... senza parole ... :-) ed è meglio così! :-)

Per il resto ... vado a farmi una trasfusione di Alka Seltzer!

Bye bye

P.S.: Maopapof , sei strepitoso! :-)

Una variazione sul tema (ma di ottimo gusto, adatta anche a dei palati non particolarmente "tosti").

1) pelare (a crudo) un pomodoro di piccole dimensioni e togliergli i semini; poi sminuzzarlo a pezzettini e metterlo da parte;
2) pulire e tritare finemente (senza aggiungere sale!) uno spicchio (non grande) di aglio; aggiungere, poi, al trito ottenuto un peperoncino piccante (di quelli secchi, facili da reperire nei supermercati) spezzettato;
3) prendere una pentola, riempirla con l'acqua necessaria e porla sul fornello; salare l'acqua tenendosi leggermente al di sotto del sale che ci mettereste seguendo il vostro gusto personale; tenete alto il fuoco delle pentola, per fare sì che bolla prima (il sugo, impiegherete poco, a farlo);
4) pesare e preparare pasta per 2 persone (quanta precisamente, dipende dall'appetito di tali due persone: per due tipi normali, 160 gr [in due!] dovrebbero andar bene). Il tipo ideale di pasta sarebbe del genere bavette, linguine, trenette; van meno bene gli spaghettini (ma si possono usare); sconsigliabile, invece, usar la pasta corta e quella troppo larga;
5) prendete un padellino antiaderente a bordo alto, metteteci poco olio e fatelo scaldare sul fornello; appena caldo, metteteci il trito di aglio e peperoncino; non tenete la fiamma troppo alta!
6) aspettate che l'aglio del trito si indori un po' bene, mescolando di tanto in tanto (l'aglio deve indorarsi, non solamente "cominciare ad indorarsi"; tuttavia, state bene attenti a non esagerare con l'indoratura); quando l'aglio è dorato, aggiungere un quarto di bicchiere di vino bianco (vedrete che l'aglio, in conseguenza, "sbiancherà" alquanto), la punta di un cucchiaino da caffè di zucchero e la punta (un po' abbondante, stavolta) di un cucchiaino da caffè di dato vegetale granulare; mescolate e attendete che il vino evapori;
7) nel frattempo, l'acqua della pentola avrà preso bollore e voi ci avrete versato dentro la pasta; sorvegliate la pasta, mescolandola di tanto in tanto, sino a cottura al dente (secondo il vostro gusto personale), dopo di che scolatela; dovreste riuscire a scolar la pasta immediatamente dopo che il sugo sarà pronto; torniamo, ora al padellino...
8) ad evaporazione avvenuta, lasciate che torni a soffriggere per circa un minuto (due al massimo) e poi aggiungete il trito di pomodoro; mescolate bene e fate proseguire la cottura per qualche minuto, dopo di che, aggiungete una spolverata di basilico (va bene quello surgelato che si trova nei supermercati) e fate cuocere per un minuto ancora: ecco, il sugo è pronto.
9) versate nel padellino la pasta appena scolata e mantecatela bene per qualche secondo; poi, suddividetela nei piatti e "Buon appetito!".

Non c'è da aggiungere formaggio né altro: il piatto -ancorché assai semplice- è già gustosissimo così.
Per quello che concerne il "cosa bere" assieme a questo piatto, le possibilità son due:
1) un vino bianco fresco tipo Marino Secco (sarebbe la scelta migliore, ma evitate il Marino Amabile e quello Rosé) o Verduzzo del Veneto (la seconda scelta migliore) o Muller Thorgau oppure ancora Pinot Grigio [che costan, però, di più]; fra i vini del Sud, un Grecanico di Sicilia; è importante, comunque, che il vino che berrete che sia ben fresco;
2) una birra chiara (tipo Lager oppure Pils): dev'essere ben fresca; anche quella della birra, come accompagnamento, è un'ottima opzione.

Non fatevi ingannar troppo da fatto che c'è l'aglio: il sapore si sente -e bene!- e il gusto pure, ma il piatto, nel complesso, ha un gusto delicato, che vira (molto vagamente) al dolce...
Io amo immensamente cucinare, ma debbo ammettere che la ricetta in questione non è mia: è di mia madre (anche lei iscritta ad Aiutamici, ma che non posta ancora perché è timida... e -inoltre- ha nei giorni scorsi abbandonato Windows e sta imparando proprio in queste settimane a usare Linux [PC/OS2009v2a opendesktop]), la quale ha saputo unire tempi brevissimi di preparazione e povertà e semplicità di ingredienti in un piatto che, al palato, offre grande soddisfazione. L'ideale, insomma, per degli "spaghetti di mezzanotte"!

Per il padrone di casa (Maopapof)

Gentilmente, chiedo se anche noi donne possiamo contribuire con le nostre proposte o se, nella circostanza, dobbiamo limitarci a degustare i vostri piatti.
Il titolo del topic parrebbe precluderci la possibilità di arricchire il repertorio.
Se è così, pazienza!

:-)

Beh, io riesco a sentire il gusto anche solo con le parole. Infatti, il "sughetto oleoso di spinaci", di cui ha parlato in apertura Maopapof, mi ha letteralmente spiazzato le papille gustative e, a seguire, tutto il resto.

:-)

Intendevo dire: tutte le ricette qui esposte sono protette da Diritto d'Autore (sono in corso contatti con la Siae), in quanto si cerca di tutelarne la proprietà e l'inventiva intellettuale. E' per questo che, salva errata interpretazione, Vi è concesso al massimo assaporarne l'aroma virtuale...
:)

Ne approfitto per bacchettare ecofive; niente mogli, qui.
(altrimenti, le racconto dei tuoi complimenti a sai-chi...)

bravissimiiiiii ....provate a far venire l'acquolina a tutti !!!!!!!!!!!!!!!

se non volete che la pasta fresca non si attacchi fra loro .... basterà mettere ... mentre l'acqua bolle un cucchiaio di olio di oliva e poi ...mettere la pasta in cottura ................................. provare per credere :O)

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insomma si può partecipare o no?

mao quella dell'olio è risaputa

Il .. profumo prodotto dopo la mangiata di pasta e fagioli sarà mica Rose-The-One ?

Ciao.