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Considerazioni sui Forum Opzioni
magomagu
Inviato: Sunday, July 25, 2010 11:39:43 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 5/17/2009
Posts: 659
1) Poco tempo fa, un post di questa sezione (mi sembra di Granuz) evidenziava le qualità del Forum di HWUPGRADE.
Sono andato a vederlo, in effetti un Forum ben organizzato e con moderatori efficienti.
Ieri ho visto che l'Amministratore (Paolo Corsini) ha chiuso già da diversi giorni definitivamente quasi tutte le discussioni off-topic, con motivazioni di questo genere:

"Nei forum che da quest'oggi sono stati chiusi troppo spesso è venuto a mancare questo clima di confronto reciproco, puntando invece sempre più sino alla degenerazione sull'arma della provocazione, dell'offesa, dello sfottò e dell'insulto verso altri utenti del forum come verso terzi chiamati in causa. Il forum è uno spazio pubblico, accessibile a chiunque sia dotato di una connessione web per semplice consultazione; se questo spazio diventa, così come è diventato, luogo di una perpetua arringa all'attacco del "nemico", poco importa che sia il tifoso avversario o chi politicamente ha idee diverse dalle proprie, viene a perdersi ai miei occhi il senso di avere uno strumento di questo tipo...

...Ci rimette, purtroppo, la maggioranza di quegli utenti che utilizza civilmente questi spazi, e ai quali da oggi io tolgo uno strumento. L'eliminazione sistematica di chi provoca, usa l'insulto come strumento di dialogo, sottilmente posta con il solo intento di stremare il proprio interlocutore perché con idee differenti dalle proprie non è una via di uscita. Non mi sono mai piaciuti gli Stati di Polizia, anche se in alcuni contesti sono stati una strada necessariamente da percorrere; non mi capacito come un forum di discussione possa o debba diventarlo, così da arginare un minoranza chiassosa che utilizza le sole armi dell'offesa per far valere la propria presunta superiorità culturale rispetto all'interlocutore.

...Alcune espressioni, scritte dagli autori giutificandosi dietro la propria libertà di opinione, sono quantomeno offensive nei confronti di altre persone, molto spesso diffamatorie. Cose che nessuno di noi, credo, si permetterebbe di dire di persona di fronte al proprio interlocutore diventano immediatamente accessibili protetti da una tastiera e uno schermo. Spiacente dare la triste notizia, ma tastiera e schermo non proteggono e se posto un contenuto diffamatorio tale è, e ne devo assumere le repsonsabilità. Non solo: in questo trascino anche chi mette a disposizione uno strumento come il forum, che come ultimo interesse nella vita ha sapere cosa gli utenti tizio, caio e sempronio scrivono nei loro post e che, soprattutto, non vuole essere corresponsabile di un reato, per quanto grave o lieve esso sia



2) Il Forum di Aiutamici è da qualche giorno in crisi. Ci sono stati degli eccessi in questa sezione e ripercussioni gravi in altre sezioni, soprattutto in quella della Sicurezza.
Certo, ormai Internet è un'autostrada dove viaggiano in tanti, è sempre più evidente la necessità di regole e la conseguente capacità di farle rispettare. Proprio come nelle strade asfaltate, dove c'é un Codice della Strada e Persone titolate che lo fanno rispettare.
Il Forum Aiutamici ha fatto un grosso passo avanti qualche mese fa, introducendo un minimo di regole comportamentali.
Tuttavia, Regole e Strumenti per farle rispettare, sono le due facce di una stessa medaglia.
Intendo dire che l'introduzione di regole presuppone un passaggio logico successivo: quello di moderatori, che le facciano rispettare.
Non mancano certo a questo Forum persone di comprovata competenza e serietà, che darebbero ampie garanzie di una supervisione al di sopra delle parti.
Certo, l'esperienza sopra richiamata di Hwupgrade fa riflettere, tuttavia non c'é dubbio che la presenza di moderatori darebbe garanzie aggiuntive.
Naturalmente, si tratta di un'opinione personale.


