Faccio un esempio un po' stupido (non mi viene in mente di meglio)
Immagina che il tuo HD sia un appartamento. Le partizioni sono le stanze: puoi farne una sola grossa come tutto l'appartamento o tante più piccole. La formattazione potremmo immaginarla come la verniciatura delle singole stanze.
la sequenza corretta quindi è: installazione dell'HD, partizionamento e formattazione delle partizioni.
La formattazione (così come la verniciatura) puo essere di tipi diversi:
Windows predilige NTFS, ma lavora anche con FAT e FAT32. Non può assolutamente utilizzare altri formati come JFS, REISERFS, ecc.
Linux invece riesce a leggere molte di più, ma il formato preferito sono EXT3.
Visto che hai postato qui immagino che utilizzi Linux: sebbene si possa formattare da linea di comando, è più intuitivo utilizzare un programma grafico. Il più conosciuto è gparted, che assomiglia molto a partition magic di windows (ma è gratuito).
E' inutile che stia qui a spiegarti come si usa quando ci sono ottime guide su internet.
una la trovi
QUIse leggi l'inglese, il francese o lo spagnolo,
QUI trovi la documentazione originale.
OPS, abbiamo risposto in contemporanea.
Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.