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è in discussione se sia o meno costituzionale perchè tutti i cittadini sono uguali. allora perchè i parlamentari- anche loro cittadini-dopo due(credo)legislature hanno una lauta pensione a vita mentre tutti i lavoratori dopo 40 anni di lavoro ricevono una pensione di sopravvivenza?
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a me sembra che si va verso il fascismo....
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Iscritto dal : 10/4/2000 Posts: 19,054
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Il cosidetto lodo Alfano è un DDL (Disegno di legge) composto di un solo articolo di otto commi. Tratta la "sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato" ovvero per Presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio e dei presidenti di Camera e Senato. La sospensione si riferisce a fatti commessi prima della assunzione dell'Alta carica e possono essere già in corso, in ogni fase o grado di giudizio. Per il capo dello Stato e per il premier restano esclusi i reati commessi nell'esercizio della loro funzione. Per cui si applicano gli articoli 90 e 96 della Costituzione. La sospensione del processo non è reiterabile. Ciò vuol dire che una stessa persona non può goderne se, cessata una carica, ne assume un'altra. Con una sola eccezione: quella del capo del governo che venga nominato di nuovo nella stessa legislatura. Uno dei quattro vertici dello Stato non potrà cambiare carica o funzione, nella stessa legislatura, senza che si riprenda il processo nei suoi confronti. Ovviamente si può rinunciare alla sospensione e, come proposta dall'opposizione, i tempi di decorrenza della prescrizione si bloccano durante la sospensione. Per al tutela della parti il DDL prevede che prevede che l'altra parte possa sempre trasferire il processo in sede civile, dove la sua causa gode di una priorità. Spiegazione presa dalla rete. Alfonso dice che è cosa giusta e buona :o) alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Iscritto dal : 10/1/2009 Posts: 258
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Anche secondo me è una cosa buona. Per gli stipendi e le pensioni dei parlamentari non so che dire, mi fà una rabbia!!! I normali cittadini, dico normali tanto per intenderci, anche LORO sono normali cittadini e che ancora non lo sanno o fanno finta di non saperlo, si spaccano la schiena per 40 anni, come dice giza, per quattro soldi mentre i signori dopo 10 senza fare un caeehhmm niente si prendono una pensione d'oro con vari privilegi che neanche ci sognamo. Se per caso qualcuno di LORO propone un taglio ai loro stipendi o privilegi, lo so fa ridere ma è successo in passato, dev'essere che hanno preso la proposta per una barzelletta ed è finito tutto con un taglio di 10 euro o giù di li o forse si sono aumentati la paga non ricordo, comunque tornando al tizio che propone il taglio rischia di essere preso per pazzo, e subito lo emarginano. Intanto la cosa in un modo o nell'altro e arrivata alle orecchie della gente, pertanto il resto dei parlamentari si trova così in una posizione a loro "scomoda" e sono quindi costretti a far vedere alla gente un grande impegno per una riduzione dei loro mega stipendi, quando lo dicono alla tv notate la loro espressione quasi quasi gli vien da ridere, che non può far altro che finire con un nulla di fatto e che una nuova notizia giorno dopo giorno ci faccia dimenticare le loro promesse. Io di certo non me ne sono dimenticato
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Iscritto dal : 4/2/2009 Posts: 1,367
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a.roselli ha scritto:Il cosidetto lodo Alfano è un DDL (Disegno di legge) composto di un solo articolo di otto commi. Tratta la "sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato" ovvero per Presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio e dei presidenti di Camera e Senato
Il cosidetto lodo Alfano è legge,L. 124/2008, legge fatta in fretta e furia( forse meno di un mese),................ caspita e dopo dicono che le cose in Italia vanno a rilento........... ma quando ci si mettono sono pure in grado di bruciare i tempi per il resto no comment........... mi vien la nausea solo a pensarci...........però intanto tengo le dita incrociate non si sa mai P.S. visto che lui non può essere processato perchè altrimenti distratto dai suoi impegni per il paese ..........visti i risultati...........sarei molto felice che lo distraessero, ma non tanto per i suoi processi .........solo perchè al mattino mi alzerei più tranquilla sapendo che ho meno probabilità di essere danneggiata
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Iscritto dal : 5/15/2001 Posts: 320
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E’ un argomento che accende molto gli animi e qualsiasi intervento, anche di uno poco di parte come me, porta dispiaceri. ma vorrei lo stesso dire la mia, sperando in un dibattito tranquillo. Elenco alla rinfusa un po’ di punti a favore e contro, dopo aver concordato con giza che i parlamentari hanno un regime economico privilegiato vergognoso, che dovrebbero diminuiti di numero ed essere ridimensionati nei privilegi:
-- Berlusconi ha problemi legali di vario tipo, antecedenti alla sua elezione; -- Berlusconi è stato scelto dalla maggioranza degli italiani, e dovrebbe poter governare x 5 anni; -- Berlusconi ha un potere mediatico (giornali e TV) non normale per un leader politico; -- Berlusconi è attualmente l’unico leader che può dirigere il centrodestra; -- il lodo Alfano, unico nel suo genere così com’è fatto, è stato fatto apposta su misura per la situazione di Berlusconi perché possa continuare a governare (meglio farebbero i suoi sostenitori a dirlo apertamente, secondo me).
