Bha! Io la vedo diversamente!
Comunque non è questo il punto alfonso!
Quello che sconvolge, è il fatto che RIAA e soci, per volere eliminare il problema alla radice, vogliono far diventare illegale il P2P.
TUTTO E SENZA DISTINZIONI!
Insomma, eMule è illegale, bittorrent è illegale, limewire è illegale... indipendentemente dal contenuto che effettivamente tu stai scaricando.
E questo non è giusto.
Per quanto riguarda le canzoni scaricate da internet io ho la mia teoria:
Dato che la musica è cultura, non si deve trattarla come una merce qualsiasi. Questo non vuol dire non pagarla, ma semplicemente bisognerebbe che gli artisti si guadagnassero il pane in modo diverso.
Gli artisti (e ce ne sono già molti credimi) non dovrebberon preoccuparsi della musica che gira sui circuiti P2P, perchè quella effettivamente è solo una registrazione del loro lavoro!
Facile andare una settimana in un centro di registrazione e dopo fare copia-incolla delle canzoni su cd!
Io le canzoni le pagherei solamente se gli artisti suonassero ogni volta che le canzoni vegono richieste. Insomma ci sono 300 ordini per una canzone. Bene la suoni per 300 volte!
Naturalmente questo, anche se giusto, è inconcepibile. E allora?
Fate più concerti artisti cari! Lì si che è giusto pagare, perchè in quel momento state suonando per davvero, e quindi state lavorando!
La gente non viene ai concerti? Mah! Forse fate delle brutte canzoni, e questo non è colpa nostra...
Quindi la musica sui circuiti P2P dovrebbe essere libera. Una specie di campione gratuito per saggiare le potenzialità dell'artista. Starà a noi premiarlo o meno!
SIAE e compagnia potranno sbattermi in galera, ma a me sinceramente non me ne frega nulla! Sono loro quelle sbagliate!
Sono loro che violano la privacy dei cittadini perchè pensano che siamo pirati malati. Sono loro quelle che guadagnano sugli artisti senza fare minimamente quello che promettono, sono loro quelle che vengono a piangere perchè hanno perso chissà quanti soldi (quest'anno la SIAE ha avuto un utile di +30% rispetto all'anno scorso).
La dobbiamo smettere di pensare che RIAA e SIAE siano il bene... perchè sono le prime che sfruttano gli artisti e le opere d'arte per fare denaro a palate.
Non è concepibile che ci sia da pagare ancora i diritti per suonare Bethowen e Mozart, che sono morti da più di 70 anni! Ormai dovrebbero essere gratuiti e disponibili per tutti. Ah! ma ci sono i parenti che ci guadagnano! Poverini... sfruttano le qualità del loro antenato per fare soldi senza fatica.... Imbecilli direi io!
E così per altri migliaia di casi. Secondo me, quando copri un'opera per 5 anni è più che abbastanza! Dopo la lasci libera...
Scusate lo sfogo ma...
By Granuz88