ilrestodiniente ha scritto:Non mi sono offeso perché il tono e la sostanza del tuo intervento si commentano da soli. Mi sono invece peritato di dare un'occhiata al tuo sito. I contenuti li trovo gradevoli e molto piacevoli alcune canzoni. Mi piacerebbe saper suonare, se un giorno ne avessi il tempo e la possibilità andrei da un musicista e gli chiederei di insegnarmi. Mi spiegherebbe gli accordi, le armonie, le minime, i semitoni, le chiavi e tutto quanto attiene alla musica. Poi comporrei un pezzo, ne scriverei la partitura nell'identica guisa da te adoprata per l'italiano e il musicista mi riderebbe in faccia. Quando suoni i tuoi pezzi non penso che, per sentirti libero, al posto di un FA metteresti, che so, un Do. Hai uno strano concetto della libertà! La libertà è una cosa seria! La tua libertà d'agire finisce esattamente dove comincia quella di un altro. Non puoi, ad un semplice mio consiglio per rondine, la quale poi farà come le pare, prenderti la libertà di offendere. Pensi forse che io debba vergognarmi per qualche libro che letto e per sforzarmi di scrivere bene nella mia lingua? Pensi che io debba vergognarmi perché per costruire il mio sito abbia studiato tanto e chiesto consigli e pareri a chi ne sa più di me? Così pure per utilizzare il computer? Se pensi questo domandati che ci stai a fare su questo forum o su qualsiasi altro visto che non ne hai bisogno, potendo fare a meno di tutte le regole per quella strana idea di libertà che hai. Il saggio, dici, è colui che sa di non sapere. E' vero ma completa il concetto se l'hai capito: lo stolto è colui che è contento di non sapere. Le regole cambiano col tempo, asserisci. Vero anche questo ma approfondisci l'assunto. Coloro che cambiano una regola sono quelli che conoscono meglio degli altri la regole che si accingono a cambiare. Pensi forse che Picasso prima di fare i suoi "Scarabocchi" non avesse studiato a fondo tutta la pittura precedente sentendo la necessità di nuove esigenze di espressione? O che Eluard prima di scrivere i suoi magnifici versi non abbia letto tutto il leggibile?
Si ho visto il tuo sito, le tue pitture sui sassi e ho ascoltato le tue canzoni. Che cosa avresti potuto fare se solo non ti fossi arroccato a difesa della tua mancanza di volontà di colmare le tue lacune! Forse saresti stato un Artista vero e non un animale ferito che azzanna tutto quello che gli capita a tiro. Perché vedi ho la netta sensazione che quì nessuno soffra di un complesso di superiorità ma sia tu, piuttosto, a soffrire di un complesso di inferiorità.
Si leggo i tuoi post perché Voltaire (che non era un elettricista che volteggiava nell'aere) diceva "Non sono d'accordo con quel che dici ma darò la vita perché tu possa dirlo. Questa è la libertà!
Per quanto mi riguarda puoi continuare a scrivere come ti garba ma continuo a non capire cosa ci faccia tu in questo forum. Io ci sto per imparare o per dar qualche modesto consiglio a chi ne sa meno di me. Tu? Per litigare o farci delle prediche, visto che un consiglio dato lo prendi come un attentato alla tua libertà?
Leggendo il tuo post, stai dicendo concetti che sono miei, sfondi una porta aperta su questo, non vedo perché non dovrei condividere il tutto, non mi dici niente di nuovo, anzi per me sono banali regole di vita, mi sembra anche infantile improntare un discorso su queste banalità.
Invece, se ho capito bene, sul concetto relativo a chi scrive le regole, tu dici che, chi lo fa è sempre chi sa di più, il più il luminare, ecco qui non mi trovi completamente d’accordo, lo fa chi ha più potere per farlo, chi è riuscito per svariate circostanze a dettare le regole per il posto che ha, è non è detto che sia la persona più indicata la più acculturata per questo, specialmente qui in Italia dove non c’è ancora la regola del merito, ma quella della conoscenza, del figlio di.
Hai citato grandi artisti, su questo ti posso dire, si lo studio è necessario ci mancherebbe, sono banalità , ma si nasce artisti no lo si diventa per studio, è dentro al proprio DNA.
A differenza di altri che studiano anche 50 anni, nell’arte parliamo di doti, non solo studio tecnico, esempio, se tu volessi cantare e non hai le qualità che madre natura ti ha dato, orecchio, voce, tono, ecc. puoi studiare 50 anni, non canterai mai, oppure lo farai sotto la doccia, mentre io, se voglio imparare bene l’Italaino o le tecniche del PC con molto impegno e studio costante posso ottenere ottimi risultati, si, c’è chi è portato anche per le tecniche, ma l’arte è un'altra cosa, ci sono esempi di grandi artisti che, non hanno studiato nessuna tecnica sia nella pittura, che nella musica, nel canto i particolare.
Per quanto riguarda la poesia è la stesa cosa, il concetto di dire, sei poeta, allora devi essere per forza un letterato, non è detto, quello che uno esprime con l’anima è più l’importante, sei un letterato e magari scrivi una poesia che fa pena, perchè dentro non hai la capacita e la sensbilità di trovare delle parole che toccano, se poi partiamo dal concetto che, in la poesia ci sia solo la ricerca del parola, la ricerca della parola nuova, c’è anche questo, ma non sempre, allora diciamo che io sono un poeta di serie B e lo sarò sicuramente, per il bagaglio minore di parole, non sono sicuramente grande di successo, poi ritorniamo al riconoscimento, perché si arriva al riconoscimento?
Io spesso parlo del successo che uno si sente dentro è quello che conta, l’altro è un altro paio di maniche, per me quello interiore è il più importante.
Nel l’arte sono i contenuti spirituali che contano, non solo lo studio tecnico, perché la frase, licenza poetica, perché le virgole il poeta le mette dove crede.
Io scrivo da fare però con coraggio scrivo, perchè le mie basi scolastiche sono scarse, non per questo non mi posso cimentare in poesie ecc. e scrivere post, ci mancherebbe e scrivo anche molto, male ma scrivo, chi non vuole non mi legge, nel frattempo cerco sempre di migliorare, con impegno e coraggio.. alla mia tenera età.
Più scrivo e più esercizio faccio, sperando che, chi mi legge abbia la bontà e la pazienza di capire l’ostrogoto, altrimenti non mi legge.
Per quanto riguarda i motivi vi per i quali sono in questo furum, si ritorna sul banale a te la risposta intelligente
Saluti