ci vorrebbe la pena di morte per uno cosi',leggete l'articolo sotto

http://www.cronacalive.it/bimba-di-2-anni-violentata-in-carcere-stefano-ferrando-21-anni-studente-di-pedagogia-si-cercano-altre-vittime.html

Purtroppo sono all'ordine del giorno notizie così, non fanno neppure più clamore, comunque tamagon la pena di morte è poca cosa per uno così. Deve essere messo in carcere e dato in pasto agli altri carcerati, (una persona mi disse che i violentatori di bambini vengono a loro volta violentati in carcere). Mi si accapona la pelle ad una notizia del genere è veramente incomprensibile come un ragazzo di 21 anni studente di pedagogia (poveri bambini) possa aver fatto una cosa così atroce. Povera bimba speriamo che la sua vita sia migliore e che abbia dei genitori che la possano aiutare il più possibile, e che gli stiano vicino. Leonarda

Il ragazzo è malato. Ho sentito che dopo l'arresto ha chiesto aiuto agli carabinieri:
- "aiutatemi a smettere".
Al di là dell'aspetto emotivo, dopo il suo arresto il soggetto è più utile alla società vivo che morto. Il suo comportamento, la sua devianza vanno analizzati (o ...andrebbero analizzati) per tracciare un profilo. Questo può tornare utile per prevenire o aiutare a risolvere tanti casi simili.
O peggiori.

Ritengo che la risposta di Sioux sia corretta può essere utile lo studio delle devianze per poter prevenire questi crimini ma anche la precisazione di tamagon lo è nel senso che se sapeva di essere malato doveva provare a curarsi. Purtroppo è sempre difficile dare giudizi dopo il fatto, l'essere umano è debole. La prima cosa che uno può pensare è di non essere preso, di poter fare quello che vuole senza incorrere in procedimenti penali. Ciao Leonarda

in carcere questo farà una brutta fine sta a vedere,se lo merita secondo me.

La società deve difendersi. Il recupero di una persona del genere è a mio avviso assolutamente irrilevante, ed altrettanto dicasi per Serenelli. Chissenefrega se si è riabilitato.
Sono contrario alla pena di morte in quanto condanna troppo lieve ed inutile. Meglio i lavori forzati a vita per opere socialmente utili (tipo asfaltare strade, scavare canali, ecc.). So che la nostra società è buonista e che il criminale è solo un poveretto da aiutare.. per me è solo un pericolo da eliminare, senza diritti umani.

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Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.

Credo che sia talmente brutale il fatto in sé che non ci sono parole o giudizi che si possano esprimere. Certo a caldo il primo commento che sorge spontaneo è l’augurargli una condanna fra le più orribili che possa esistere. Ma per poterla realizzare bisognerebbe essere fatti della stessa pasta di chi ha commesso il “delitto” e dunque le cose cambiano. Non è purtroppo un discorso semplice,sarebbe più semplice se certe cose non accadessero.

Per Tamagon: non ti preoccupare, in carcere a quel disgraziato non succederà "niente", nel senso che per quel tipo di reati ci sono sezioni speciali nei carceri; a volte ci sono carceri solo per i detenuti colpevoli di abuso sessuale nei confronti di minori.
Il problema rilevante è l'applicazione di una giusta pena. Un pedofilo (il suo caso è stato ampiamente trattato sul giornale della mia città) è stato condannato, con sconti e sconticini di Legge, a 15 anni; nemmeno ad un anno per ogni abuso sessuale accertato che aveva commesso.
Ritengo comunque che la pena di morte sia incivile, inutile, anticostituzionale. Per me ci sarebbe anche un altro motivo per abolire sempre e comunque la pena di morte, ma preferisco non parlarne.

ciao.

La domanda potrebbe, forse, essere simile a questa: - Ma perché gli uomini non usano mai il più importante organo sessuale, il cervello ? -

Ciao.

Azzurra ti posso capire, io da uomo, mi pongo spesso delle domande rabbiose, perchè certi comportamenti sono inconcepibili.