3) Infine, una considerazione di carattere generale e futurista.
Nei blog e nei forum è sempre più diffusa una tendenza alla derisione, all'insulto, ecc.
Credo, ma è un'opinione personalissima, che in futuro Internet dovrà domandarsi se ha senso l'anonimato dei nick oppure se sia più corretto che, per intervenire, la gente si qualifichi con nome e cognome.
Questo aumenterebbe forse il livello di civiltà complessiva, ma parliamo di un futuro non vicino.

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Inviato: Sunday, July 25, 2010 11:39:43 PM

 
azzurrag
Inviato: Sunday, July 25, 2010 11:59:28 PM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/14/2009
Posts: 2,264
magomagu ha scritto:
Credo, ma è un'opinione personalissima, che in futuro Internet dovrà domandarsi se ha senso l'anonimato dei nick oppure se sia più corretto che, per intervenire, la gente si qualifichi con nome e cognome.
Questo aumenterebbe forse il livello di civiltà complessiva ...


Condivido, e senza forse.
old_bilodiego
Inviato: Monday, July 26, 2010 12:03:48 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 3/2/2010
Posts: 2,994
Tutto già sviscerato e strasviscerato,PRO E CONTRO,
c'è già HWUPGRADE, non serve una copia, in tal caso tanto vale andare sull'originale.
Noi ce la possiamo cantare e raccontare come vogliamo, alla fine, che ci piaccia o no,
la decisione di come impostare il sito non spetta a noi ma al proprietario.
Al punto 3) senza parole nemmeno in Cina passerebbe, sarebbe la morte del web.
Di gente incivile addirittura criminale ce l'abbiamo anche nei lobbisti, politici ,governanti etc etc sparsi per il mondo,con tanto di nome e cognome e faccia , questi sì che sono nefasti per la società civile.
Bilodiego
ecofive
Inviato: Monday, July 26, 2010 12:50:56 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 6/20/2008
Posts: 7,111
Ho letto tutti gli interventi.

Ciao.
ecofive
Inviato: Monday, July 26, 2010 12:53:38 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 6/20/2008
Posts: 7,111
bilodiego ha scritto:
Tutto già sviscerato e strasviscerato,PRO E CONTRO,


Allora si può chiudere il topic.

Ciao.
old_bilodiego
Inviato: Monday, July 26, 2010 1:04:42 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 3/2/2010
Posts: 2,994
ecofive ha scritto:
bilodiego ha scritto:
Tutto già sviscerato e strasviscerato,PRO E CONTRO,


Allora si può chiudere il topic.

Ciao.

Osservazione argutissimaApplause potete ricominciare da capo quanto vi pare e piace, 100,1000,10000 volte,Non sono certo io che ambisce pretese di moderatore.
Bilodiego
monsee
Inviato: Monday, July 26, 2010 1:05:02 AM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/5/2005
Posts: 22,971
Il giorno in cui su Aiutamici esisterà (sia pure solo "parzialmente" o in qualsivoglia maniera mascherata) la figura del Moderatore, Aiutamici NON sarà più quello che è stato dal momentio della sua creazione sino ad ora.
Diventerà un Forum come ce ne son tanti altri... i quali hanno sempre mostrato -non scordiamolo!- di soffrir problemi e guai anche maggiori.
Mi auguro che non abbia mai a sorgere un giorno tale.
magomagu
Inviato: Monday, July 26, 2010 1:23:01 AM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 5/17/2009
Posts: 659

@ Bilodiego

Salve
il mio intendimento era quello di aprire un confronto pacato e serio, rivolgendomi a persone serie.

1) Come tutti possono capire, non ho inteso sostituirmi all'Amministratore.Ho espresso una mia opinione personale, basata su argomentazioni logiche.

