Passiamo!

dagospia


UN "MIRA-CULOOO" A 7 SECONDI DALLA FINE: UN GOL "ALLA DEL PIERO" DI ZACCAGNI CI TIENE IN CORSA: 1-1 CONTRO UNA CROAZIA DI PENSIONATI.

TORNIAMO A BERLINO: SABATO AFFRONTEREMO NEGLI OTTAVI LA SVIZZERA CHE CI HA SBATTUTO FUORI DAI MONDIALI

– LA NAZIONALE RESTA MODESTA, SENZA CATTIVERIA, CON DIVERSI CALCIATORI BOLLITI: SI SALVANO SOLO DONNARUMMA CHE PARA UN RIGORE A MODRIC E BASTONI

– LE ALCHIMIE DI SPALLETTI SONO SERVITE A POCO: IL 3-5-2 INIZIALE HA CONFUSO ANCORA DI PIU’ GLI AZZURRI CHE SI MOSTRANO INADEGUATI APPENA IL LIVELLO SI ALZA

- SPALLETTI AD ALTA TENSIONE CON PAOLO CONDO' SU SKY - "PRUDENZA? MA QUALE PRUDENZA? SIAMO SOTTO STANDARD, SI FANNO ERRORI TROPPO BANALI"

- VIDEO

dagospia

dagospia


"L’ITALIA VA AVANTI, IL CALCIO NON E’ SEMPRE UNA QUESTIONE DI MERITI"

– RONCONE: “SOFFRIAMO MA PASSIAMO. GLI AZZURRI SONO IMPRECISI E PREOCCUPATI.
JORGINHO È (QUASI) UN EX CALCIATORE. DOVREBBE DETTARE I TEMPI DELLE NOSTRE RIPARTENZE, E INVECE LA PASSA INDIETRO, OPPURE DI LATO.
BARELLA SI RITROVA SOLO.
RASPADORI GIRA A VUOTO.
DONNARUMMA DIMOSTRA D’ESSERE L’UNICO CAMPIONE IN CAMPO.

COSA PUO’ INVENTARSI SPALLETTI?”

– NEL CENTROCAMPO DELLA NAZIONALE SI AGGIRANO DUE FANTASMI: PELLEGRINI, CHE SEMBRA IL NONNO DI MODRIC, E FRATTESI (CHE HA CAUSATO PURE IL RIGORE DEI CROATI…)

dagospia



Te pareva... gridano al complotto. E pensare che nei minuti di recupero ha attaccato più la Croazia dell'Italia. Ero incaxxatissimo!

Quasi quasi "pregavo" non più per il pareggio, ma per non beccare un secondo gol che peggiorava la differenza reti delle migliori terze.

link

Estratti di messaggi sui canali X


Nel mirino della critica social ci è finito principalmente il ‘blocco Inter‘, composto quindi dai calciatori di Simone Inzaghi. Le critiche soprattutto su X sono piovute proprio sui giocatori di casa Inter, tanto da lanciare un hashtag dedicato:

- Direi che il #bloccointer si deve svegliare... altrimenti smembriamolo

- Ieri sera prestazione fenomenale del #bloccoInter tanto da far venire a chi la guardava un blocco Inter-stinale

- Se #Spalletti lascia fuori #Dilorenzo #jorginho #frattesi e magari #Dimarco si va in finale.

- È inutile negarlo, la partita è cambiata quando sono entrati #Chiesa #Fagioli e #Zaccagni... fatevene una ragione voi del #bloccointer

- il gruppo della nazionale è stato rovinato dal #bloccoInter (sponsor #gravina)

- Nonostante il #bloccointer ce L abbiamo fatta…

- il #bloccointer funziona man mano che vengono sostituiti i giocatori dell'#inter...

- Alla fine la restate parte dei giocatori hanno capito che se vogliono passare deve fare fuori il #BloccoInter. Ora lo deve capire solo #Spalletti



Vabbè, Barella ha segnato e ha sempre cercato di elevare il gioco, Bastoni ha segnato di testa e ha avuto altre occasione... rimaste tali!
Cmq, ci sono anche altri non-Inter che non hanno reso secondo le aspettative: Jorginho e Pellegrini.

Video SKY Sport


Riccardo Gentile analizza allo Sky Tech la meravigliosa azione di Calafiori che ha portato al gol di Zaccagni durante Croazia-Italia: "E' bravo ad arrivare fino in fondo, fino quasi a perderlo quel pallone. Ha rischiato e solo dopo lo ha scaricato sulla sinistra mettendo Zaccagni nella condizione migliore per calciare". Guarda il video


Si vede l'avanzata di Calafiori, la triangolazione con Frattesi, l'arrivo in prossimità della linea di difesa della Croazia e lo "scarico" verso Zaccagni liberissimo. Affascinate la grafica in movimento dei movimenti dei giocatori e delle traiettorie.

90min.com


Probabile formazione, con il modulo 4-3-3 già visto nelle qualficazioni al campionato Europeo


Italia (4-3-3):

Donnarumma;

Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian;

Barella, Fagioli, Cristante;

Chiesa, Scamacca, El Shaarawy.


Mancini al posto dello squalificaro Calafiori, con più esperienza in difesa e prestanza d'urto.

Cristante a centrocampo più adatto all'interdizione, al lavoro sporco di filtro.

Mancini e Cristante sono dei colpitori di testa sui calci piazziati, sono risorse in attacco nelle palle inattive.


Fagioli non è solo, resta al fianco Barella. Lo juventino ha una bella responsabiità: quella di "spingere", far avanzare la squadra e aprire con i lanci soluzioni di gioco filtranti fra le linee avversarie.