Mia posizione personale: è evidente che B. non è un normale leader politico (anche nella condotta personale). Credo però che la maggioranza degli italiani l’abbia votato anche per questo (lasciando stare le escort), cioè per portare più spregiudicatezza ed aria nuova in politica; poi chi vuole può chiedersi fino a che punto. Ritengo inoltre che alcune cose fatte finora dal governo di Berlusconi (e non sono stato suo elettore) siano abbastanza apprezzabili; in ogni caso, una volta stabilito che il lodo Alfano è del tutto ad personam, penso che l’opposizione dovrebbe lasciarlo governare e dibattere sui fatti concreti.
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Iscritto dal : 11/6/2008 Posts: 2,452
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Iscritto dal : 5/29/2003 Posts: 1,694
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salve In un paese cosiddetto civile, le più alte cariche dello stato, proprio per il ruolo a cui sono preposte, dovrebbero essere rappresentate da persone al di sopra di ogni sospetto e di limpida storia personale. Con il Lodo Alfano, (per fortuna dichiarato or ora illegittimo) si consentirebbe alle 4 cariche dello stato di continuare nelle loro funzioni anche alla luce delle peggiori nefandezze. Se già si considera che per effetto dell'Art. 96 della costituzione Il Presidente del Consiglio dei ministri ed i ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionaleviene concesso loro un bel paracadute, ci si dovrebbe domandare il perchè dell'estensione di garanzia e non invece sottoporli all'istituto di impeachment così come avviene nei paesi diversi dalle repubbliche delle banane. saluti Andrea
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Iscritto dal : 4/2/2009 Posts: 1,367
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panchoz ha scritto:"/> saranno i suoi illimitati avvocati a dimostrare se è la brava persona che dice di essere ( questi sono problemi suoi), ma almeno di fronte alla legge torniamo ad essere tutti uguali
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Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
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Non mi voglio dilungare troppo, altrimenti rischio di uscire dai...binari...quoto in pieno ciò che ha detto Francesca e a10n11, una vergognosa legge pro Berlusconi, perchè agli altri non interessa proprio, ottimo l'esempio di Fini che ha rinunciato. Meno male che la Corte ha messo una pezza. Mi meraviglia assai che Alfonso dica: E' UNA COSA BUONA E GIUSTA, MAH.opinione che rispetto ma non condivido, e quì mi fermo. PS. vogliamo scommettere che si rifarà vivo quel sig. Triskell, quando si parla del Berluska arriva spara le sue bordate e poi sparisce dal forum!!!!!!!!!!!!mai visto in nessun altra sezione.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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a.roselli ha scritto:Il cosidetto lodo Alfano è un DDL (Disegno di legge) composto di un solo articolo di otto commi. Tratta la "sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato" ovvero per Presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio e dei presidenti di Camera e Senato.
La sospensione si riferisce a fatti commessi prima della assunzione dell'Alta carica e possono essere già in corso, in ogni fase o grado di giudizio. Per il capo dello Stato e per il premier restano esclusi i reati commessi nell'esercizio della loro funzione. Per cui si applicano gli articoli 90 e 96 della Costituzione.
