in precedenza presenti solo nel pacchetto Go-OO di Novel, e presto avrà anche il pacchetto incluso in OxygenOffice, anche questo unitosi a LibreOffice, quindi migliore di OpenOfice del 50%, è un buon prodotto, ovviamente chi si abitua a guidare una RolsRoyce troverà sicuramente dei difetti tornando a guidare una berlina da pochi soldi anche se regalatoci da un amico.

Nessuno mette in dubbio che Microsoft Office sia il non plus ultra, ma se non ti serve per scopi professionali che non giustificano la spesa di quei 700 euro, LibreOffice offre una gamma di funzioni abbastanza soddisfacenti per qualsiasi utilizzo.

Ma io Microsoft Office non lo pago, uso una copia pirata! Be questo è un altro discorso, ricordo che utilizzare un programma pirata equivale a guidare una RolsRoyce dopo averla rubata, chi lo fa se ne assume le proprie responsabilità.

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alfonso_aiutamici@hotmail.it

Quella schermata viene fuori spesso è un avviso, cmq da quello che ho verificato fino adesso li salva cmq correttamente
Tra l'altro addirittura anche con office 2010 a volte ti segnala un simile avviso se vuoi salvare col formato vecchio .
e può essere e non sarà per niente compatibile. , un esempio lampante.
Quindi se non lo fa microsoft con i suoi stessi programmi pagati profumatanente, perchè imputarlo come difetto di openoffice.

Mi sembra che si parte con i ragionamenti da presupporti deviati,openoffice fa il suo lavoro bene o male apre e salva tutti i formati non si può pretendere che sia office ms, quindi è ovvio non sempre avrà la piena compatibilità, e non sarebbe nemmeno il suo compito, se mai la carenza è da imputare a office che con quello che costa non ti da la possibilità di salvare e leggere altri formati, e cercherà in tutti modi di creare inghippi alla compatibilità di openoffice. Ribaltiamo il ragionamento :se tutte le scuole e amministrazioni come sarebbe giusto per la completa possibilità per tutti anche per chi non ha la possibilità di spendere mezzo stipendio o la mensilità di una pensione minima di accedere a tale applicazioni,pretenderebbero l'uso del programma non a pagamento,come succede con i pdf, la musica cambierebbe completamente, sono convinto che microsoft si preoccuberebbe del fatto che gli utenti di office non sarebbero in grado di accedere alle applicazioni dell'opensource gestiti dagli enti pubblici, visto che sarebbe una carenza di office.
Adesso si pretende dai cittadini un uso massiccio delle applicazioni di internet, e vada anche se non tutti non sono in grado di gestirle,
ma pretendere che anche spendano centinaia di euro è un ingiustizia ed una penalizzazione.
Poi se si allargano i ragionamenti ad applicazioni per necessità specialistiche e professionali,è un altra storia,in tal caso è ovvio che saranno sempre superiori di quelli gratuiti, ed giusto pagarli ,visto che a chi li usa produce reddito.
Bilodiego