Buongiorno @giza,

Dall'output del comando smartctl -a /dev/sdc, si possono osservare diverse informazioni sullo stato dell'SSD esterno:

SMART Status: Il test di auto-diagnostica SMART è passato, quindi l'SSD è operativo, ma ci sono alcuni avvisi da considerare.

Parametri SMART:

Reallocated_Sector_Ct: Il valore è 0, indicando che al momento non ci sono settori riallocati. Questo è un buon segno.

Power_On_Hours: L'SSD ha accumulato un totale di 49.710 ore di funzionamento.

Error Count: Ci sono alcuni errori registrati.

Error Log: Sono presenti diversi errori ATA, che indicano problemi di lettura o scrittura. Gli errori più frequenti sono legati ai comandi di

lettura/scrittura e potrebbero indicare settori problematici.

Prova a lanciare un test SMART più approfondito con il comando:





Questo test richiederà più tempo (da diversi minuti a un'ora o più) ma fornirà un'analisi più accurata dello stato del disco.

Verifica anche se ci sono Settori Difettosi:





Allega gli screenshot

Il problema qui è che hai avviato entrambi i test senza attendere il completamento del primo (smartctl -t long). Questo crea due situazioni:

Conflitto tra Test: Entrambi i comandi stanno cercando di accedere al disco contemporaneamente. Sebbene tecnicamente questo non dovrebbe causare danni al disco, potrebbe rallentare significativamente il processo di verifica e fornire risultati non accurati, poiché entrambi i test richiedono l'accesso esclusivo al disco.

Performance e Risultati Inaffidabili: Il test badblocks potrebbe riportare errori o risultati non corretti perché l’SSD è già impegnato nel test SMART. Inoltre, la performance del disco sarà notevolmente ridotta, prolungando il tempo necessario per completare entrambi i test.

Soluzione. È consigliabile interrompere il test badblocks premendo Ctrl + C nel terminale.

Dopo aver interrotto il test badblocks, attendere che il test SMART finisca e poi avviare nuovamente il test interrotto.

Il test indicava come orario di completamento 08:17 UTC, corrispondente a 10:17 CEST (ora italiana).

Tuttavia, il test non era ancora completato. Per procedere, interrompi il secondo test e, una volta completato il primo test, riavvialo

utilizzando :

Puoi controllare lo stato del test e la percentuale di completamento con il seguente comando:



Se non avanza, devi rifare il test.

Verifica la percentuale di completamento



e allega screenshot

Verifica lo stato di avanzamento con:




Nel report che ottieni da smartctl -a, cerca le seguenti sezioni:

Self-test execution status: Mostra se il test è in corso e, se sì, la percentuale di completamento.

SMART Self-test log: Fornisce dettagli sullo stato dei test, inclusa la percentuale di completamento se il test è in corso.

Esempio



In questo esempio, è in corso e al 30% di completamento.

Dall'output che hai fornito, sembra che i test SMART siano finiti. Ecco perché:

Stato del Test: Entrambi i test (Test #1 e Test #2) mostrano "Completed without error" e "00% Remaining", indicando che sono stati

completati con successo senza errori.

Test Selettivi: La sezione per i test selettivi mostra "Not_testing", il che significa che non ci sono test selettivi in corso.

In sintesi, i test SMART sono stati eseguiti e completati senza errori, e non ci sono test in corso al momento.

Tuttavia, per essere completamente sicuri che i test non siano stati interrotti, sarebbe opportuno eseguire ulteriori approfondimenti.

Al momento, però proviamo la formattazione con i comandi:

Adesso apri GParted con Privilegi di Root:



Seleziona il Disco Giusto: Nella finestra di GParted, in alto a destra, scegli il disco su cui si trova la partizione EXT4 (es. /dev/sdc) dal

menu a tendina. Smonta la Partizione EXT4 (se Montata): se la partizione EXT4 è montata, fai clic con il tasto destro su di essa e

seleziona "Smonta" (Unmount). La partizione deve essere smontata per poter essere modificata.

Elimina la Partizione EXT4:

Fai clic con il tasto destro sulla partizione EXT4 e seleziona "Elimina" (Delete). Questo libererà lo spazio rendendolo "Non Allocato".

Creare una Nuova Partizione NTFS:

Fai clic con il tasto destro sullo spazio "Non Allocato" e seleziona "Nuova" (New). Nella finestra che si apre: File System: Seleziona

NTFS dal menu a tendina. Dimensioni: Mantieni le dimensioni di default per usare tutto lo spazio.

Etichetta: Puoi assegnare un nome alla partizione (opzionale). Clicca su "Aggiungi" (Add).

Applica le Modifiche: Clicca sul pulsante del segno di spunta verde in alto (o su "Applica tutte le operazioni") per applicare le

modifiche. Conferma nella finestra successiva e attendi che il processo sia completato.

Devi eliminare tutte le partizioni attive e, dopo averle eliminate, fai clic con il tasto destro sullo spazio non allocato e seleziona 'Nuova' per creare una nuova partizione.

Come allineamento, è consigliabile scegliere 'MiB' per garantire il miglior utilizzo del disco SSD.

Se non hai bisogno di recuperare i dati all'interno del disco, ti conviene reinstallare Windows, poiché è più semplice e veloce.

Mentre, se hai dati importanti da recuperare, dovremo utilizzare PhotoRec, avviabile da una chiavetta USB, e un altro disco di appoggio

dove copiare i dati recuperati.

Tentativo di recupero della partizione:

In GParted, prova a selezionare il disco su cui era presente la partizione di Windows.

Vai su Dispositivo → Tentativo di recupero della tabella delle partizioni. Questa opzione potrebbe non essere disponibile in tutte le

versioni di GParted.