Sempre prezioso...
Grazie
Claudio

Ieri quando ho fatto update dalla microsoft ho visto che IE7 e considerato uno scarico prioritario.
Non l'ho scaricato proprio per aver letto qui di persone che hanno avuto un sacco di problemi.
Ora la mia domanda è questa: se io metto IE7 - non mi va bene come bazz e voglio ritornare a IE6 dove lo trovo? è ancora fattibile scaricarlo? IE6 o 7 non fanno parte di WIN e quindi come si fa a disinstallarlo per cambiare dall'uno all'altro?
Chiedo venia per le spiegazione dettagliate di quel qualcuno che me le vorrà dare.


PS.
So che Alfonso ne è entusiasta forse io non lo saprò usare boh!!



Edited by - edvige on 01/04/2007 18:36:58

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by

PER <b>edvige</b>:
Se installi IE7, quando lo disinstalli (se mai vorrai farlo), dovrebbe tornare "in vita" IE6 (in automatico, dato che con l'installazione di IE7 non viene, in realtà, disinstallato, ma -più semplicemente- "seppellito"). Le differenze fra IE6 e IE7 sono tante: fra l'altro IE7 si va a localizzare in C:\WINDOWS anziché in C:\Programmi, dunque, ancora più vicino al cuore del Sistema Operativo di quel che era IE6. IE7 -divcersamente da IE6- è molto più "nascosto" e -per rendere più difficile il rintracciar le sue varie componenti- ha pure un nomediverso: IE6 si chiamava, infatti Microsoft Internet Explorer 6, mentre IE7 si chiama Windows Internet Explorer 7 (in Pannello di controllo/Installazione applicazioni, dunque, bisognerà cercarlo, volendolo disinstallare, sotto la "w" e non sotto la "m" o la "i").
Inoltre -a quanto pare- la Microsoft ha infarcito il suo IE7 di software "di controllo" (inclusa una versione "molto migliorata" del WGA) e usando tale browser s'informa automaticamente Microsoft di TUTTE le pagine Web che vengono, man mano, visoitate, dato che IE7 ha un "filtro Web" (ufficialmente "per la sicurezza") che invia informazioni su ogni pagina che il browser sta apprestandosi a visitare a un server Web (di Microsoft) in modo che le informazioni per tal via condotte vengano confrontate con un apposito database (anch'esso Microsoft) elaborato -fra l'altro- anche assemblando e raffinando i dati raccolti a mano a mano dai vari IE7 installato su tutti i computers del mondo...
Insomma, chi apre il suo IE7 può esser strasicuro che Microsoft potrà "tracciare" esattamente l'intero suo percorso, ovverosia sapere quali pagine Web ha visitato, quando e per quanto tempo (e -in più- molto altro!).
Per cui, ve lo ripeto: parecchio meglio Firefox (col quale, grazie a IE Tab si può fare perfino Windows Update) e meglio ancora Opera... Se rinchiudete nella stalla IE (7 oppure 6 che sia) non ci perdete niente (salvo che per la Microsoft diventa un pochettino più difficile spiare tutti i vostri movimenti sulla Rete).

Sì, ci son delle maniere, ma... lungo le strade in cui mi sono avventurato sino ad ora -o prima o dopo- veniva sempre il disgraziatissimo momento in cui, per esser certi di non essere "spiabili", si era <b>costretti</b>, in pratica, a non "apparire" (dunque, a <i>non</i> registrare e a <i>non</i> pagare il software [in pratica, <i>a non pagare manco XP</i>, truffando -giocoforza- Microsoft e altre Software House]), sicché -giunto a quel punto- mi son sempre fermato. Non voglio sovvertire il mio carattere (magari, non sarà gran che, ma a me piace così com'è). E son contrario -per principio mio- a comportarmi "da illegale". Non ho interesse alcuno a truffar Microsoft (o chicchessia): voglio soltanto esser sicuro che il mio computer sia e rimanga (avendo però regolarmente pagato TUTTI i relativi oneri e diritti!) MIO ESCLUSIVO TERRITORIO, senza dover subire indebite intrusioni.
Insomma, il modo c'è -per quello che ho imparato sino ad ora,- ma solamente al prezzo (improponibile, oltrechè <i>inaccettabile</i>) di usare il Sistema Operativo in modo fraudolento e poco onesto. Se paghi quanto devi (e fai la cosa giusta!), non c'è davvero modo (per quanto ho capito sino ad ora) di rimanere "unico padrone" del tuo stesso computer... (sei solo l'utilizzatore "finale": ma chi comanda -e può anche controllarti sempre, se lo vuole- è Microsoft e chi è sopra di lei [ossia, le grandi Majors multinazionali])
Con il gratuito Linux (e specialmente con UBUNTU [forse, ancor meglio, a quel che ho visto, con KUBUNTU]), si riesce molto meglio (proprio perché non c'è alcun bisogno di registrarsi e di pagare)... ma ci sono controlli-spia "incastonati" persino in ogni Scheda Madre e pure dentro i Processori (soltanto i Notebooks della Apple -chissà per quanto ancora- pare montino dei Processori "puliti"... per cui riuscire al meglio richiede un certo ingegno (con Linux -e specie con KUBUNTU E UBUNTU e usando anche WINE,- comunque, se hai davvero "manico" [e un Processore senza controlli-spia incastonati], e ci sputi sopra parecchio sudore e sangue, a difender bene la tua sacrosanta privacy ci puoi pure arrivare... e -per fortuna!- senza esser costretto a comportarti, contro la tua stessa natura, quasi come come fossi un delinquente. Ma l'installar per bene UBUNTU (o KUBUNTU) sul mio ACER è -vi assicuro- veramente problematico (la ACER non gradisce che sui notebooks suoi gli Utenti possano installare dei programmi a gusto proprio... e ha preso tutte le possibili contromisure -anche nel proprio impianto hardware- per renderlo -e uso un sottile eufemismo- "estremamente arduo, se non quasi impossibile").
Tuttavia, io non demordo... e continuo a studiare. E con l'avanzar dell'anno in corso (diciamo, per fine agosto, al massimo), conto di raggranellar dei buoni risultati (con KUBUNTU e WINE, che mi paiono, usati in tandem, in modo tale da poter usare in Linux anche programmi che altrimenti potrebbero girare unicamente sopra XP, quelli più promettenti).
E poi ci sono le Pen-drive (non quelle dell'ultima generazione, che posson essere usate più semplicemente perché piazzan delle icone di comando nel tray, bensì quelle della generazione precedente, che NON piazzano niente nel computer-ospite e. in pratica "scavalcandolo"), riescono a rimescolare -e di parecchio!, se il computer-ospite usato, dunque la connessione ad Internet, è sempre diverso- le carte di quest'inaccettabile "gioco di spie"... In pratica, usando accortamente una Pen-drive, si può render difficilissima -se non proprio impossibile, qualora ci si sposti molto fra una connessione e l'altra- anche la propria identificazione e tracciabilità. Può essere che, alla fin fine, il futuro sia questo (Pen-drives -con dentro programmi che non piazzino NULLA nel tray del computer ospitante- appositamente approntate, usate per collegarsi e lavorare "saltando" da un computer all'altro): di certo (almeno per me) non il futuro non prevede che mi lasci tranquillamente spiare senza fare niente per risolvere il problema.

Edited by - monsee on 01/05/2007 12:19:03