2) La Cina non c'entra nulla.
Basterebbe documentarsi e poi parlare.
Ho soltanto ripreso il punto di vista di uno dei massimi esperti di internet. Si chiama Jaron Lanier e su di lui abbiamo discusso in questa sezione alcuni mesi fa.
Sulla scia delle considerazioni di Lanier, si è aperto un dibattito a livello mondiale, nel quale molti altri esperti si sono espressi a favore.
Per facilitare la comprensione di ciò, posto uno degli interventi più semplici (è l'editorialista del Financial Times), intervento che condivido pienamente. Ovviamente è sempre un'opinione personale.

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2010/05/anonimato-web-nickname-internet.shtml


Tutto ciò premesso, faccio presente che non risponderò ad altri post intrisi di faciloneria e superficialità, da chiunque vengano.
Naturalmente, amici come prima.
magomagu
Inviato: Monday, July 26, 2010 1:28:10 AM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 5/17/2009
Posts: 659
monsee ha scritto:
Il giorno in cui su Aiutamici esisterà (sia pure solo "parzialmente" o in qualsivoglia maniera mascherata) la figura del Moderatore, Aiutamici NON sarà più quello che è stato dal momentio della sua creazione sino ad ora.


Salve Monsee
inutile nascondersi che i tempi sono cambiati e gli utenti anche, negli ultimi 10-12 anni.
Non credo che i progetti e le idee siano immutabili, ma che la flessibilità e la capacità di adattarsi a esigenze mutate, sia un segno d'intelligenza.
Penso che sia stato intelligente da parte dell'Amministratore porre alcune regole.
E ho sottolineato, come opinione personale, che l'introduzione del moderatore sia consequenziale all'introduzione delle regole.
old_bilodiego
Inviato: Monday, July 26, 2010 1:30:22 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 3/2/2010
Posts: 2,994
risposta a magomagu:


L'anonimato su Internet.
di Marco Ivaldi (raptor@dislessici.org)

Da sempre, l'anonimato ha rappresentato una condizione fondamentale per la liberta' di parola e di espressione degli individui, diritto importantissimo e riconosciuto da tutti i governi democratici. Voci controverse e spesso irriverenti verso il potere della maggioranza si sono frequentemente fatte sentire grazie alla copertura dell'anonimato: molti autori che potevano aver paura di essere perseguiti a causa del loro pensiero hanno cosi' avuto modo di esprimere liberamente le proprie opinioni, senza temere ritorsioni. Gli pseudonimi hanno sempre giocato un ruolo fondamentale per la politica e la letteratura satirica in genere, permettendo anche a persone "marchiate" dalle opinioni espresse in precedenza o dall'appartenenza a qualche associazione di esprimere le proprie idee senza il pericolo che queste venissero travisate o rifiutate a priori: molti scrittori censurati hanno continuato a lavorare proprio grazie alla possibilita' di utilizzare un nome fittizio.

Insomma, un autore puo' avere una quantita' di motivi validi per decidere di non rivelare la propria identita', come la paura di rappresaglie economiche o legali, di ostracismo sociale o semplicemente il desiderio di preservare il piu' possibile la propria privacy.
"L'identita' di chi scrive non e' differente da ogni altro componente del contenuto di un documento che l'autore e' libero di includere o escludere", recita una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1995, che continua osservando che l'anonimato "offre a uno scrittore che puo' essere impopolare un modo per assicurarsi che i lettori non accolgano il suo messaggio con pregiudizio, semplicemente per il fatto che essi non amano colui che lo propone". Il pubblicare scritti anonimi, quindi, non e' generalmente considerata una pratica deleteria e fraudolenta, ma fa parte al contrario di una onorevole tradizione di dissenso e di espressione libera delle proprie opinioni: "l'anonimato e' uno scudo dalla tirannia della maggioranza".

