Spero che prendiate sul serio questo messaggio...io l'ho fatto!!! Un saluto a tutti!

In questi giorni è passata sotto esame alla Commissione Europea la
> richiesta di abolizione dei costi di ricarica per le schede cellulari
> (i famosi 5 euro sui 30 che paghiamo) presentata da un comune cittadino
> italiano.Questo fenomeno è tutto italiano,negli altri paesi del mondo
> il credito telefonico corrisponde a quello che si ha pagato per la
> ricarica!
> La notizia che la C...E. si stia mobilitando (e ha già preso contatti
> con l'Authority italiana) ci rinfranca moltissimo, ed è un segnale
> chiaro e pulito del fatto che qualcosa può cambiare.
> Per questo riporto qui sotto un link nel quale si può firmare (online)
> la petizione per l'abolizione dei suddetti costi di ricarica. Bisogna
> arrivare a quota 50000 firme ... siamo solo a 13000!
> Il primo link qui sotto e quello che permette di accedere alla
> petizione:
> http://www.petitiononline.com/costidir/petition.html
> Ringrazio tutti per l'attenzione e spero che darete l'opportunità a
> tutti i vostri amici/conoscenti di fornire il loro contributo
> alll'iniziativa...e che loro lo facciano a loro volta!

l'ho gia visto sul blog di beppe grillo. il problema è che se aboliscono il costo di ricarica l'importo poi verrà spalmato sul costo delle telefonate e così pagheremo molto di più.le aziende fanno previsioni di bilancio e non possono fare una previsione e poi incassare meno. Altra considerazione : quel cittadino che ha sollevato la questione non è per caso qualche azienda interessata a questa manovra???

Leggi qui :
http://www.wintricks.it/news1/article.php?ID=4638

l'unico rimedio, a mio avviso, è fare ricariche piuttosto " sostanziose"..........in modo da pagare la ricarica una sola volta.

Ciao a tutti
L'argomento in questione è stato un dibattito che a suo tempo avevo intrapreso con la TIM (circa 13 anni fa) con l'aiuto di illustri avvocati (visto che ero in quell'ambito non mi costava niente). Il famoso "costo ricarica" si chiamava "tassa territorialità"(10.000 lire allora mensili) - non so se oggi è chiamato così (cambia il nome ma non la sostanza). Infatti quella tassa non era altro che la stessa denominata costo della ricarica ed è una cifra che non va al fornitore (chiunque sia) bensì allo stato.
Infatti la diatriba di quella volta consisteva nel fatto di aver pagato anticipatamente un servizio (che allora veniva addebitato in conto corrente) non dovuto in quanto il contratto era stato sciolto tre mesi prima dell'addebito. Infatti la somma mi veniva restituita (un anno dopo su una banca anzi banchina <img src=icon_smile_shy.gif border=0 align=middle> con difficoltà d'incasso) decurtata della tassa di territorialità ora ricarica perchè già versata allo Stato e quindi non rimborsabile perchè non in loro possesso.
Anch'io poi presi Wind perchè all'inizio per accaperarsi clienti si faceva carico di questa tassa: poi una volta acquisiti = finito <img src=icon_smile_dissapprove.gif border=0 align=middle>
Sarà molto difficile che i fornitori di telefonia si prendano carico di una "tassa statale" se non trovano altri mezzi per assorbirla tipo aumentare i costi della telefonata stessa: ho i miei dubbi vista la concorrenza spietata, almeno questo teoricamente lo possono giustificare. Sta a noi calcolare quanto spendiamo e di conseguenza scegliere l'importo per ammortizzare il più possibile questa tassa (che non centra niente con IVA o simili).
Questo è quanto appurato allora.
Riciao a tutti
edvige62

---

by