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Iscritto dal : 11/23/2009 Posts: 203
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No so se qualcuno ha mai dato un'occhiata a queste statistiche che mi hanno un po sorpreso. Visto lo sterminato numero di siti, blog, comunità , utenti, scuole, associazioni, ecc... che mettono gratuitamente la propria passione al servizio degli altri e sopratutto visto l'elevatissimo livello raggiunto, da fare invidia anche a colossi come Microsoft, mi aspettavo che Linux avesse un bacino d'utenza superiore a quel misero uno per cento rappresentato.
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Probabilmente la percentuale di utilizzatori di GNU/Linux è sottostimata di un paio di decimi, ma la realtà poco si discosta da quella tabella. Del resto, basta andare in un grande negozio di informatica: quanti computer non hanno già installato Windows? Altra domanda terribile, che scatenerà forse polemiche: quando acquisti un computer qualsiasi saresti in grado di giurare che puoi installare una distribuzione di GNU/Linux senza avere problemi con la connessione Internet o con le periferiche? In questo momento sto usando Mint 7, perché con Mint 8 ho problemi di collegamento (forse dovuti anche ad modem-router di Alice, che però funziona perfettamente sotto Windows ...); quando GNU/Linux funziona, funziona alla grande. Il problema è quel "quando" che relega GNU/Linux in quella posizione della statistica.
Ciao.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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DUE sono, essenzialmente, le ragioni: 1) l'idea (balenga) che quello che non si paga deve per forza valer ben poco (salvo, poi, lamentarci di quel che si paga parecchio e che non vale niente!); 2) l'idea che Linux possa essere ben rappresentato da UNA SOLA delle sue molte "distro" (il che, naturalmente, proprio NON è!), idea che distorce la percezione delle cose a un punto tale che -per esempio- gli "ubuntisti" non hanno del loro Sistema Operativo un'immagine e un'idea fondamentalmente diverse da quella che gli utenti del Mac hanno del Macintosh o gli utenti di Windows hanno di Vista o Windows7... cosa che, alla fine, contribuisce a rafforzar la convinzione generale (completamente errata, peraltro) che il "software chiuso" sia più serio e meno "dispersivo"... A parte il fatto (certamente il più grave) che pure chi frequenta Linux non sa, sovente, che esiste -ancor più ampio e vivo- pure BSD! Quando accadrà che gli utenti di Linux NON accetteranno più di essere "ubuntisti" (o "mandrivisti", o "fedoristi", etc...), bensì pretenderanno di poter conoscere finalmente Linux per quello che davvero è, solo quel giorno Linux diventerà il sistema Operativo di gran lunga più utilizzato (con BSD a seguire a ruote). Ma fino a che esisteran degli "ubuntisti" (o altri "...isti" d'uguale fatta), per Linux le speranze non sono molte.
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Caro Monsee, prendiamo il tuo punto 2 come assioma: il fatto che per conoscere GNU/LInux sia inevitabile conoscere circa una ventina di distribuzioni ed usarle a seconda delle necessità, spiega perfettamente perché GNU/Linux sia diffuso solo all'1% (circa). Buone Feste.
Ciao.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Punti di vista, Eco: io penso, invece, che se Linux incontra una certa lentezza nel diffondersi come merita, ciò accade perché troppa gente vede -ad esempio- UBUNTU e pensa: "ecco Linux!"... Non è che "non scelgono Linux": è che non hanno proprio idea di cosa veramente è (sennò, lo sceglierebbero di corsa!) e pensano sia una sorta di variante di Windows, magari più difficile e di minor valore... Mi auguro che venga finalmente il giorno in cui si guarderà a LINUX non più come a una singola "distro", ma per quello che è: un vero Sistema Operativo (a parer mio, anche il migliore ed il più coraggioso [basti pensare che il Mac ha fatto la scelta di misurarsi soltanto e unicamente con l'hardware targato APPLE, laddove Linux, invece, sia pure senza mezzi e senza soldi, affronta quodianamente la sfida di tutta una pletora di Produttori di hardware [che non producon "per Linux", ma perlopiù solo per Windows]). Il giorno che la smetteremo di metter davanti alle altre una singola "distro" (quale che sia), Linux potrà finalmente avere la possibilità d'emergere davvero.
