dagospia



Parecchio che non intervengo su certi temi, ma qui non posso eseimermi.


Gli osservatori finanziari internazionali analizzano primariamente 2 aspetti della legge finaziaria, per noi DEF:

1 - ragionieristico: le uscite correnti devono avere entrate correnti

2 - politico e prospettico: il governo è intenzionato a fare le riforme di cui il paese ha bisogno o a elargire "regali" al suo elettorato?


Secondo Fitch il governo Meloni è da bocciare su entrambi i fronti:
Italy Significantly Loosens Its Fiscal Plans


1 -

The wider 2024 NADEF [deficit] target of 4.3% of GDP incorporates a net 0.7pp fiscal package, which is expected to include around 0.6pp from tax cuts, mainly on labour.
Consolidation measures are fairly small; those outlined on a tax amnesty, spending cuts and a windfall bank tax are estimated to amount to just 0.3% of GDP in 2024.

In pratica, per la riduzione del costo del lavoro non ci sono le coperture. O meglio per una misura permanente, più soldi in busta paga, vengono portate misure estemporanee. Fra cui, ora sappiamo, l'inapplicabile tassa sui "profitti ingiusti" delle banche.



2 -

- But it faces sizeable political pressure to deliver more of its electoral pledges

- A key uncertainty is how far absorption of NGEU funds will accelerate after underperforming plans by around 30% this year.

La cronaca ci dice che l'elettorato di "Io so Giorgia" vedrà col binocolo le promesse della campagna elettorale... giusto perché fra guerre, inflazione, ecc non c'è na lira. Tuttavia l'assalto alla diligenza, emendamenti già presentati, non so se sarà arginato...

Riguardo alle riforme, si è visto che il primo vero compito "gestionale" di misurarsi con la complessità, il Next Generation EU, sia franato togliendolo al MEF e annichilendo le 'strutture di missione' originarie.
Quindi accumulando ritardi che ancora non sappiamo se potranno essere colmati.



L'unica nota positiva Fitch, stranamente, la rileva sul lato della coesione della maggioranza: Public support for the Meloni government has held up and its parliamentary majority is more stable than many previous administrations. Forse basano il loro giudizio solo sui numeri dei gruppi parlamentari, perché se leggessero i giornali...

La7



Coffee Break, estratto del servizio d'apertura del giornalista economico Marco Fratini.



Giorgetti ha assicurato che il controllo della spesa pubblca sarà ferreo, ma che i pilastri della legge di bilancio non cambierannio. Su tutti il taglio del cuneo fiscale e gli accorpamenti dei primi 2 scaglioni sul reddito.

Il fatto che tutto questo avviene per 2/3 in deficit, ben oltre l’asticella delle regole europee, con soldi che non ci sono e con la prospettiva certa che ci dovrà indebitare ancora ed ancora a tassi alti!

Se ci si presenta così ai mercati, alle istituzioni e alle agenzie, poi non si può parlare di complotto. Sono acuti ragionieri che fanno il loro mestiere. E si sa il mondo del denaro dipende molto dai loro giudizi ed è smeglio non sfidarli.

Attenzione non cè in discussione lo spread, non adesso almeno, anche se il nostro è peggiore di quello greco.

Premesso che la Germania ha i suoi problemi e insisterla a tenerla come parametro non sembra più così imprescindibile.
I debiti li fanno tutti, prova ne sia che il Fondo ha valutato al 100% quello pubblico mondiale in rapporto al PIL.

Nel nostro caso la criticità non è la misurazione del debito, ma la sua sostenibilità e la sua gestione futura. Il deficit in aumento le mette in discussione.





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Appurato che quelli della CB non son complottisti, infatti qualsiasi impresa/organizzazione può chiedere l'ammissione, ci mostra delle previsioni tutt'altro che rosee per l'economia italiana: la peggiore!