Nonostante tutte queste convinzioni piu' o meno diffuse, la situazione di Internet e' vista in modo piuttosto diverso: la rete delle reti viene troppo spesso trattata come "sui generis", non collegata ai mezzi di comunicazione esistenti in precedenza. L'analogia tra la carta stampata e Internet viene purtroppo spesso ignorata, e molti governi cercano di limitare o eliminare completamente l'anonimato e quindi la liberta' di espressione in Rete, non rendendosi conto che c'e' in realta' ben poca differenza tra un libro e un sito internet. Molte autorita' statunitensi e straniere, infatti, continuano a considerare l'"anonimato elettronico" come un pericolo per la sicurezza nazionale, e propongono diversi cambiamenti all'architettura delle Rete che possano permettere un maggiore controllo, eliminando cosi' un mezzo per l'espressione anonima di opinioni.
Molti ritengono infatti che per regolamentare Internet, e ottenere di conseguenza una forma "civilizzata" di cyberspazio, si debba limitare l'uso della comunicazione anonima ad esempio ricorrendo a statuti che impongano agli amministratori dei remailer anonimi il mantenimento delle registrazioni degli utenti, in modo che sia possibile risalire all'autore di un qualche messaggio in caso di bisogno. Coloro che propongono queste legislazioni per la Rete, pero', raramente si curano di spiegare il motivo per il quale le comunicazioni elettroniche debbano essere trattate in modo differente rispetto a quelle su carta stampata: i fautori della censura del cyberspazio si basano per la gran parte sull'argomento che la rete e' "pervasiva", e cioe' si introduce all'interno delle case e puo' presentare linguaggi o immagini inadatti a minori. Basta poco, comunque, per rendirsi conto che Internet non e' neanche lontanamente "invasivo" come la radio o la televisione: un navigatore del cyberspazio e' molto piu' libero di scegliere gli argomenti e le immagini a cui si trovera' di fronte, rispetto a un semplice spettatore televisivo. Un altro argomento molto amato dai censori di Internet e' che esso e' piu' pericoloso rispetto alla stampa poiche' anche i messaggi piu' marginali raggiungono un audience decisamente piu' vasto in pochissimo tempo. Ma l'affermazione che la comunicazione controversa e' accettabile solamente fino a quando raggiunge uno scarso numero di ascoltatori e' decisamente antidemocratica.
Infine, un argomento strettamente legato e' rappresentato dal fatto che l'anonimato su Internet e' piu' pericoloso a causa della carenza di "intermediari" (editori, produttori, agenti letterari), che possono conoscere la vera identita' dell'autore anonimo. Anche questa tesi, comunque, e' decisamente antidemocratica, poiche' presuppone che l'anonimato e' accettabile solamente a patto che sia controllato da un'elite di informati: questa attitudine elitaristica non dovrebbe fare parte della moderna filosofia della liberta' di parola.

Ciononostante, le autorita' continuano a fare pressione per limitare l'anonimato su Internet, proponendo l'adozione di nuove tecnologie che permettano di individuare usi e abusi della Rete. Nel mondo "reale", ad esempio, le compagnie telefoniche sono obbligate a mantenere le informazioni sulle chiamate per un determinato periodo di tempo, in modo da poterle fornire alle autorita' in caso di bisogno. Ma il cyberspazio, per la sua conformazione di natura caotica, permette a chiunque di accedervi senza che il proprio nome e dati personali siano conservati da qualche parte: l'anonimato e gli pseudonimi sono insiti nell'architettura della Rete.

Cosi', se da un lato i rappresentanti della legge e del governo premono per limitare le liberta', in modo da avere un maggiore controllo sul fenomeno Internet, dall'altra numerose persone si battono per la conservazione dei diritti fondamentali anche nel cyberspazio: basti pensare a Freedom, il nuovo prodotto che garantisce privacy assoluta distribuito da ZeroKnowledge, a PGP, che offre la possibilita' di comunicazioni sicure via Internet, o ai numerosi remailers e servizi di anonimizzazione a disposizione (cito ad esempio il famoso Anonymizer.Com).