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Iscritto dal : 3/11/2009 Posts: 2,276
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Ormai questa solfa è trita e ritrita. Linux è per molti versi una "bestia nera". Se voglio usarlo veramente al 100% e non solo giocarci (come faccio io ora con Mint) bisogna saper usare molto bene il terminale. Se uno ha tempo e voglia, bene, ma se uno vuole subito un S.O. che non lo costringa a provare più distro (è assurdo!) prima di poter connettersi in rete, collegrasi ad uno scanner o altro, utilizza Win o Mac. Quanti utenti hanno difficoltà solo a caricare una distro? Non è che tutti siano imbecilli e non sappiano masterizzare una iso o mettere un CD nel lettore. Ho due computer HP diversamente datati e certe distro rifiutano semplicemente di caricarsi su uno e si caricano sull'altro. Questo vuol dire che Linux è ancora immaturo per l'utente finale che vuole un prodotto che funzioni senza problemi dovuti alle idiosincrasie del kernel per una o l'altra configurazione hardware. Sino a che saremo a questo, l'1% sarà il target di Linux. Evidentemente il 99% degli altri utenti non trova conveniente il mondo Linux. Dico "mondo Linux" perchè al contrario delle tue ben note elocubrazioni, sono convinto quando si parla di Linux l'utente comune non sa neanche cosa siano "ubuntu", "mint", "cucciolinux", "fedora" ecc. Io mi sono accostato con curiosità a Linux quattro anni fa, con uno dei primi Knopix live, adesso uso Mint dopo aver "assaggiato" Ubuntu ed un "puppy". Bellissimo Linux ma "se" e "quando funziona" altrimenti sono dolori. Quanto poi ai vari programmi per Linux, mi dispiace, vado contro corrente, ma nella maggior parte dei casi sono ancora sotto lo standard di Windows (ovviamente se si caricano senza problemi).Infine, se proprio Windows sta sulle scatole a prescinder e si vuol avere un S.O. affidabile,potente, robusto e maturo, possiamo sempre ricorrere a Mac. Lunga vita a Linux senza però essere più realisti del re.
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Iscritto dal : 11/19/2009 Posts: 93
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Caro epipactis con la tua "filosofia" contiunerai all'infinito a gonfiare i portafogli del sig.Bill Gates e dei signori della MacAfee, Norton,Nod32 & company nonchè della Apple. Chissà perché il Mac viene anche detto il GNU/Linux dei poveri! Non sfrutta il kernel GNU/Linux? L'apatia mentale della gente è il primo nemico da sconfiggere: è mai possibile che uno non abbia voglia d'imparare un minimo d'informatica per poi lamentarsi se il pc (vedi Windows) s'impianta o è pieno di virus, e va al negozio sottocasa a "farselo riparare" se l'amico (l'esperto di turno) non ci riesce e ci lascia un bel 200 € se non più?
Ben gli sta, dico io: se uno vuole, impara, grazie anche a siti come quello del prof. Cantaro, e un pò alla volta proverà a crearsi la partizioni e proverà magari Ubuntu, che è la distro più usata a livello client (vedi quell'1%) perché è quella più user-friendly. Chissà perché a livello server GNU/Linux e in particolare Red Hat supera alla grande Windows! Senza contare i milioni di dispositivi Linux embedded! Vedi i normalissimi router anche di livello casalingo! Ci sarà un motivo o no?
Il Mac va bene per chi ha soldoni da spendere e vuole una cosa facile, sicura e affidabile: guarda caso proprio ciò che Windows (il sistema INOPERATIVO, per dirla alla Guido Iodice) NON è. La Apple ti dice: vuoi tutto questo? e allora paga! L'utente GNU/Linux al contrario usa la testa (non il portafoglio) e si sbatte e alla fine riesce laddove gli utOnti Windows e (lasciatemelo dire) Apple si perdono!
Che poi l'hadware non funziona per una certa distro GNU/linux è normale (i produttori di pc e componenti non sono poi così felici di rilasciare codici sorgenti) : vuol dire che la prossima volta che compro un pc non comprerò più quella marca; ancora meglio mi porto il file iso del mio Fedora o Linux Mint o Opensuse o Ubuntu e lo provo live, come dice Antonio.
Se va ok, altrimenti cambio negozio e tanti saluti: la licenza Windows costa eccome! Non è compresa nel prezzo del pc, che senza costerebbe e (andrebbe) molto meglio!
Scusate lo sfogo, ma quando "ce vò, ce vò". Ciao
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Iscritto dal : 3/11/2009 Posts: 2,276
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mitsuve ha scritto:L'apatia mentale della gente è il primo nemico da sconfiggere:
E la saccenza la seconda. Buon Natale!