La sospensione del processo non è reiterabile. Ciò vuol dire che una stessa persona non può goderne se, cessata una carica, ne assume un'altra. Con una sola eccezione: quella del capo del governo che venga nominato di nuovo nella stessa legislatura.
Uno dei quattro vertici dello Stato non potrà cambiare carica o funzione, nella stessa legislatura, senza che si riprenda il processo nei suoi confronti. Ovviamente si può rinunciare alla sospensione e, come proposta dall'opposizione, i tempi di decorrenza della prescrizione si bloccano durante la sospensione. Per al tutela della parti il DDL prevede che prevede che l'altra parte possa sempre trasferire il processo in sede civile, dove la sua causa gode di una priorità.
Spiegazione presa dalla rete.
Alfonso dice che è cosa giusta e buona :o) E lo ritengo anch'io... Purtroppo, pare che la Corte Costituzionale lo abbia bocciato dichiarandolo contrario a ben due articoli della nostra Costituzione. Non è che io la condivida, una tal decisione (del resto anche alcuni degli stessi esponenti dell'Alta Corte non la condividono, tant'è che la bocciatura è "passata" a maggioranza e non all'unanimità), ma non è certo il caso di discutere le scelte della Corte Costituzionale. Bisognerà trovare un altro modo per garantire che le prime quattro cariche dello Stato non possano esser condotti a giudizio durante il tempo in cui esercitan la carica (un altro "lodo Alfano", insomma, né più né meno: identico nei contenuti e negli effetti, ma scritto e promulgato in modo tale da rientrare nei canoni dell'Alta Corte).
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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E se Triskell fosse proprio Berlusconi?
Ciao.
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Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,185
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lodo alfano ....dopo il giudizio della consulta ....il piccolo nano ha detto ....LA CONSULTA E' DI SINISTRA ! " ORE 19.35
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Iscritto dal : 5/4/2003 Posts: 2,845
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lodo o non lodo...
La sentenza della Consulta che boccia il Lodo Alfano suona come uno schiaffo violento, una sconfessione impietosa dell'operato del presidente della Repubblica. Questo è l'aspetto politicamente più rilevante, più ancora della sconfessione di un passaggio fondamentale per le vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi. Mai, mai nella storia repubblicana è avvenuto che un presidente della Repubblica abbia promulgato una legge, motivando la decisione con un testo esplicativo e che la Corte abbia sconfessato seccamente e in pieno le sue motivazioni. Napolitano infatti aveva a suo tempo promulgato al legge, accompagnandola con un testo scritto in cui affermava che essa recepiva le indicazioni della Corte Costituzionale sul tema (quando aveva bocciato il Lodo Schifani)e che non era necessaria una Legge Costituzionale. Oggi, la Consulta dice l'opposto: li Lodo Alfano viola l'articolo 3 della Costituzione (eguaglianza tra i cittadini di fronte alla legge) e comunque doveva essere contenuto in una legge costituzionale. Un vero e proprio Ko tecnico che apre una pesantissima e rovente crisi istituzionali tra la presidenza e la Corte Costituzionale. Crisi istituzionale -si può immaginare l'ira di Napolitano- che condizionerà l'evoluzione della crisi politica che comunque questa bocciatura rischia di far scoppiare. Al momento, la maggioranza su cui Berlusconi non scricchiola, perché non solo Bossi, ma anche Fini si sono schierati contro una crisi di governo e gli hanno dichiarato solidarietà. Ma anche se la crisi dovesse deflagrare, è certo che Napolitano la condurrà imparzialmente -come sempre- ma anche schiacciato da questa scottatura al fianco di Berlusconi stesso. Un Berlusconi che potrà sempre afferamre di fronte al paese di avere agito col consenso di Napolitano stesso. Peraltro, la crisi politica, non dovrebbe essere traumatica, anche perché l'opposizione è in stato comatoso. Solo Casini e Di Pietro sono vivi e vegeti, il Pd invece è in stato di coma provvisorio sino a fine mese, privo come è di una direzione politica e lacerato come si ritrova nella competizione tra Bersani e Franceschini. Traumatica invece è, lo ribadiamo, la crisi istituzionale e da questa, se conosciamo bene Napolitano e il suo carattere, scaturiranno non poche sorprrese.
