Personalmente non amo le feste però capisco e rispetto chi le festeggia e vive con allegria. Francamente la tradizione vorrebbe anche un pò di fede che mi sembra alquanto persa per strada.

Quello che più mi crea un fastidio enorme e sentire dire:
alla vigilia ceno con amici, per natale a pranzo con la famiglia alla sera con i suoceri, per Santo Stefano dalla figlia dell'amico e alla sera con i genitori dei nostri amici.

La maratona di pranzi e cene e passerà anche questo natale.

Opss dimenticavo: il panettone si può mangiare quasi tutto l'anno

Si ottavia quello che non mi piace è che è diventata una festa commerciale più che religiosa(per chi crede)comunque ben venga il natale.

Sarà che sono rimasto bambino dentro, ma mi piacciono tanto le musichette natalizie, vere e proprie coccole sonore

https://www.youtube.com/watch?v=kXXUXgaMtDY

Il punto è proprio questo!
Buon Natale a tutti e soprattutto ai bambini che sentono l'atmosfera.

Edit https://www.youtube.com/watch?v=h40hylym4b8

Scusa Giza ma mi sto "grattando"
Buon Natale a te e famiglia

Il Natale è una festa religiosa SOLO per chi crede.
In realtà le origini del Natale affondano nelle tradizioni pre-cristiane, fino ad oltre 4000 anni fa quando tutte le culture, chi in un modo chi nell'altro, celebravano il ritorno dell'allungamento delle giornate; evento estremamente importante per un'umanità priva di veri mezzi di illuminazione che viveva secondo i cicli naturali di alternanza giorno notte e basava il 90% della sua economia su agricoltura e pastorizia.

La chiesa poi ha pensato bene di sovrapporre la celebrazione della nascita di Cristo (la cui vera data è ignota) alle feste del solstizio di inverno, in modo da indebolirne il ricordo nelle popolazioni pagane. Oggigiorno una procedura del genere sarebbe considerata una vera e propria violenza socio psicologica, ma 2000 anni fa non si badava tanto a queste cose.

Ciò detto, sono d'accordo anch'io con Ottavia sul fatto che ormai il Natale ha perso quasi per tutti la sua valenza spirituale, schiacciato (dunque una seconda volta) , sotto la pressione del consumismo e delle altre culture in cui questa festa non esiste. Adesso purtroppo anche fare un presepe in una scuola viene a volte considerato non politically correct (!!!).

Resta quindi solo il Natale che ognuno di noi si porta dentro a suo modo. Nel mio caso questa data è sempre stata associata fin da bambino a bellissimi ricordi di festosa riunione familiare cene e regali tra genitori, fratelli, figli, zii e cugini. L'unico anno in cui non ci siamo riuniti negli ultimi 58 anni è stato purtroppo il 2020 per le ovvie ragioni legate al Covid.

Auguro dunque a ciascuno di vivere il Natale al meglio delle proprie convinzioni ed aspettative, e se potete cercate di previlegiare la parte "umana" rispetto a quella commerciale.

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Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.

Godetevi questa trascinante ballata irlandese Christmas In Killarney