In uno scenario di rallentamento globale della crescita economica, soprattutto delle Economie mature, il trend dell'Italia è quello di un fanalino di coda debolissimo . Siamo usciti bene dal Covid, ora, però, stiamo andando verso la stagnazione.

Dio non voglia che sia così, però se circolano certi dati, ritenuti "trusted",... la sostenibilità del nostro debito pubblico è ad alto rischio!

Molto, moltissimo del nostro sviluppo è legato all'attuazione del PNRR, sia come investimento immediato sia come effetto ammodernamento per migliorare la produttività, e di conseguenza la competitività. Diamoci una mossa...

Salve,

nel mio intevento precedente a proposito dell'equilibrio fra Entrate correnti e Uscite correnti, avevo scritto considerando "misura permanete" il taglio del cuneo fiscale... a dir poco un'imprecisione

Però, se leggete l'intervento del v.Dir del Corriere della Sera, Federico Fubini, stamattina a Omnibus, vi rendete conto della "non credibiltà" del taglio delle tasse per 1 solo anno




Omnibus La7


Il fatto che salta più all’occhio è che ci sono 14 milardi di tagli alle tasse fondamentalmente, di tagli alla pressione fiscale fra contributi, Irpef, più ldegli incentivi all’assunzione, il famoso 120/130% sulle nuove assunzioni… tutto questo per 1 solo anno!

Dunque, se noi guardiamo i numeri, gli obiettivi dei numeri del governo, dopo il 2024 nel 2025, tutti i numeri del debito e del deficit non tengono conto dei tanti, colossali tagli delle tasse.
Ma noi sappiamo che la pressione politica per riconfermarli sarà molto alta.

Dunque, diciamo, se si trattasse di una società quotata, e non di uno Stato, … una Società quotata non potrebbe presentare i conti così! I revisori…

Sardoni: Quindi in realtà non è la prudenza di cui si è dato atto al governo?

La prudenza c’è. Il tema è che come altri governi di altri colori, non si tratta di fare il processo a questo, non ci sono scelte di fondo.
E’ condivisidilissimo di tagliare le tasse sui ceti medio-bassi, incoraggiare il lavoro, ecc Però, allora, bisogna fare delle scelte di fondo per capire da dove vengono le risorse. Questo non c’è!

Non c’è stata nessuna riflessione nel paese su questo, ma come in altri casi, siamo tornati…

Vi ricordate quando quando c’erano le Clausole di salvaguardia, no? Che era la massima di Sant’Agostino “ O Dio ammi casto ma non subito”
E questo è uguale, cioè le clausole di salvaguardia erano che se i conti non tornano fra una anno mettiamo una botta di IVA terribile.

E invece stanno dicendo, non vi preoccupate perché l’anno prossimo i tagli delle tasse non ci sono. Ma noi immaginiamo UN AUMENTO delle tasse di 14 miliardi sui ceti medio-bassi a partire dal 1° gennaio 2025??? Evidentemente no!

Allora vuol dire che non sono credibili, e non è credibile la traiettoria che neanche fa calare, ma stabilizza il debito e fa leggermente diminuire il deficit.
Se noi mettiamo i numeri di quella diminuzione delle tasse anche sul ’25, noi vediamo che il deficit non scende e il debito sale.
Dunque c’è un grosso tema, di questo tipo che rimanda alla riluttanza di tutta la classe politica, con questi o con quegli altri era uguale, di fare delle scelte.




Il dott. Fubini mette in evidenza che "non si son fatte scelte" da parte del governo Meloni, e mi chiedo il perché?
Semplicimente per non scontentare nessuno? O per mancanza di visione, la "pesciarola" Meloni non sa che pesci prendere? O per scarsa coesione politica la maggioranza non riesce, anche a causa dei veti incrociati, a darsi un indirizzo?