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Iscritto dal : 11/19/2009 Posts: 93
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"La verità ti fa male" cito una canzone datata, ma sempre attuale.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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In effetti, c'è veramente poco da negare: Linux è molto più (in tutti i sensi) di quel che potrà esser mai Windows o anche Mac. La sola cosa che tiene al lumicino la diffusione di linux fra gli Utenti è l'idea (sbagliata e preconcetta) che un sistema operativo debba essere comunque una specie di Windows (sia pure sotto altro nome e -se possibile- molto meno costoso)... Invece è LINUX ad essere un vero Sistema Operativo: contendente in sé un numero di "distro" tale da poter dar soddisfazione a qualsivoglia esigenza. Non è che Linux sia "più difficile" di Windows: codesta assunzione è una sciocchezza. Non solo perché aspettarsi che Linux vada a somigliare a Windows (il quale, poi, non è certo gran che!) è non solo un po' sciocco, ma anche -per lo stesso sviluppo di linux- un po' suicida, ma anche perché le difficoltà a cui Windows espone i propri Utenti (sovente costringendoli a fare, come pazzi, salterello fra virus, adwares vari, mefitici spywares e altre difficoltà assortite) non son certo inferiori (anzi, son superiori di parecchio e richiedon sovente degli esborsi -anche pecuniari- cui Linux, bontà sua, quasi mai espone) a quelle che vengon lamentate (da chi vuol pensare, sbagliando, che Linux sia "un'unica 'distro' come Windows o come Mac") "a disdoro" di Linux. Finché non si vedrà che Linux NON dev'essere "ridotto" ad una sola "distro" (quale che essa sia), ci son pochissime speranze che Linux potrà arrivare a dare al mondo intero il positivo contributo che certo può dare.
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Iscritto dal : 4/2/2009 Posts: 1,367
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il mio non vuole essere un giudizio pro o contro linux, mi baso sui fatti e su quello che leggo, di una cosa sono certa se compro un pc lo porto a casa lo accendo e deve funzionare,idem se installo un software( non è la stessa cosa che si chiede ad una lavatrice,lavastoviglie ecc..?), poi se uno ama metterci le mani e personalizzare uno strumento....... buon per lui ......... ma da qui a giudicare o condannare chi non lo fa ce ne passa, io sono molto a favore dei programmi free,ma, per favore ,non mi si dica che equivalgono a quelli a pagamento, per esperienza posso dire che non vi è paragone tra le possibilità offerte da un buon programma commerciale ed uno free,certo entrambi portano ad un risultato ma con quali diversità? è lo stesso concetto( per capirci) di una fotocamera da 100€ ed una da 1.000€,ovvio che il risultato di entrambi è una foto ma......... sfido chiunque a dirmi che il prodotto ottenuto sia uguale,
per riassumere....... ben venga linux ma ben venga la possibilità democratica di scegliere quello che si vuole usare,in fin dei conti se si spende, molti altri guadagnano(tecnici, programmatori ecc.......), e smettiamola a tutti i costi di bollare gli utenti windows come degli spreconi ignoranti......... il rischio è di apparire solo arroganti e allontanare ancor di più le persone da linux
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Iscritto dal : 4/13/2004 Posts: 1,376
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Uso linux da quasi 4 anni (diverse distro) e tutte le giustificazioni che portate a favore di questo sistema operativo sono da sole la spiegazione di quell'uno per cento. Sarà anche il miglior sistema in assoluto, peccato che non va. Un esempio per tutti, uso kompozer per lavorarci e quale gioia sarebbe maggiore di usarlo sulla sua piattaforma nativa cioè linux? Non mi è possibile perché sul mio acer datato maggio di quest'anno non gira con nessuna distro e nessuna distro che lo fa girare si carica sul mio portatile. Morale uso per lavorare win 7 con antivirus e firewall di mamma microsoft perfetti e completamente gratuiti. Se poi vogliamo continuare con questa menata che per usare dieci programmi devo avere con me dieci distro facciamolo pure, la cosa si commenta da sola. Amare ed apprezzare linux non vuol dire chiudere gli occhi sui suoi attuali limiti, così lo si idolatra e si è lontani dalla realtà come lo sono tutti gli assolutisti. C'è una vecchia frase che dice: "Mangiate merda non è possibile che miliardi di mosche si siano sbagliate" A me sembra che chi nel mondo linux guardi in faccia la realtà delle cose stia lottando perché ci si possa avvicinare alle funzionalità di win così come dall'altra parte ci si avvicini alle potenzialità di linux.
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Iscritto dal : 3/11/2009 Posts: 2,276
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mitsuve ha scritto:"La verità ti fa male" cito una canzone datata, ma sempre attuale. Mi dispiace che averti definito "saccente" ti abbia fatto male. Non è nello spirito natalizio.... Ringrazio invece Francesca e Silvio per i loro interventi equilibrati e pieni di buon senso.
