Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/26/2007 Posts: 417
|
NEW YORK - L'industria discografica negli Stati Uniti mette a segno una vittoria senza precedenti nella difesa del copyright sulla musica scaricata da Internet con una sentenza record che condanna una donna di 32 anni a pagare una multa di oltre 220 mila dollari per aver scaricato musica illegalmente dal web. E' la prima decisione del genere presa da una corte di giustizia.
Jammie Thomas in Minnesota è stata condannata al pagamento di 9.250 dollari per ognuno dei 24 brani scaricati illegalmente da Internet e in particolare per il loro 'file sharing', ovvero la 'condivisione illegale di file', per un totale di 222 mila dollari. I media americani danno grande risalto alla vicenda che definiscono il primo caso del genere intentato dalle case discografiche e che finisce davanti ad una corte. In precedenza denunce simili erano state risolte con accordi tra le parti.
|
Rank: Member
Iscritto dal : 10/1/2007 Posts: 0
|
Secondo me è proprio troppo, il mondo va a rotoli e la gente pensa ai download di musica? Penso proprio che l'attenzione debba andare su altre cose. In realtà anche questo è un problema ed essendo un musicista per diletto capisco quale sia il problema, ma accanirsi cosi tanto...
|