Il piglio politico della manovra Meloni che si caratterizza nel taglio delle tasse a larghi settori della popolazione, non sarà mica stata concepita in funzione elettorale?
Più che plausibile, infatti, che elargire brioches nell'anno delle Elezioni Europee, che è il 1° fortissimo test per "Io sò Giorgia" sia come Premier in Italia sia come leader europea dei Conservatori, può ottenere qualche vantaggio nelle urne.
Questo stabilizzerebbe il governo, almeno per un pò... ma è come nascondere la polvere sotto il tappeto!



Attenzione. Va detto che se la manovra "espansiva" del governo Meloni, perché in questo consiste il taglio delle Irpef e dei contributi, è stata pensata per dare sollievo ai cittadini che si sono visti ridurre il loro potere d'acquisto dall'inflazione, ... ebbene essa stessa, aumentando il circolante, potrebbe avere l'effetto di soffiare sul rialzo dei prezzi.

EDIT - Aggiungo, non so come la prenderanno alla UE che mentre la BCE persegue una politica monetaria restrittiva per abbassare l'inflazione,... il governo italiano ha impostato una manovra di bilancio espansiva e per di più buona parte in deficit!!!


Per finire, la teoria degli sticky prices ci dice che i prezzi una volta aumentati non scendono, o perlomeno c'è una fortissima viscosità al ribasso dei valori nominali. Perciò, dopo un periodo inflattivo come quello che stiamo passando, aspettiamoci un lasso di tempo, non brevissimo, affinchè avvenga un riequlibrio dei salari reali al nuovo livello, più alto, dei prezzi.

Ci vuol tempo per recuperare il potere d'acquisto. Quindi la mancetta di sostegno per 1 solo anno non basta, e non è credibile.

L'Aria che tira oggi


Sintesi



Parenzo: Lei che titolo, Professoressa, ci darebbe per questa manovra?

Saraceno: Alcune buone promesse, perché sono delle buone promesse. Quella dell’asilo gratis è una promessa. Se lì vogliamo arrivare, l’asilo gratis per il secondo figlio.

- Sarebbe stato bello che il 2° secondo mese genitoriale remunerato al 60%, che pure è un’altra cosa che è stata introdotta, fosse stato anche per il papà. Grava anche sui padri la “responsabilità di cura”.

- Perché dal 2° figlio? Quando qui in Italia, le giovani coppie fanno fatiga a fare il 1°!

- Il più c’è la questione che i nidi non ci sono… per cui anche se si da un contributo per pagare la retta se i nidi non ci sono…

[In conclusione] Ci viene raccontata una favola per le famiglie che però resta astratta…



Of course, nulla da aggiungere

Se non erro, l'asilo gratis per il 2° figlio è per il solo 2024. Direi, come Fubini, altra misura poco credibile come finitezza temporale.

Daivix, i tuoi interventi poggiano spesso su un sensazionalismo esagerato, ma concordo su questo ultimo tuo post: la classe governativa attuale campa a rimorchio della situazione geopolitica odierna usandola come scusa per i suoi insuccessi.
Esattamente il contrario di quello che faceva quando Conte si trovava in una situazione difficlissima (covid) e pur gestendola al meglio veniva indicato come unico colpevole di tutti i problemi.

Se adesso ci fosse un opposizione altrettanto disonesta e capace di controllare i media, sentiremmo dire che la guerra in Israele è colpa della Meloni...

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Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.

Come al solito non meriti risposta...

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Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.

Beh, daiiiii... cerco anche di esprimere una mia opinione e abbozzare un ragionamento.


In My Humble Opinion

Vuoi vedere che quel fotomontaggio maliziosetto di Dagospia, con la testa decorata della sora Meloni, non alludesse...




link

«Grazie a Papa Francesco per le bellissime parole che ha pronunciato oggi: la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna ha una missione essenziale e insostituibile. Senza famiglia non c’è futuro: Fratelli d’Italia lo dice da sempre e lo ribadirà con forza anche in Europa».


Dal sito di Fratelli d'Italia LINK





Tema di propaganda politica

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