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Mitsuve, forse non è solo questione di apatia mentale. Se così fosse, 99 persone su 100 sarebbero indolenti e solo una si salverebbe da questa situazione: ti pare possibile? 99 persone su 100 sarebbero anche cretine (questo lo dico io) perché spendono soldi per del software che si può ottenere gratis. Puoi rispondere anche a me che "la verità fa male", la situazione non cambia. Sono sempre più persuaso che il maggior ostacolo della diffusione di GNU/Linux sia dovuto all'integralismo di certi "linuxiani". Per la cronaca, in questo momento sto usando una distribuzione GNU/Linux. Ad un certo punto della mia non più verde età ho voluto anche "scoprire" GNU/Linux, ma c'è voluto un bel po' di tenacia per riuscire a trovare ed installare la distribuzione giusta per il mio computer. Per passare a GNU/Linux ho perfino comperato un computer nuovo, facendomi consigliare da un rivenditore che sapevo essere "linuxiano". Ho provato anche varie distribuzioni: con alcune ho trovato problemi a non finire, con altre è andata alla grande. Chi mi conosce, in questo Forum, sa che consiglio a tutti di provare almeno in live una distribuzione GNU/Linux, non nascondendo però il fatto che non sempre le cose sarebbero potute andare lisce. Dice, giustamente, Francesca 64: "Di una cosa sono certa se compro un pc lo porto a casa lo accendo e deve funzionare". Ha riassunto tutta la questione.
Ciao.
P.S. : ho letto l'intervento di Ilrestodiniente dopo aver steso queste note. Aggiungo che anche gli scarabei hanno gli stessi gusti culinari delle mosche ... Mitsuve, dubito fortemente che il solo file .iso serva per provare una distribuzione in modalità live ...
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Iscritto dal : 11/18/2009 Posts: 87
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bè è molto difficile per chi ha magari poco tempo da dedicare al pc usare so linux, io uso linux da un'anno e mi trovo al punto di non sopportare la sola vista di windows che per altro faccio partire una volta ogni 3 mesi per controllare che non abbia preso dei virus da spento , la maggior parte delle persone che conosco usa il pc per andare su facebook, vedere video stupidi su youtube e scaricare musica e film, non credo che gli interessi tanto scoprire linux, e non credo che ne avessero voglia, uno di loro mi disse, (io uso windows perchè è il migliore al mondo perchè è il più diffuso) quindi è meglio ammutolirsi... ecco spiegata la percentuale di utenti windows. io personalmente era più il tempo che perdevo a fare scansioni, deframmentazioni, puliture varie aggiornamenti infiniti e stressanti, rispetto a quello che dedicavo al lavoro. e mi ritengo strafelice di usare linux e se ho avuto qualche problema è stata anche una soddisfazione risolverla!!! adesso non posso fare più a meno del mio ubuntu, ho provato anche altre distro ma questa mi ha fatto innamorare! mi auguro solo che molti altri utenti aprino gli occhi. poi bisogna vedere su cosa si basano le statistiche.. se si tratta dell'uso effettivo o dei pc venduti, e quell'1% si basa a quei pochi DELL con ubuntu preinstallato che vendono in qualche mercatino nascosto...BUONE FESTE A TUTTI e WLINUX E L'OPENSOURCE!!!
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Wlinux, usare una distribuzione funzionante di GNU/Linux, sotto molti aspetti è più facile che usare Windows; non mi sembra questo un problema. Il problema vero è che con troppi computer GNU/Linux non ne vuol sapere di fare ciò che dovrebbe fare un S.O.: funzionare senza se e senza ma. E' possibilissimo che tu abbia un computer, una distribuzione che ti va a 1000 e sia soddisfattissimo; prova a cambiare computer e rischi seriamente di scoprire l'altra faccia della medaglia: non funziona più niente (o quasi). Ti è mai capitato di leggere su vari Forum di persone che hanno installato la versione più recente di una distro e, trovatesi in difficoltà, hanno reinstallato la versione precedente? Perché succede questo? Perché se cambiano i drive ti trovi nei pasticci e se proprio non ci sono sei fritto!!. Guarda che la la maggioranza delle persone non usa il computer solo per scaricare musica o film, guardarsi Youtube, o andare su Facebook; molte volte il computer viene usato per lavori seri e ti servono anche una stampante e uno scanner. Con le stampanti tutto sommato con GNU/Linux non sei messo malissimo, ma hai provato ad usare uno scanner? Hai letto nei Forum quanti problemi con il WiFi e le connessioni Internet? Che le persone non usino GNU/Linux anche per pigrizia o per scarsa informazione è vero, ma altrettanto vero che molto più spesso sei costretto a non lasciare Windows perché questo S.O. (con tutti i problemi di manutenzione che ti può dare) ha ancora troppe "marce in più". In quanto al software open source, ben venga, ma anche qui non è tutto oro quel che luccica. Nel 90% dei casi Write sostituisce molto bene Word, ma ci sono dei lavori che con questo software non li puoi fare o li potresti fare con molta più difficoltà. Impress è buono, ma Power Point è preferito anche da Linus Torvalds. Perché poi Brasero non masterizza a bassa velocità quando qualsiasi programma free per Windows lo fa? Perché si è dovuto aspettare un anno per riavere un KompoZer che non andasse in crash? Se ho da fare un sito sto fermo un anno? Anzi no, la soluzione c'era: installare con Wine la versione per Windows. Guarda caso, i programmi open sorce migliori, (es. VLC, Firefox, Thunderbird ...) esistono anche in versione Windows ...
