Ho riflettuto molto prima di scrivere questa cosa......non vorrei dare adito a manovre speculative, ma , visti i recenti post di alcuni amici,solo fornire un aiuto a chi ha bisogno della consolle di ripristino di XP e non possiede il CD d'installazione, ma solo i cosiddetti "recovery CD".
Permettetemi, anche, di fare una premessa: il signor Gate può non essere simpaticissimo.........Windows può non essere perfetto ( e intanto lo usiamo tutti) ma ricordate SEMPRE che la Fondazione GATES ha donato, nel 2005, 15 milioni di dollari per la cura delle malattie dei bambini del terzo mondo..........basterebbe solo questo a rifiutare qualunque forma di prodotto contraffatto........
Ciò premesso, veniamo alla procedura per estrarre XP da un "Recovery CD":
Molti PC in vendita sono forniti soltanto del cosidetto Recovery CD e non permette – se necessario
– di poter reinstallare e/o personalizzare Windows. Sebbene si tratti di una lunga guida, cercherò di
spiegare il tutto nella maniera più facile possibile.
Operazioni preliminari.
Analizzare il Recovery CD.
Alcuni di questi cd di recupero sono etichettati come “Recovery CD” o “Recovery Disc” o “Disco
di ripristino”, ma sono A TUTTI GLI EFFETTI CD d’installazione di Windows XP perfettamente
funzionanti. Per verificarlo basta riavviare il PC con il CD inserito nel lettore per scoprire che tipo
di CD di ripristino si possiede.
Si possono verificare tre casi:
1) Abbiamo un CD d’installazione modificato.
Puoi usare un CD d’installazione modificato per installare o riparare la tua installazione di
Windows, ma i tuoi dati da utente verranno cancellati. A noi interessa interessa solo la
cartella chiamata i386 e si trova nel tuo CD/DVD.
2) Il CD è stato copiato sull’hard disk.
Se la strategia di recupero non prevede un disco esterno per il ripristino del sistema, la
cartella che ci interessa, i386, è già presente nel tuo hard disk. Cercala sotto C:\ oppure
sotto C:\Windows. Questa cartella ha dimensioni intorno ai 420 MB.
3) Il CD d’installazione è sotto forma di immagine disco.
Questa è la situazione maggiormente problematica poiché il CD di ripristino contiene
un’immagine delle partizioni del disco e del software in esse installato. Puoi aprire e
modificare questa immagine usando applicazioni come Drive Image o Norton Ghost.
Questo metodo richiede parecchio lavoro e difficilmente si possono ottenere buoni risultati.
INIZIAMO!
1) Creare cartelle e sottocartelle.
Ti serviranno da 1 a 2 GB di spazio libero su disco per completare quest’operazione, quindi
crea la cartella X:\xprec (ove X: è la lettera del disco in cui vuoi creare la cartella xprec).
Dentro questa cartella crea un’altra cartella e chiamala bootimg, così che il suo percorso sia
X:\xprec\bootimg . Quest’ultima sottocartella conterrà il settore d’avvio del nostro CD
d’installazione.
2) Rendiamo visibili i files invisibili.
Per impostazione predefinita, Windows nasconde alcuni files di sistema; per renderli visibili,
apriamo una cartella qualsiasi con Windows Explorer e apriamo il menù Strumenti >
Opzioni Cartella e nella scheda Visualizzazione togliamo il segno di spunta alle caselle:
- Nascondi i files protetti di sistema
- Nascondi estensioni per i tipi di files conosciuti
- Non visualizzare file e cartelle nascosti.
3) Cerchiamo la cartella del sistema.
Cerchiamo la cartella i386 nell’hard disk. NOTA: potresti trovare più di una cartella ma solo
una è quella che ci serve, ossia quella che contiene Winnt.exe e Winnt32.exe. Di norma la
sua dimensione si aggira sui 420 MB.
Trovata la cartella, copiamola in X:\xprec.
4) Creiamo 3 files importanti.
Al fine di creare un’installazione senza errori, devi creare tre files da inserire nel nuovo CD:
clicca con il tasto destro in uno spazio vuoto e seleziona dal menù Nuovo > Documento di
testo e crea tre files chiamati – rispettivamente – WIN51, WIN51XX e WIN51XX.SP2.
Al posto di XX puoi sostituire IP se usi una versione Professional OEM, oppure IC se usi una
versione home OEM.
I tre files non hanno estensione.
