|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/15/2001 Posts: 320
|
Ogni qual volta c’è in Italia un dramma collettivo (ultimi: terremoto dell’Aquila; uccisioni di militari in Afghanistan; alluvione di Messina …), si scatena la pesante retorica dei cronisti televisivi. Rai e Medaset fanno a gara per chi gronda i toni più drammatici, le descrizioni più pietose, gli appelli più patetici. Lasciando stare le interviste ai poveri superstiti o parenti. Ma è una gara istintiva tra TV o glielo insegnano a fare così? Non so se è l’età, ma io man mano trovo tutto ciò sempre più insopportabile: ormai, quando ci sono queste situazioni, tolgo l’audio e guardo il filmato. Con le proteste della famiglia. A voi succede? Qualcuno di voi ha mai seguito analoghe scene nella TV americana o (meglio) inglese?
|
|
|
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/14/2009 Posts: 2,264
|
Diciamo che fa audience.
Non so all'Estero, ma evidentemente da noi funziona chi fa più baccano e fa piangere meglio. E, poi, noi siamo un popolo passionale che si commuove ... anche se, nel momento del bisogno, questo nostro modo di essere probabilmente ci fa andare più di altri incontro al prossimo.
Comunque, anch'io tendo ad estraniarmi dalle parole che vengono dette, le immagini parlano già abbondantemente da sole.
:-)
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
|
Badano all'audience anche all'estero. Ma, in Italia, questo è vero, viene insegnato (agli aspiranti-giornalisti) a "drammatizzare" ogni notizia il più possibile.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 11/7/2006 Posts: 1,180
|
tasto dolente, credo che in italia siano molto pochi i giornalisti che fanno il mestiere con professionalita', oggi si preferisce "gridare" le notizie, "spaventare" la gente, che sia una guerra, un'influenza di stagione o un evento legato al calcio, preferisco fermarmi qui perche' e' un argomento che mi mette tanta rabbia addosso.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/10/2009 Posts: 1,670
|
(son sempre io, ex-raresquare) d’accordo con monsee che i giornalisti vogliono aumentare il più possibile l’audience (questa maledetta indicazione di quantità, che se ne frega della qualità e dei modi dell’informazione), ma sembra che vogliano sempre stimolare le curiosità-istinti-passioni più dannose. Avete mai notato le immagini-filmati di repertorio mostrate in TV quando parlano di violenze su donne? Inevitabilmente sono figure femminili oscuramente attraenti, c’è qualcosa che sta più dalla parte dell’attrazione che della giusta riprovazione …
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
|
Ciao, Square! Benvenuto! Il fatto è che ci si appoggia (per alzare l'audience) a quel che mette in mano la cosiddetta "cultura popolare" (la quale, nel caso nostro, viene direttamente dal cristianesimo di tipo cattolico-romano). E sono soprattutto certe "cose sporche", certe "cose vietate" e "assolutamente proibite" che interessan la gente comune, dunque... E dunque, s'adottan tali cose (purché vengano mostrate in stile "vedo-nonvedo" [se sono troppo eclatanti, se non sono anche ambigue, vengono eliminate]) per innalzare l'audience (che è un "misuratore del successo", dunque un sacro Totem).
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/1/2009 Posts: 258
|
Quando accadono fatti tragici i giornalisti di tutto il mondo si comportano così. Da quanto mi è riferito da amici e parenti che vivono fuori dall'italia, e da esperianza diretta guardando i tg a casa di mio fratello che vive in spagna, devo dire che i nostri tg censurano di più le immagini. Da poco è tornata una mia cugina che sta in spagna per motivi di studio e lavoro, e mi ha detto che a volte non riusciva a guardare alcune immagini trasmesse dalla tv, mi ha fatto l'esempio di un incidente mortale dove c'erano dei corpi mutilati sull'asfalto e il tg ne trasmetteva le immagini senza alcuna censura, per non parlare poi dei commenti. Poi un amico che vive a londra mi ha detto che anche li le immagini trasmesse sono più "crude" che da noi.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
|
nckx83 ha scritto:... le immagini trasmesse sono più "crude" che da noi. Perché da noi vige la regola ferrea del "vedo-nonvedo"; insomma, c'è più "pruderie", c'è grande ipocrisia...
|
|
Guest |