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Nel mio ultimo post avevo parlato troppo presto.... alcuni problemini: - innanzitutto volevo configurare la rete wireless con una pen drive USB (il cd di installazione parla anche di Linux) ma non mi vede il cd, anzi lo vede come smontato e se cerco di montarlo mi esce la scritta: cannot obtain lock on/media/.hal.mtab
e qui già ci capisco poco o niente
Poi quando spengo con fine sessione mi appare una serie di errori fino alla scritta: waiting for X server to shut down sono riuscito a chiudere con il comando poweroff, ma forse non è il modo giusto.
Allora ho riacceso ed ho controllato le varie partizioni per vedere se magari c'era ancora qualcosa di sbagliato ed infatti silla partizione primaria mi trovo un triangolino giallo con il punto esclamativo inserito; con il mouse destro in informazioni me lo da smontato e non mi lascia fare nulla: Impossibile trovare un punto di mount Impossibile leggere il contenuto di questo file system. per questo motivo alcune operazioni potrebbero non essere disponibili.
Quindi credo di aver fatto qualche casino anche se non capisco cosa in quanto non mi ha lasciato far niente. Si accende regolarmente (da HD ovviamente) ma dopo pare non si possa operare più di tanto. Neanche la lingua sulla barra delle applicazioni (scusate la terminologia windows, ma è tanto per intendersi) mi lascia cambiare definitivamente (da americana a italiana). Quando lo riaccende torna la americana. AIUTO
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Per quel che concerne l'impostazione della Tastiera italiana, la devi impostare nell'apposita schermata (lasciando sotto di lei quella anglo-americana e eliminando le altre) delle impostazioni KDE. La lingua italiana, invece, dovresti avercela comunque (certo, non dappertutto, ma questo era scontato). Comunque, è opportuno impostarla anche da te nell'apposita schermata delle impostazioni KDE. Cliccando su Poweroff spegni semplicemente il computer: si tratta della maniera giusta per spegnerlo. In quanto al messaggio cannot obtain lock on/media/.hal.mtab potrebbe afferire a un qualche problema coi "punti di mount". Per cui, innanzitutto, controlla una cosetta: esiste, nel tuo HD, una directory /media
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system:/media/hda1 esiste così, dove del resto ci sono tutte le cartelle.
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Ci sono dei problemi nel montaggio delle Partizioni, ma non riesco a immaginarne le ragioni. Che file-system hai messo? com'è che l'hai creato?
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ext3 come mi avevi a suo tempo suggerito ed ho usato GParted
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Non so davvero che pensare... Prova a rifare tutto (formattazione e installazione) usando, questa volta, come file-system la FAT32 (che è tipica di Windows, ma può andar benissimo anche per Slax)... Non è che mi paia assai probabile, ma -forse- c'è qualcosa che non "gira" al suo meglio col "moderno". In questo caso, la FAT32 (che è lo stesso file-system che usava anche Windows 98!) dovrebbe riuscir meglio. Non te l'avevo suggerita prima perché l'ext3 è più stabile della FAT32, ma... se non si riesce a usare bene l'ext3, può esser che risolva il ripiegare sulla FAT32... Se neanche questo sorte effetti decisivi (e positivi), suggerisco di scegliere un altro Sistema Operativo (un'altra "distro", insomma): nello specifico, ti metto in predicato una fra le più leggere "distro" Linux esistenti al mondo SliTaz 2.0. La ISO è di soltanto 30 Mb! (e, nonostante questo, è un più che valido Sistema Operativo). Dispone anche dell'italiano (anche nell'uso in LiveCD) e include (già in LiveCD) anche GParted e un apposito programma per il "montaggio" e lo "smontaggio" delle Partizioni. Il browser di default è -praticamente- Firefox (nella versione "Minifield"). Oltre ad essere un utilissimo LiveCD, SliTaz è anche perfettamente installabile. Se opterai per installare SliTaz 2.0, ti suggerisco di optare per l'installazione "sull'intero HD", lasciando che sia, poi, l'installer a crearsi le Partizioni di cui abbisogna e a formattarle come meglio preferisce. Se ti dovesse piacer SliTaz 2.0, ti suggerisco di far come me, che l'ho masterizzato su di un miniCD-R che porto sempre nel taschino: in questo modo sarai in grado di poterlo usar comunque (in LiveCD), posto semplicemente ci sia un computer qualsivoglia nei paraggi. Il file ISO che devi scaricare è quello della versione stable. Puoi anche scaricare la ISO del floppy-disk: masterizzata su floppy, tale ISO serve ad avviare il LiveCD anche su quei computer che NON supportano (perché il loro BIOS è obsoleto e non lo permette) l'avvio da LiveCD. Ci vuole un apposito programmuzzo per masterizzar tale ISO su floppy-disk. Nel caso t'interessi, dimmelo e ti cercherò il correlato link.