Buone feste anche a te.
Ciao.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Guarda che il punto vero, invece, è un altro. Poniamo che io abbia una bella "distro" che, sul mio PC, viaggia alla grande. Io SO che Linux NON è semplicemente "la MIA distro": essa è soltanto uno dei tanti possibili volti che Linux è capace di assumere. Un giorno, oh sventura!, scolando la pastasciutta l'acqua bollente finisce sul computer e mi si rompe il PC! Tutto è perduto (tranne l'onore), per cui mi compro un ALTRO computer e m'arrabatto a cercar di recuperare quei dati che, dal rottame, posso recuperare. Poi, bello bello, vado per installare la "distro" che -prima, sull'altra macchina- mi funzionava così bene... e vedo che -caspiterina!- col mio nuovo computer non funziona più quasi un bel niente!... Uh, che rabbia! Ma perché non ci ho pensato PRIMA di acquistarlo? (Già: perchè? ) Avrei dovuto, chiaramente, spender meglio il mio tempo e le mie risorse per assicurarmi di acuistare soltanto e unicamente un PC che fosse adeguato alle mie specifiche esigenze (non, acquistare un po' a casaccio per ritrovarmi poi nei guai!)... Dovrei incolpar di questo Linux? E perché mai? NON "Linux" ha fallito nel far funzionare bene il mio nuovo computer, ma solo e unicamente la mia vecchia e cara "distro" (magari, la prossima versione la faran più performante e assai migliore)... Ma è proprio LINUX a venirmi in soccorso! Si tratta semplicemente di trovare un'altra delle sue tante "facce" (un'altra bella "distro", insomma) capace di far funzionare a perfezione il mio computer. E che sarà mai, doversi un po' informare su quali "distro" ci sono e come funzionano e quale sarebbe, per me, per le mie specifiche esigenze, meglio scegliere? Posso affidarmi allegramente anche a un criterio estetico (e, qui, mi può essere d'ausilio la "virtualizzazione": scarico la ISO e la apro in virtuale [con VirtualBox, per esempio], così vedo se mi piace com'è graficamente oppure no; questo NON serve a veder la compatibilità hardware, sia ben chiaro; ma serve a farmi un'idea dell'ambiente grafico e di lavoro di ogni "distro"). Alla fine, ne trovo un certo numero che -a occhio e croce- mi va a genio. Si passa alla seconda fase: la prova in LiveCD (o in LiveDVD). Si prende la "distro" che sembra piaccia di più e la si masterizza, dopo di che la si sperimenta -in lungo e in largo- in LiveCD (o LiveDVD). Questa fase consente di farsi un'idea di come van le varie periferiche e se può esserci qualche problema di hardware. Posto che ce ne siano (qualcuno, generalmente, c'è) non c'è da scoraggiarsi: Internet è molto grande e, forse, da qualche parte, qualcuno ha incontrato gli stessi problemi e, prova che ti riprova, arrabattandosi assai bene, li ha risolti. Se questo è il nostro caso, sapremo, alla fine, quali problemi harware incontreremo nell'installar quella precisa "distro" e anche come risolverli alla grande. Per cui, possiam passare ad installare. Terminata l'installazione (e risolti i tutti problemi con le varie periferiche, giacché c'eravamo preparati già in anticipo che fare), mi ritrovo di nuovo fra le mani una "distro" che fila a pennello... utilissima fino a un domani in cui (nel tentativo di scolar la pastasciutta) dovessi rovinare anche il nuovo PC. Se, invece, la vicenda non va bene (perché ci sono dei problemi irrisolvibili o di cui non è ben nota soluzione alcuna), si passa a analizzare un'altra "distro" (la seconda dell'elenco, per preferenza), anch'essa in LiveCD e con lo stesso spirito già applicato prima. Infine, o l'una o l'altra (o entrambe: più spesso, perlomeno 5 o 6) "distro" si scoprirà che fan esattamente al caso mio (magari hanno mostrato pure dei problemi, ma c'è la soluzione "in rete" e la si può applicare). Ed io mi troverò un bel Sistema Operativo perfettamente funzionante, una aumentata conoscenza di Linux in mano e alcuni ottimi LiveCD da utilizzar per tutti i possibili casi particolari... Che male c'è, in questo? Perché si fa uno sforzo? E allora? L'intera vita è "fare sforzi", solo le mummie (ma non è colpa loro) non fan sforzi! Assurdo dire: la MIA "distro" deve funzionar bene su tutte le Periferiche, sennò è colpa di LINUX (ma chi l'ha detto? Un'altra "distro" che non è la tua, ma è LINUX pure lei può funzionare bene laddove la tua cade!)