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Iscritto dal : 5/29/2003 Posts: 1,694
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monsee ha scritto:
................................ Bisognerà trovare un altro modo per garantire che le prime quattro cariche dello Stato non possano esser condotti a giudizio durante il tempo in cui esercitan la carica (un altro "lodo Alfano", insomma, né più né meno: identico nei contenuti e negli effetti, ma scritto e promulgato in modo tale da rientrare nei canoni dell'Alta Corte).
ciao Monsee E' forse da intendersi che le cariche siano attribuite per diritto Divino??? Lo vorresti un Presidente della Repubblica o presidente del consiglio (chiunque esso sia) che eserciti il suo mandato nonostante pendano su di esso accuse di malaffare o peggio?? saluti Andrea
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Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
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La bocciatura è leggittima. In nessuno stato europeo esiste una legge così. Come bene ieri ha spiegato Rodotà a Ballarò, solo Sarcosì può avvalersi di una legge simile, ma solo come Presidente della Repubblica, non come Primo Ministro. E quella è legge Costutuzionale, non Legge ordinaria. Io non mi intendo di giurisprudenza, ma se il Lodo Alfano è stato bocciato, posso solo dire che Berlusconi e Alfano sono ignoranti e potevano studiare di più. Se la legge assume un significato politico, la colpa non è della Corte Costituzionale. Berlusconi non è stato perseguitato dalla magistratura dopo che si è messo in politica, è vero il contrario. Lui si è messo in politica per non essere processato. Il fatto che la abbia votato la maggiornaza degli italiani, non significa che lui debba diventare il padrone d'Italia ed è tutto da dimostrare che a un grande consenso corrisponda un governo di qualità.
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Lui 49, ottima analisi politica, scritta con pacatezza ed intelligenza.
Ciao.
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Iscritto dal : 12/27/2008 Posts: 2,018
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ma perchè un presidente del consiglio o presidente della repubblca, deve esere cosi diverso da un cittadino cè qualquno che me lo spiega .
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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a10n11 ha scritto:ciao Monsee E' forse da intendersi che le cariche siano attribuite per diritto Divino??? Lo vorresti un Presidente della Repubblica o presidente del consiglio (chiunque esso sia) che eserciti il suo mandato nonostante pendano su di esso accuse di malaffare o peggio?? Ciao, amico! Quel che è da intendersi è che si deve dare modo a chi esercita una della quattro massime Cariche dello stato di non trovarsi esposte agli strali di una Magistratura che potrebbe -come, peraltro, pià volte, ha già fatto- volerle colpire in un dato momento al solo scopo di provocar la loro caduta e (de facto) averne in ritorno una sorta di piccolo "colpo di stato". La sospensione per qualche anno (quelli di durata della carica) NON è accumunabile in alcun modo all'impunità (tutti i processi si faranno, poi -senza ritardi,- alla scadenza effettiva del mandato). a10n11 ha scritto:Lo vorresti un Presidente della Repubblica o presidente del consiglio (chiunque esso sia) che eserciti il suo mandato nonostante pendano su di esso accuse di malaffare o peggio?? Lo vorresti, un Presidente della Repubblica o un Presidente del Consiglio costantemente tenuto "sotto schiaffo" dalla minaccia di una possibile azione giudiziaria? Perché -ed è già capitato molte volte- non serve che l'accusa sia, poi, VERA: basta vi sia un'accusa condita da un'azione giudiziaria. De facto, anche se -dopo mesi o anni di processo- venisse dimostrata l'innocenza, il danno (per l'Italia) sarebbe irreparabile, irrimediabile perché già stato fatto. Concordo con LUI49 circa il fatto che questa decisione sia stata -primariamente- un attacco della Corte Costituzionale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Persona che -da sempre, da quando avevo solo 15 anni- ho sempre ammirato moltissimo e che, adesso, stimo anche di più. A lui, tutto il mio appoggio e la mia solidarietà.
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