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Monsee, c'è l'Aiutamico Frank54 che ha superato alla grande lo scoglio della formattazione e delle partizioni: opzione "formattazione automatica" di Ubuntu 9.10. Dato che Frank sta fecendo girare Karmic koala con 256MB di RAM, perchè non ci potrebbe provare anche Chirone? Aggiungo che anche Mandriva 2010.0 ha la funzione di "formattazione automatica" che gestisce tutto il processo, ed in pià è italianizzabile da subito. Forse Chirone può avere il problema della dimensione del hd , ma per un CD vale la pena provare.
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Temo, Panchoz, che le dimensioni dell'Hard Disk, in questo caso, rendan problematica la scelta di UBUNTU. L'HD, insomma, mi par sia un po' troppo piccolo. Sarebbe, invece, più che "ultracapiente" scegliendo una "distro" che abbisogni di parecchio meno spazio (tieni presente che dev'esserci anche lo spazio per accumulare i propri amati files...)
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Non ho ancora avuto tempo, e per un paio di giorni non ne avrò ancora, ma per lo spazio credo che potrò ovviare quando mi ariverà l'altro HD di 10 gb che avevo acquistato su e-bay nel caso il mio fosse rotto. Con due hd non dovrei aver grossi problemi per i mie file.
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Per UBUNTU (installato) 10 Gb sono pochi. Anche se installassi la ROOT in un HD e mettessi il resto nel secondo HD, la situazione non sarebbe rosea. Meglio sarebbe se avessi un solo HD, ma di 20 Gb! (non sarebbe una grande situazione, ma sempre meglio di aver due HD da 10 Gb fra loro separati)... Valuta anche che (considerando i due HD da 10 Gb ciascuno, separati), se installi UBUNTU, dopo poco che avrai iniziato a usarlo, ti troverai con gli HD "intasati" (ovvero, pieni). Potresti adottare UBUNTU senza preoccuparti affatto qualora avessi un HD da 30 Gb oppure un HD da 20 Gb più un secondo HD da 10 Gb in cui conservare i dati.