Se il sistema ti avvisa che i files non sono utilizzabili, ignora l’avviso.
5) Modifichiamo i files.
Apriamo con il Blocco Note i tre files appena creati e nel primo rigo digitiamo: Windows
La parola “Windows” deve essere seguita da uno spazio e dalla pressione di Invio.
Vai alla cartella X:\xprec\i386 e cerca un file chiamato TXTSETUP.SIF: aprilo con il blocco
note e cerca la voce [SetupData].
Immediatamente al di sotto di questa troverai una riga chiamata SetupSourcePath:
modifica il valore di questa in “ \ ”.
Esempio:
[SetupData]
SetupSourcePath=”\”
6) Aggiorniamo i files del sistema.
Adesso dobbiamo integrare gli aggiornamenti e le correzioni di XP al nostro CD
personalizzato. Fra questi possiamo anche integrare il Service Pack 2.
Se abbiamo il file d’installazione del Service Pack 2, creiamo la cartella X:\sp2 e copiamo il
setup dell’SP2 in questa; al termine dell’operazione di copiatura, apriamo la cartella suddetta
e rinominiamo il file dell’SP2 in xpsp2.exe.
Adesso clicchiamo su Start > Esegui e digitiamo CMD. Quando vedremo il prompt dei
comandi, potremo digitare i seguenti comandi…
cd X:\sp2 (per accedere alla cartella dell’SP2)
xpsp2 /integrate:X:\xprec (per avviare l’integrazione dei files).
7) Scriviamo un file per l’esecuzione automatica.
Apriamo il blocco note e scriviamo le seguenti 3 righe:
[AutoRun]
open=setup.exe
icon=setup.exe,0
Salviamo il file con il nome autorun.inf nella cartella X:\xprec.
8) Creiamo il settore d’avvio del CD.
Dobbiamo procurarci un CD d’installazione originale di Windows XP, inseriamolo nel
lettore CD ed esploriamone il contenuto con IsoBuster (http://www.isobuster.com).
Selezioniamo l’opzione Bootable CD e cerchiamo il file chiamato “Microsoft
Coporation.img”. Clicchiamo con il tasto destro su questo e selezioniamo la voce “Extract
Microsoft Coporation.img”, quindi salviamo il file xpboot.img nella cartella
X:\xprec\bootimg.
Se non conosciamo qualcuno che possa prestarci il CD originale di Windows XP, andiamo
su
http://www.rz.uni-freiburg.de/pc/sys/winxp/xpsp2.php#Links e scarichiamo l’immagine
del settore d’avvio già pronta che desideriamo usare.
Decomprimendo i files scaricati in una directory, troveremo gia l’occorrente per creare il file immagine (cdimage, il file .bat per lanciare la procedure e il file immagine di boot)
N.B. apri il file .bat con un file di testo e modifica le parti con i percorsi es.c:\xpcd con il percorso da noi scelto es. c:\xprec .
La sezione 9 è per chi non usa il file da scaricare.
9) Creiamo l’immagine del CD.
Procuriamoci il tool Microsoft non ufficiale cdimage.exe (cerchiamo su Google), clicca
Start > Esegui e digitiamo CMD.
All’apparizione del prompt dei comandi, digitiamo:
X:Adesso possiamo digitare il comando con il quale creeremo l’immagine del CD
d’installazione che masterizzeremo con Nero o software simile (il seguente comando
dev’essere digitato tutto in una riga): cdimage.exe –lWXP_REC -t09/01/2005, 14:00:00 –
h –j1 –m –bX:\xprec\bootimg\xpboot.img X:\xprec X:\WinXP_Rec.iso
La parte 10 è opzionale.
10) Testiamo l’immagine del CD
Per verificare il funzionamento dell’immagine del CD appena creata, possiamo usare gestori
macchine virtuali come VirtualPC o VmWare (http://www.vmware.com), del quale puoi
scaricare una versione completamente funzionante per 30 giorni.
Facendo riferimento all’emulatore che abbiamo, installiamo il sistema operativo in una
macchina virtuale, facendo sì che l’emulatore usi il file X:\WinXP_Rec.iso come supporto
per l’installazione.
11) Masterizziamo il CD d’installazione.
Facendo riferimento al software per la masterizzazione che usiamo, selezioniamo il file .ISO
appena creato e masterizziamolo su CD.
NOTA: per poter reinstallare Windows ti servirà la product-key fornita insieme al sistema operativo
installato nel tuo PC.