In conclusione, i problemi legati all'anonimato, come la difficolta' nel risalire ai responsabili di crimini informatici o perpetratori di truffe online, devono a mio avviso trovare un'altra soluzione. E' impensabile permettere che i governi rifiutino di garantire ai propri cittadini i diritti e le liberta' di base, come purtroppo sta accadendo in Cina e in Australia. Le voci anonime e coperte da pseudonimi in Internet sono parte di una ricchissima tradizione dei mezzi di comunicazione precedenti, tradizione che ha tutelato la liberta' di espressione per secoli: esse non devono quindi essere fatte tacere.

Bilodiego
P.s.
a proposito di faciloneria non ho nemmeno immaginato da parte mia: che tu:
"1) Come tutti possono capire, non ho inteso sostituirmi all'Amministratore.Ho espresso una mia opinione personale, basata su argomentazioni logiche."

Tra quei" tutti possono capire" includi anche me ,grazie.
Se permetti era evidente anche per me, senza forse e senza ma.
È frutto di un tuo poco gentile pregiudizio gratuito nei miei confronti.
"la decisione di come impostare il sito non spetta a noi ma al proprietario"
come tutti possono capire la decisione è dell'amministratore ,io non la so, potrebbe anche concordare con la tua opinione se gli aggrada.
Anche io desidero argomentare seriamente con persone serie non è solo una tua prerogativa.
Bilodiego

monsee
Inviato: Monday, July 26, 2010 1:50:41 AM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/5/2005
Posts: 22,971
magomagu ha scritto:
inutile nascondersi che i tempi sono cambiati e gli utenti anche, negli ultimi 10-12 anni

Cambiano i tempi, cambian gli utenti, ma NON CAMBIANO le idee che hanno guidato la nascita stessa di Aiutamici. Qui, è davvero indispensabile che NON ci sia nessun Modratore, che NON si faccia un "forum degli Esperti" e che sia concessa parola a chi, come un amico, desidera porre la propria esperienza personale DI SEMPLICE UTENTE DEL PC al fine di aiutare chi lo chiede a risolvere un problema col computer. L'uovo di Colombo che ha guidato la creazione di Aiutamici e ne guida ancora oggi l'esistenza (e spero vivamente la guiderà anche per l'avvenire... almeno finché Alfonso potrà dire la sua), insomma, è questo: se TU hai avuto un problemaccio con il tuo PC e ne hai trovato -per caso, per un colpo inaspettato di fortuna, perché te l'ha indicato un qualche amico o perché hai goduto di un'improvvisa "illuminazione"- la soluzione... quando poi leggi che IO sono incappato nell'identico problema (o in uno che ti pare tanto simile da potervisi applicar la tua geniale soluzione) mi potrai rispondere -NON "perché sei esperto, autorizzato", ma semplicemente perché pensi di potermi essere di aiuto- spiegandomi come hai fatto TU a risolvere e come potrei applicare IO, con probabile successo, la stessa soluzione che ha salvato TE.
Niente "capi" o "capetti", niente "Esperti", niente Moderatori: soltanto Alfonso Roselli (webmaster) e i suoi tanti aiutamici.
dead
Inviato: Monday, July 26, 2010 8:01:41 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 9/20/2004
Posts: 1,597
I moderatori più efficaci sono gli utenti stessi (quando vogliono farlo).
Per quanto riguarda l'identificazione su internet, essa esiste già: la polizia postale può facilmente risalire al titolare di una connessione, qualora ci siano fondati motivi per farlo. Ogni ulteriore restrizione (in un mondo già sommerso dalle restrizioni) sarebbe inconcepibile e deleteria.


Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
epipactis
Inviato: Monday, July 26, 2010 8:13:20 AM
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Iscritto dal : 3/11/2009
Posts: 2,276
Credo che a questo punto un intervento di Roselli, che faccia capire la sua opinione e la sua posizione sia assolutamente opportuno.
gabnik
Inviato: Monday, July 26, 2010 8:21:43 AM
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Iscritto dal : 1/5/2010
Posts: 2,559
epipactis ha scritto:
Credo che a questo punto un intervento di Roselli, che faccia capire la sua opinione e la sua posizione sia assolutamente opportuno.