El Shaarawy... non me l'aspettarei dal 1'. Bensì verosimilmente penso all'impiego di Zaccagni, galvanizzato dal gol-qualificazione. Forse Spalletti pensa alla velocità di El Shaarawy per una staffetta, lo farà correre fino a spomparsi nel primo tempo per poi sostituirlo con Zaccagni.



Qualsiasi modulo si adotti... ma se non si velocizza lo scambio palla, ci ritroveremo impantanati!

Questa la difficoltà finora dei nostri attaccanti, con la manovra lenta della squadra nel far salire la palla, il centravanti si ritrova ingabbiato nella difesa avversaria schierata.
Difficile così costruire l'assist smarcante che mette la punta a tu-per-tu con il portiere. Purtroppo, l'altra difficoltà è il tiro da fuori, anche se 2 gol ci sono arrivati dal limite con Barella e Zaccagni. Ma tiriamo poco e non prendiamo la porta!

dagospia


“GLI AZZURRI PIÙ CHE TEMERE GLI SVIZZERI, TEMONO SE STESSI: SI CHIAMA MANCANZA DI AUTOSTIMA”

– RONCONE ALLA VIGILIA DEGLI OTTAVI DEGLI EUROPEI VEDE UNA NAZIONALE IN CUI “MANCA ALLEGRIA”

– IL CALCIO RELAZIONALE DI SPALLETTI HA FUNZIONATO, E NEMMENO TROPPO, CONTRO L’ALBANIA. POI LA SPAGNA CI HA PRESO A PALLATE E CON LA CROAZIA ABBIAMO SOFFERTO FINO AL MINUTO 98’.

- SUL CAMPO UN DIFFUSO DISORDINE TATTICO. E TANTI DUBBI: GIOCA SCAMACCA? E FAGIOLI? IN COPPIA CON CRISTANTE? TOCCA O NO A EL SHAARAWY? LA NAZIONALE È AVVOLTA NEL MISTERO. E QUINDI PUÒ ESSERCI UNA SORPRESA: TIPO CHE…




Booohhh!

Questi giovanotti poche settimane fa correvano allegramente nei loro club... ora sembrano inebetiti. Li avrà rimbambiti Spalletti con certe sue super-cazzole filosofeggiante sul gioco del calcio a modo suo... ?

I giocatori sono sottotono, o meglio vorrebbero giocare un calcio "brillante" ma non ci riescono, perciò regrediscono.

Scatterà la scintilla? Finora non ho visto l'amalgama del collettivo e neanche elementi emergere nel ruolo di leader che trascinano gli altri.


Anche perché il ruolo di "salvatore" finora lo ha interpretato, e voluto intrepretare, solo Spalletti. Dalle sue alchimie doveva scaturire la Nazionale modellata a sua immagine. Invece dello sciamano, ci aspettavamo un CT ben più concreto che riuscisse ad assemblare un gruppo con un'identità basata sullo sfruttare al meglio il "materiale" a disposizione. Per dire, se in pochi giorni vuoi mettere gli uomini in nuovi moduli tattici e per di più fuori ruolo... i risultati sono questi!


Spero con tutto il cuore di essere smentito sul campo dalle h 18

link


Spalletti e il calcio perimetrale. Non l’hanno capito nemmeno i suoi calciatori


Non ha giocatori di rango internazionale (a parte Donnarumma). Non ha uomini di personalità ed esperienza. Non ha fantasisti. Non ha centravanti.

Deve scegliere tra quel pochissimo che offre il nostro campionato. Però invece di immaginare una squadra che giochi un calcio semplice, accessibile, dignitoso, decide che la strada migliore sia quella di metterci del suo.

Cioè, più o meno, pensa: questi ragazzi li miglioro con le mie visioni. Non è presunzione: è Spalletti. Walter Sabatini, amandolo, sostiene che è un «dirimpettaio della follia».




Perché il calcio di Spalletti è sempre stato un meraviglioso miscuglio di puro genio tattico e di pignoleria prossima all’ossessione.

Così, arrivati in Germania, lui ha cominciato a spiegarci il suo «calcio perimetrale», che poi doveva diventare «relazionale». Noi cronisti, francamente, ci abbiamo capito poco. Il guaio, enorme, è che non l’hanno capito nemmeno i suoi calciatori (per insegnare certi schemi occorrono esercitazioni quotidiane, e mesi di sedute psicologiche).





Riporto alcuni stralci de IlNapolista perché è stato il primo sito d'informazione a dare l'allarme della disfatta in atto riguardo alla Nazionale agli Europei.
Riportai l'articolo in cui dichiarava che Spalletti "a snaturato il calcio all'italiana" di come non sappiamo neanche "più fare il contropiede".


Io stesso ho usato l'appellativo di "sciamano" nei confronti del CT perché non capivo quale "visione" tutta sua stesse inseguendo. Avevo intuito che la confusione che si leggeva nei giocatori era dovuta alla difficoltà di mettere in pratica schemi tattici che non riuscivano a digerire.

Ma quello che più mi ha sorpreso negativamente è stato l'atteggiamento mentale, si è visto nella scarsa reattività: giusto la reazione contro l'Albania e qualche sprazzo di gioco contro la Croazia, poi sempre scarichi e dimessi.
La macchinosità della manovra, prevedibile e mai incisiva è il risultato della mancanza di un'idea di gioco e dei continui cambiamenti che non hanno dato punti di riferimento per l'affiatamento dei movimenti.