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Non so come si "auto-regoli" la procedura di installazione con la 'formattazione automatica' ma si può sempre provare, anche perchè arrivano notizie dai forums che Ubuntu ha un'ottima ricoscibilità hd. Certo ci sono anche ubuntisti con dei problemi. Chirone se riesci ad effetture ste' benedette partizioni i 10 GB ti sarebbero sufficienti con l'installazione manuale, non ti serve la sterminata pampas! Ubuntu installato occupa circa 2GB + 1GB di Home (è anche troppo) + 0.6GB di Swap (ha 300MB di memoria fisica). Idem per Mandriva 2010.0 Gnome. La cosa che mi sorprende è che hai abbandonato Antix, se giri tutti i forums del mondo se ne parla solo bene. Chiro che Antix non ha una dotazioni di sw di serie di alta gamma ma ha un'ottima compatibilità. Prendi GParted e col comando "Delete" puoi piallare completamente il disco fisso, conferma con "Apply" se te lo chiede. Ora tutto lo spazio è "unallocated".Tasto dx e click su "New", si apre la finestra con cui puoi ridimensionare lo spazio; scegliere il filesystem. Devi avere un tuo progetto, es.: 8GB alla Primary di root, 1GB alla Home, 1GB alla Swap. Oppure: 6GB alla "/" root, 1GB alla Home, 0.6GB alla swap, il resto per una partizione DATI. Stabilata la partizione Primary con un click del tasto DX seleziona la parte rimanente dello spazio ancora "unallocated" e click su "New". Si è aperta una finestra di dialogo con cui potrai scegliere di attribuire l'intero spazio la formattazione di "Extended", è molto importante perchè da questo ricaverai le partizioni logiche. Cliccando sempre col tasto dx sul nuovo "extended" darai "New" e ridimensionerai fino a 1GB, di default sarà una pertizione "Logical" a cui dovrai attribuire un filesystem e da destinare ad home. Parte rimanante dell spazio, click col tasto dx (se non hai previsto la partizione Dati) e formattare come Linux-Swap. Puoi procedere all'installazione. Tutto questo te lo risparmi con la "formattazione automatica" proposta da distro come Ubuntu, Mandrica, ecc. Nel tuo caso terrei presente Xubuntu.
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panchoz ha scritto:Ubuntu installato occupa circa 2GB + 1GB di Home (è anche troppo) + 0.6GB di Swap (ha 300MB di memoria fisica). Ma no! Se si vuole USARLO, UBUNTU richiede (per la sola ROOT) almeno 12 Gb di spazio ed è comunque il caso di mettere una Partizione di SWAP MINIMA di 1 Gb (anche una RAM fisica di 256 Mb riesce a gestir bene una SWAP di 1 Gb e a trarne grande beneficio [in pratica, Chirone si troverebbe ad agire come se avesse circa 768 Mb di RAM effettiva)... Inoltre, con 300 Mb di RAM, UBUNTU sta davvero strettino (va un poco meglio con XUBUNTU, come hai sottolineato tu, che arranca, ma perlomeno si muove), né andrebbe meglio con Mandriva. Inoltre, 1 Gb di HOME è davvero pochissimo: con qualche aggiornamento, qualche personalizzazione e un po' di files in magazzino, la HOME ti "scoppia" in faccia... Una "distro" leggera quanto basta (starebbe strettina pure lei, ma non "strettissima") è, penso, PC/OS2009v2a opendesktop (basato su XUBUNTU 8.04, ma molto più aggiornato [solo OpenOffice è poco aggiornato, essendo restato fermo alla versione 2.4.2, comunque stabile, completo [dizionari, template, etc...] e assai affidabile]).
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Riguardo alla partizione Home, analizzando il disco con GParted, ci vedo 100MB di "materiale". L'aggiornamento più voluminoso lo ricevetti con 1° pack di Mint in pendrive per un totale di circa 240MB in 60/70 file. Se gli aggiornamenti si controllano frequentemente di certo non si accumulano, questi giorni i primi pacchetti di Ubuntu sono state noccioline!
La Swap di Linux è pressochè inutilizzata, basta osservare il System Monitor per vedere che le distro Linux ne fanno uso per una percentuale insignificante, anche perchè 1000 volte più lenta!
La richiesta di risorse da parte di Ubuntu e Mandriva è perfettamente uguale: 120/130MB di RAM allo stato stazionario, 170/180 con una finestra aperta di FireFox. L'aspetto critico nell'una e nell'altra distro, e con Linux in generale, è l'elevato utilizzo dedl Processore, il CPU se si osserva bene è sollecitatissimo.
Lo so che con Ubuntu e Mandriva si potrebbe fare ben poco oltte che navigare nel Web e scaricarsi qualcosa da torrent.