... Se ci si "fissa" con la balenga idea che LINUX sia solo e unicamente "una ben precisa distro", si perde completamente di vista cos'è davvero LINUX e lo si assimila de facto (anche concettualmente) ad una sorta di Windows o di Mac "low cost"... Ma non è questo, LINUX: è proprio l'insieme di TUTTE le "distro". Io posso lamentarmi -per esempio- di UBUNTU (perché, magari, non mi funziona KompoZer), incaponendomi a voler che UBUNTU sia -da solo- "il LINUX", anche se certo così non è... Oppure posso usare per davvero LINUX (per quel che veramente è: una montagna infinita di soluzioni e possibilità). O installando, per esempio, PCLinuxOS (sul quale KompoZer funzionava a meraviglia anche quando in DEBIAN e in UBUNTU non voleva funzionare) o un'altra qualsivoglia "distro" di mio gusto in cui KompoZer funzioni senza dar problemi. Questo, qualora il buon funzionamento di KompoZer sia per me tanto importante da anteporlo al resto di UBUNTU, naturalmente. E se non fosse, invece, così? Se tengo a seguitare ad utilizzare UBUNTU, nulla osta. Purché io tenga sempre bene a mente che il mio UBUNTU non è "il LINUX". Infatti, anche in questo caso, LINUX (quello vero, che è -non lo scordiamo- l'insieme di TUTTE le "distro") mi dà un'efficace soluzione: usare un LiveCD (o un mini-CD, come -ad esempio- ho fatto io, costruito apposta, da me stesso, sul sito di Slax -che è una distro Linux fatta per poter essere "assemblata" a gusto proprio da ciascun Utente e poi utilizzata in LiveCD oppure "da pen-drive"). Se scovo (o, anche mi faccio [non serve essere geni: è sufficiente andar sul sito e fare qualche click!]) una "distro" in LiveCD (o "da pen-drive") che abbia dentro KompoZer, FileZilla, Firefox, Opera, qualcosa per gestir le immagini (Gimp o altro) qualcosa per scrivere testi (Abiword, ad esempio), qualcosa per creare e gestire i PDF, sarei abbastanza a posto: potrei seguitare ad utilizzare il mio amato UBUNTU e, quando mi servisse andare ad operar per larorare a un sito Web, avviare il mio LiveCD e ritrovarmi innanzi, subito, tutto ciò che mi può servire a fare il mio sito. QUESTA è la vera forza di Linux, perché questo è il vero LINUX. Non è da pensare che gli altri (riguardo alle periferiche) faccian poi gran che meglio di quel che fa Linux. Una marea di gente -e non penso sia un caso- affolla i Forum per lamentare questa o quella difficoltà coi drivers (parliam di Windows, ovviamente) per questa o quella loro Periferica. Cosa che non succede quasi, ad esempio, per Mac. Il che non deve stupire: le periferiche "per il Mac" le costruisce TUTTE la stessa industria che fa il Mac! (la APPLE)... è ovvio che facciano i drivers per tutte quante le loro Periferiche!... E non è neanche un'impresa difficile, dato che sono sempre LORO a decidere quali Periferiche creare e quali, invece, no. Microsoft, perlopiù, crea un numero non particolarmente alto di proprie Periferiche. Deve, pertanto, creare i driver attagliandoli a Periferiche creare e ideate da altri. Ci riesce abbastanza, a crearle, ma... pagando un prezzo (in denaro) che tosto ricarica sulle capienti spalle finanziarie dei suoi Clienti. La sfida di Linux è più ampia e più alta: direi, quasi nobile. Giacché mira a crear quanti più drivers possibile fatti per Periferiche che NON producon loro e SENZA far pagare niente ai propri UTENTI (il che impedisce a Linux di aver quelle risorse finanziarie usate a profusione da Microsoft per ottener la collaborazione piena dei vari Produttori di Periferiche e "incentivarli", al tempo stesso, a NON collaborare quasi mai con Linux). Non dico che non abbia senso lamentarsi perché UBUNTU (o un'altra "distro", fai tu quale) non supporta la mia preziosa Periferica nimmanco a cannonate (ma perché cavolo non ci ho pensato PRIMA di acquistarla, 'sta Periferica dannata?)