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mi è successo ieri, devo traslocare la linea telefonica normale senza adsl. 187, il solito disco : digitare 1 dopo una sfilza di opzioni intuisco che devo parlare con il commerciale.
digito 2 parte il disco " se volete l'adsl, se volete l'adsl, se volete l'adsl..... il disco è incantato. allora riprovo e seleziono per i guasti di linea, mi risponde una operatrice dopo 5 minuti , le faccio presente che nel commerciale c'è un problema di disco e replica dicendo che devo digitare il 2. ma se c'è un problema? non sa cosa rispondere e insiste che devo digitare il due.
allora provo ad interpellare quello dell'adsl e gentilmente provvede a fare il trasloco della linea (senza adsl) anche se non di sua competenza, dopo due ore mi chiama il tecnico dicendomi che provvederà entro mercoledi al trasloco con adsl. MA IO NON VOGLIO L'ADSL!!!!! allora mi chiede perchè ho chiamato quello dell'adsl, PERCHE' ERA L'UNICO CHE RISPONDEVA!!!!!.
Una volta andavi in un centro STIPEL , parlavi con una persona e ti risolveva il problema.
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azzurrag ha scritto:1) - Non è che un'interazione più naturale col mondo sintetico determini come conseguenza un'interazione meno naturale con il mondo non sintetico (principalmente minor interazione con l'essere umano)?
Molto semplicemente, sarebbe già tanto se genitori/educatori avessero chiara consapevolezza degli effetti indotti dal pc. Basterebbe questo, per spingere a una regolamentazione familiare dell'uso del pc - motivata e quindi condivisa con i ragazzi. Ad es., quanto tempo max stare al pc ogni giorno (che so, 1 ora durante l'anno scolastico; 2,5 ore in vacanza - Gabnik protesterà subito) e magari standoci quando c'é anche un adulto nelle vicinanze... ecc. 
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giza ha scritto:
digito 2 parte il disco " se volete l'adsl, se volete l'adsl, se volete l'adsl..... il disco è incantato. allora riprovo e seleziono per i guasti di linea, mi risponde una operatrice dopo 5 minuti , le faccio presente che nel commerciale c'è un problema di disco e replica dicendo che devo digitare il 2. ma se c'è un problema? non sa cosa rispondere e insiste che devo digitare il due.
Secondo me, hai un'inflessione slang egizia che manda in tilt perfino i risponditori automatici. Perché non provi a vedere se ti capiscono meglio in etrusco? Ormai la lingua non ha più misteri e potresti avere successo. Esercitati prima. Fai tanti esercizi, c'é anche il vocale. http://www.indire.it/parco/percorsi/percorso9/ido_labalf.htm
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Magomagu ha scritto:
PERCEPIAMO SEMPRE PIU' IL MONDO VIRTUALE COME SE FOSSE REALE.
E' terribile. L'adolescente, soprattutto se è giocodipendente, si isola in un mondo irreale, in cui se vince è gratificato e se perde ricomincia, senza frustrazioni.
Precipitato nella vita reale, il video dipendente vede le frustrazioni come drammi, non come ostacoli da superare che la vita vera pone ogni giorno.
E' questa una causa dei suicidi giovanili, delle sbronze al limite del coma etilico, degli "sballi" di tutti i tipi?
Non lo so. Poveri giovani.
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Mah, quello dei videogames è un aspetto tutto sommato marginale; lo vedo come una via di prova verso applicazioni ben più ambiziose. A lungo termine, virtuale e reale sono destinati [chi ha detto condannati?] a fusionare. Il virtuale sposerà il reale fino a diventare un sesto senso, o un'altra dimensione "tascabile".
Penso sia un seguito logico della nostra evoluzione.
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