Xubuntu è sicuramente più snello.
Chirone, fai come ...te pare e piace.
Però, se non impari ad usare un partizionatore in quest'occasione in cui non hai nulla perdere non vedo quando lo potrai poi fare.
Di distro di Linux nel mondo ne escono tutti i giorni, comprese le nuove edizioni completamete rinnovate, e diventa seriale per un linuxiano formattare, partizionare ed installare.
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La mia Partizione Home (in UBUNTU), in otto mesi o poco più, contiene circa 3-4 Gb di materiale (personalizzazioni incluse).Inoltre, ci sono i files che ho prodotto, nel frattempo, io (documenti di ogni tipo e genere) o scaricato da Internet perché mi servivano: e sono ulteriori 5-6 Gb... In quanto a UBUNTU (il Sistema Operativo, senza contare SWAP [la mia Partizione di SWAP è di 4 Gb] né HOME), il mio occupa 12.5 Gb effettivi fra SO e programmi installati [in tutto, la mia Partizione di ROOT per UBUNTU è grande 33,6 Gb].
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Stavo per riformattare tutto con GParted per provare un'altra distro quando ho notato una cosa strana (almeno per me) così mi sono fermato un attimo. Caricando GParted con il live cd la partizione è perfetta, senza triangolini gialli, con i suoi 1,2 e rotti GB occupati. Ricaricando Slax invece ed aprendo GParted da qui torna il triangolino e non si vede lo spazio già alloccato. Ci capite qualcosa ?
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No, ammetto che non ci capisco. Ma posso ipotizzare che l'installazione di Slax abbia portato, alla fine, ad un SO che ha qualche problema che pare assai serio. E -non comprendendo bene la situazione,- proporre rimedi è impresa assai ardua. L'alternativa più ovvia e logica, a questo punto, consiste nel cambiare "distro"... ossia nell'installare (al posto di Slax) un altro SO Linux... Dev'essere una "distro" che occupa spazio limitato e richiede limitate risorse per poter funzionare, ovviamente. Perso che il "limite massimo" -al riguardo- sia costituito da PC/OS2009.v2a opendesktop e il limite minimo sia costituito da SliTaz 2.0. In mezzo, trovi Puppy-Linux e i tantissimi Cucciolinux da esso derivati (ma Puppy-Linux e i suoi derivati son tutti in inglese).
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Chirone, questi giorni per causa di formattazione involontaria ho fatto anche una prova, col cd di Ubuntu ho lanciato l'installazione automatica per vedere come si sarebbe dispiegato Ubuntu sull'intero disco fisso. Ebbene, in 40GB il S.O. ha occupato 3.5GB e la Swap 1.4GB, non è stata creata nessuna partizione /home! Poi, ho rifatto l'installazione su una partizione "root" più piccola, predisponendo con GParted le partizioni: root, "/" = 16GB; 1GB per ciascuna per home e swap. Sorpresa, il S.O. ha occupato "solo" 2.2GB dello spazio "root"!! Sembra che ci trovi davanti ad una fisarmonica.
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Non avevo "lasciato", ho scoperto che entrambe i dischi fissi da 10 GB erano difettosi e pensavo fosse quello il problema. Acquistato un HD usato ma perfetto (testato con il tool della Maxtor) ho rifatto l'installazione di Slax. Dopo aver partizionato ed installato, alla richiesta di riavvio mi appaiono le consuete schermate di caricamento SO. Purtroppo, invece di apparirmi il classico desktop, in alto a sx mi appare il seguente messaggio: Could not start Kdeinit check your installation
cosa è successo ?
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Kdeinit: è utilizzato per far partire tutti i programmi di KDE. Il Desktop Envinronment KDE non è compatibile, non chiedermi il perchè ..mi succede lo stesso sul mio old pc! Perchè ti impuntato con Slax Passa oltre, se non ricordo male hai altri CD.
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