... Dico che non ha senso dar colpe a LINUX -tutto- e scrivere che LINUX non si mostra all'altezza, quando è soltanto UBUNTU (semplicemente usa sola delle sue mille facce!) a non mostrarsi, magari, "all'altezza". Con Windows le varie Periferiche, in genere, van meglio? (beh, no! Per farle funzionare, e non di rado, bisogna installar per forza i drivers!)... Ma questo fatto riesce a compensar la SPESA (i soldi) che l'utilizzar Windows, poi, ci costa? Se metto su di un piatto le cose che dà Microsoft (o APPLE, naturalmente) e, poi, sull'altro piatto le cose che dà Linux, la mia bilancia cadrà verso Windows (o -e ancor più- verso APPLE). Ma se aggiungo al piatto su cui ho messo Microsoft (Windows) o APPLE (Macintosh) il costo in denaro che comporta usare LINUX e metto sull'altro piatto, dove c'è Linux, il costo in denaro che mi comporta l'utilizzare Windows (o Mac), di colpo si rovescia la situazione: ed è -e in modo netto- LINUX a uscirne chiaramente vincitore.
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epipactis ha scritto:mitsuve ha scritto:"La verità ti fa male" cito una canzone datata, ma sempre attuale. Mi dispiace che averti definito "saccente" ti abbia fatto male. Non è nello spirito natalizio.... Ringrazio invece Francesca e Silvio per i loro interventi equilibrati e pieni di buon senso. Evidentemente caro epipatics non ci capiamo: meglio che continui usare il tuo Linux Mint per giocare! Una volta non era Windows il migliore in tal senso! Per il resto continua pure a pagare i signori della Apple che ti ringraziano, visto che sfruttano il lavoro degli sviluppatori GNU/Linux per il loro kernel! Penso di richiedere agli sviluppatori della Canonical d'inserire nel terminale un comando come il seguente: Code:sudo apt-get --purge remove epipatics e poi tanto per eliminare tutte le dipendenze inutili (leggi quelli di simil-pensiero "pagare per avere il meglio o qualcosa di funzionante") Code:sudo apt-get autoremove epipatics Poi magari mi edito il file .bashrc e mi creo un alias per abbreviare i comandi su menzionati, caso mai il "problema" si ripresentasse! Ma forse sto parlando un pò troppo tecnicamente: visto che tu caro epipatics avevi detto che bisogna saper usare il terminale per usare una distro GNU/Linux! Pensa che con la voglia d'imparare e lo studio c'è gente che in pochi anni si è creata da sola delle partizioni, ha installato varie distro, ha imparato cos'è un filesystem, ha imparato l' html e ora passa definitivamente al php, e studia con Wireshark i protocolli di rete e potrebbe craccare tranquillamente con aircrack-ng le password di molti utenti windows che con wpa o wpa2 si sentono al sicuro! Il tutto con lo studio, senza essere affatto geni! Ci sei? Poi se uno vuole comprare un pc con preinstallato Windows e una distro GNU/Linux non va, ne prova un' altra, ricordando come dice Guido Iodice, che nel mondo Open Source le UNICHE distro davvero stabili sono solo 4: ovvero Red Hat, Ubuntu versioni LTS, Suse e Debian Stable. A francesca64 ricordo che i programmi a pagamento esistono perché nel 99% dei casi gli sviluppatori partono dal modo Open Sorce per le loro idee! E non le migliorano affatto: fanno solo gli interressi di chi li paga! Vedi il caso Mac che sfrutta il kernel GNU/linux! Ti ricordo che la potenza di PHP, kernel GNU/Linux, MySQL, Ruby, Apache, sono tutti gioielli OPEN SOURCE che il software proprietario si sogna! Poi tu dici: "è lo stesso concetto( per capirci) di una fotocamera da 100€ ed una da 1.000€,ovvio che il risultato di entrambi è una foto ma......... sfido chiunque a dirmi che il prodotto ottenuto sia uguale, per riassumere....... ben venga linux ma ben venga la possibilità democratica di scegliere quello che si vuole usare,in fin dei conti se si spende, molti altri guadagnano(tecnici, programmatori ecc.......), e smettiamola a tutti i costi di bollare gli utenti windows come degli spreconi ignoranti......... il rischio è di apparire solo arroganti e allontanare ancor di più le persone da linux" Secondo te gli sviluppatori della Canonical non guadagnano? Mah! A proposito ti sei mai chiesta se la fotocamera da 1000 € non sia per puro caso un apparecchio Linux-embedded? Ricordo a molti che addiruttura le centraline elettroniche delle auto che usiamo tutti i giorni sono