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Iscritto dal : 8/28/2003 Posts: 0
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salve ragazzi, io nn sono un grande esperto ma voglio fare una lista di programmi che sono a pagamennto normale (cioè con la connessione che si fa), l'unico che mi ha soddisfatto è stato wnmix anche se nn è il massimo i brani nn si trovano sempre ma è meglio di quelle altre stu****** di i-mesh e quelle puttanate a pgamento. Cosa mi consigliate voi?????? Monaco
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Iscritto dal : 6/21/2001 Posts: 0
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Beh, ritengo che sia giusto fare un discorsino chiarificatore in merito a questi siti per lo scambio di files musicali. Pur non essendo per nulla d'accordo che un CD musicale venga venduto ad oltre 20 euro e che il suo prezzo reale, dati costi di produzione all'origine (tutto compreso), dovrebbe essere la metà, dobbiamo ricordarci che questo smercio di MP3 su Internet è ILLEGALE anche se ad uso personale e non di lucro. Quindi se non trovi proprio tutto quello che cerchi o non lo trovi appena uscito o la qualità non è perfetta, forse è il caso di accontentarsi, non credi?
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Iscritto dal : 1/21/2004 Posts: 0
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se ho capito bene e quello che cerchi è un programmino per scaricare audio puoi provare con kazza+++ che trova non solo l'audio
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Iscritto dal : 12/3/2001 Posts: 0
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Apprezzo la franchezza di mirpran64 che dice quel che pensa in modo molto chiaro. Tuttavia, da un po' di tempo le cose sono cambiate: i cosiddetti programmi di file sharing non sono più illegali, tanto che ora ci sono versioni degli stessi a pagamento. Non è questa la sede per spiegare cosa è avvenuto ma c'è da considerare un fatto molto importante: il file sharing non è soltanto "il furto" di un brano misicale o la violazione dei diritti annessi; è anche la possibilità, inimmaginabile pochi anni orsono, di farsi conoscere come musicista o gruppo musicale al mondo intero senza dover piegare la schiena alle major che da sempre fanno il bello e il cattivo tempo, alla stregua di una dittatura esercitata sull'arte e sugli artisti. Numerosissime band sarebbero rimaste nel buio se non avessero avuto la possibilità di mettere in rete un proprio brano per darlo in ascolto a mezzo mondo, subito e senza nulla chiedere. Così come i programmatori in erba danno gratis il frutto del loro ingegno solo per raggiungere un giorno la possibilità di diventare venditori.
E che dire delle connessioni a banda larga ? Chi la userebbe per la sola posta o per la navigatina tra questo o quell'altro sito ? Chi potrebbe restare connesso ad un forum o in una chat per più di 4, max 5 ore al giorno ? E se quelle 4 ore costassero una somma esorbitante di denaro così com'era solo 4 anni fa ? Avremmo un'Internet usata da pochi eletti, forse sempre in calo, e dunque il pericolo di scomparsa per il media più intelligente, veloce e interattivo che l'uomo abbia mai creato.
Con una connessione a banda larga sono connesso 24 ore al giorno mentre il mio bel programma di file sharing scarica giga e giga di "dati" offerti da utenti di tutto il mondo, anche mentre dormo.
Come mai la sola Telecom Italia ha portato la sua utenza da 6 milioni a 19 in soli due anni ? Forse perché sono spuntati all'improvviso 13 milioni di nuovi postatori folli che chattano e navigano 24/24 ?
Inoltre, vista l'assurdità dei prezzi che hanno alcuni programmi, (costano più di un intero PC !!!), avremmo un mondo fatto di soli utenti ricchi, pochi e dominanti, che deterrebbero la cultura informatica come quando i borboni vietavano la scolarizzazione nel timore che il popolo dei poveri si erudisse per... cacciarli via.
NAP
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Iscritto dal : 6/21/2001 Posts: 0
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Sono considerazioni valide ed interessanti ma se noi scarichiamo l'ultimo CD di Ramazzotti (tanto per citarne uno) attraverso un programma di file sharing commettiamo un reato, qualsiasi sia la versione del programma che utilizziamo. Se poi diciamo: "o così o non lo compro" ci possiamo coprire la coscenza ma tale giustificazione non è contemplata dalla legge sul copyright. Proprio perchè amo la franchezza voglio anche dirti che ritengo i primi colpevoli di questa situazione le grandi multinazionali come ad es. Sony e Philips che producono sia artisti su CD a oltre 20 euro, che masterizzatori a 50 euro e CD vergini ad 1 euro. Dopo tre CD copiati, hai praticamente già ammortizzato il costo del masterizzatore e da quel momento sei in grado di copiare ogni cosa al costo di un euro a copia. Sui masterizzatori e sui CD vergini non c'è certo scritto "copia ciò che vuoi" ma è evidente che una tale differenza fra originale e copia spinge inevitabilmente chi è appassionato di musica, che non si può permettere di acquistare 10 CD al mese, di andare verso la strada della pirateria. Poi ci sono altre situazioni molto ambigue tipo la presenza di siti (non italiani) in cui è possibile scaricare le canzoni di un nuovo CD 10-15 giorni prima che esca ufficialmente in negozio. Spero non diano la colpa ai programmi di file sharing anche in questo caso. Mi fermo qui, ma di sfaccettature su questa vicenda ce ne sono veramente tante. Importante sarebbe conoscere bene le leggi che tutelano il diritto d'autore in modo da sapere, il più dettagliatamente possibile, cosa si può fare e non fare. Nel mondo del software la situazione è leggermente diversa perchè spesso possiamo trovare programmi free che fanno le stesse cose di un programma a pagamento ma nella musica un determinato artista non ha un clone freeware che lo sostituisca.
mirpran
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