.............Think

dead
Inviato: Monday, July 26, 2010 8:31:58 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 9/20/2004
Posts: 1,597
epipactis ha scritto:
Credo che a questo punto un intervento di Roselli, che faccia capire la sua opinione e la sua posizione sia assolutamente opportuno.


Mi sembra che il suo "non intervento" esprima già una chiara opinione.


Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
panchoz
Inviato: Monday, July 26, 2010 9:09:25 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 11/6/2008
Posts: 2,452
dead ha scritto:
epipactis ha scritto:
Credo che a questo punto un intervento di Roselli, che faccia capire la sua opinione e la sua posizione sia assolutamente opportuno.


Mi sembra che il suo "non intervento" esprima già una chiara opinione.



Ciao Dead, nel senso che si procede tranquillamente. Eh? Eh? Eh?


Whistle
ecofive
Inviato: Monday, July 26, 2010 9:36:18 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 6/20/2008
Posts: 7,111
bilodiego ha scritto:
ecofive ha scritto:
bilodiego ha scritto:
Tutto già sviscerato e strasviscerato,PRO E CONTRO,


Allora si può chiudere il topic.

Ciao.

Osservazione argutissimaApplause potete ricominciare da capo quanto vi pare e piace, 100,1000,10000 volte,Non sono certo io che ambisce pretese di moderatore.
Bilodiego


Mi spiace, non ci siamo capiti: la mia non era un' osservazione argutissima bensì la constatazione che, date certe premesse, non c'è possibilità di dialogo.

Ciao.

monsee
Inviato: Monday, July 26, 2010 9:41:03 AM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/5/2005
Posts: 22,971
dead ha scritto:
I moderatori più efficaci sono gli utenti stessi (quando vogliono farlo).
Per quanto riguarda l'identificazione su internet, essa esiste già: la polizia postale può facilmente risalire al titolare di una connessione, qualora ci siano fondati motivi per farlo. Ogni ulteriore restrizione (in un mondo già sommerso dalle restrizioni) sarebbe inconcepibile e deleteria.

Pienamente d'accordo con te, Dead. Applause Applause Applause
Non siamo dei "monelli irresponsabili": siamo persone serie e siam fra amici.
Se quest'ambiente è bello è proprio perché siam noi a sforzarci di farlo, coi nostri interventi, un po' migliore (più libero, più utile, più "vero"... e -almeno là dove l'argomento lo permette- più "umano" che si può).
square
Inviato: Monday, July 26, 2010 9:55:16 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 10/10/2009
Posts: 1,670
Sono andato a cercare il passaggio di Orsini riportato da magomagu, ed ho trovato quest'altro suo passaggio, più pessimista:
>> contro l'ottusità dell'animo umano temo non ci sia rimedio ...
Penso che scrivendo su Internet si è ottusi (= cioè, ci si comporta da ottusi) molto più spesso che nella realtà perchè veniamo più facilmente trascinati da preconcetti personali o dalla voglia di supremazia sull'interlocutore. Il secondo caso mi pare più diffuso. Chi si comporta da ottuso personalmente spesso non lo è, ma vuole rispondere a tono e surclassare un interlocutore "antipatico" nella violenza dei colpi verbali. La coerenza degli argomenti conta poco, e viene dimenticato il normale rispetto tra persone diverse che c'è nella realtà. Conta invece l'affermazione di sé, come spesso vediamo in questi casi.

Nel nostro caso, se Alfonso ci chiedesse cosa proponiamo, non saprei cosa dire.
Moderare o no, eliminare o no ... hanno pro e contro. Forse la soluzione più concreta è di aspettare pazientemente (fidando sugli "anticorpi" di Aiutamici) che si arrivi, dopo la baruffa, ad una soluzione"naturale", ad un equilibrio - come del resto mi pare stia succedendo ora, dopo le note baruffe. Che mi pare sia la linea di dead, di monsee... e di Alfonso.
Se ci sono sufficienti "anticorpi", si supererà la crisi (non so se è crisi).

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