in fin dei conti dei dispostivi Linux. Senza contare, ovviamente Red Hat che a livell server è usato da milioni di aziende in tutto il mondo! Per ecofive: intanto con il file iso uno si fa una prima idea se un pc "normale" cioè con il solito Windows preinstallato funziona; poi in base all'hardware installato si può vedere di far funzionare il resto! Solo alle morte e alle tasse non c'è rimedio! Inoltre tu dici che Word fa cose che Writer non fa o ci vuole di più per fargliele fare? Questa mi giunge nuova. Semmai è proprio il contrario! Brasero non ti masterizza a bassa velocità? Usa K3b! Se devi fare un sito,impara il PHP! I programmi "migliori" come li tutti definisci vedi VLC,Thunderbird, Firefox sono multipiattaforma proprio perché sono Open Source! Se fossero closed te lo sogneresti di poterli usare su Win o Mac indifferentemente! Meditate gente Leggetevi questo per favore, vale più di mille parole: http://http://guiodic.wordpress.com/2008/11/02/software-libero-open-source-licenze-vediamo-di-capirci-qualcosa-prima-parte/Ciao Ho visto ora il post di Monsee: finalmente un discorso serio ed intelligente! Meditate voi che spendete per Windows e Apple!
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francesca64 ha scritto:se compro un pc lo porto a casa lo accendo e deve funzionare,idem se installo un software( non è la stessa cosa che si chiede ad una lavatrice,lavastoviglie ecc..?) Se COMPRI, paghi (spendi bei soldoni) e puoi accampar diritti. Se "installi un software", puoi accampar diritti solo se l'hai COMPRATO (e pagato dei bei soldoni), altrimenti NO (è, in pratica, un regalo... e non ci si lamenta dei regali: li si rifiuta e si ritorna a fare spesucce). Infine: un PC non è in alcun modo assimilabile ad un qualsivoglia elettrodomestico... semplicemente perché il computer NON è affatto un elettrodomestico. È uno STRUMENTO TECNICO di lavoro (un po' come può esserlo un aereo, un moderno camion da trasporto oppure un elicottero), non un semplice elettrodomestico. ecofive ha scritto:Sono sempre più persuaso che il maggior ostacolo della diffusione di GNU/Linux sia dovuto all'integralismo di certi "linuxiani". Presumo tu ti stia riferendo a quelli che prendono una sola distro e poi afferman: "Solo questo è il vero Linux!" (o "il miglior Linux", etc.. [grido di battaglia frequente pure fra certi ubuntisti])... Se è così, non ti do torto. ecofive ha scritto:Dice, giustamente, Francesca 64: "Di una cosa sono certa se compro un pc lo porto a casa lo accendo e deve funzionare". Ha riassunto tutta la questione. Beh, direi proprio di no... Il PC non è riducibile per niente a semplice elettrodomestico (non è una caffettiera napoletana, insomma... e anche con la napoletana, c'è da saperla usare, sennò il caffé viene da schifo!),... ma piuttosto ad un moderno strumento di lavoro (un TIR per il trasporto di carichi speciali, per esempio, ma adattabile -da parte dell'autista, che deve conoscerlo e saperlo condurre assai bene- a trasportar anche le cose più varie). ilrestodiniente ha scritto:Sarà anche il miglior sistema in assoluto, peccato che non va. Bizzarra cosa: io, invece, ho avuto modo (tante volte) di constatar che va... e va assai bene! wlinux ha scritto:personalmente era più il tempo che perdevo a fare scansioni, deframmentazioni, puliture varie aggiornamenti infiniti e stressanti, rispetto a quello che dedicavo al lavoro. e mi ritengo strafelice di usare linux Parole sante! Io, da quando sto "passando" tutto il mio lavoro da Windows a Linux, mi accorgo non soltanto che lavoro meglio, ma anche che sto ritrovando -finalmente!- un po' di tempo libero. Ritengo, per la mia esperienza, che sia proprio nei computer destinati al lavoro che Linux si diffonderà per prima cosa (e non è affatto un caso che tutte le attività più importanti, da sempre, facciano capo a Linux: la stessa NASA, per esempio, ha sempre utilizzato Linux e BSD, anche sulle varie Navette e sulla Stazione Spaziale; e pure la comunità scientifica internazionale usa molto Linux [ma ha cominciato a scoprire, negli ultimi anni, anche BSD]).
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