sai che ti dico che la mia auto a una centralina elettronica quindi non mi fido tanto ecco perchè porto senpre con me un cellulare una carta di credito ricaricabile perchè in caso di sfiga posso fare l'autostop :-)

E sarà pure il fatto che il computer è, tutto sommato, un apparecchio molto giovane, in veloce trasformazione - pensa ai computer di 15-20 anni fa -, quindi è ancora da perfezionare, semplificare ed adeguare ai bisogni di tutti, non solo dei più esperti.

L'idea che il computer debba essere un semplice "elettrodomestico", da utilizzare semplicemente premendo un paio di pulsanti senza capire cosa si sta davvero facendo, né come lo si fa, è quella che -sin dal principio- ha portato avanti (ha ragionissima Panchoz) Microsoft: il sogno di Bill Gates è certamente quello di un computer che si usi accendendo un solo tasto un po' come si fa con la TV. Naturalmente, anche Apple è sulla stessa linea di condotta (e non è un caso che, ai suoi inizi, Bill Gates medesimo abbia lavorato per la Apple: probabilmente, è stato da loro che ha tratto le sue idee di base). Lo scotto che si paga "alla semplicità di uso" è che non si ha nessun controllo né sulla macchina, né sul software installato né su quello che si sta facendo: premi un pulsante e capita una cosa, ma quel che ci sta dietro, ad ogni effetto, tu l'ignori. Col che resta possibile a chiunque rifilarti delle solenni (e dolorose!) fregature [esempio: intromissioni indebite nella tua privacy]... senza che tu possa farci un bel niente e senza neanche mai poter capire che mai è davvero successo.
Diametralmente opposta, invece, è la visione delle varie Community (BSD, Linux), che punta a dare all'Utente il massimo controllo sopra sé stesso nonché sul computer. Il che -com'è ovvio- implica che necessariamente l'Utente debba essere in grado di capire bene quel che fa (per cui, deve studiar per forza, dato che non avrà giammai "la pappa pronta"!)...
La "via della semplicità" conduce a fondere fra loro Computer e TV. La "dura via dell'apprendimento" conduce a capir meglio quel che davvero accade. Per chi sceglie la prima, il computer sarà semplicemente "elettrodomestico" (come il telefono di casa o come la TV). Per chi opterà per la seconda strada, invece, il computer sarà uno strumento (assai potente) per poter meglio analizzar le cose e per capire il mondo (un po' com'è oggi il libro, però molto più agile e più ampio [anche se -giocoforza- meno approfondito]).

Di nulla. Come hai visto, la questione è un po' complessa e dalle molteplici sfaccettature.

Ciao.