Concordo pienamente, ma la scuola qui c'entra poco. Non penso che gengiscann08 sia un adolescente e ritengo che sia stato pienamente consapevole dell'insulto del tutto gratuito rivolto ad azzurra. L'intervento di questo signore è stato di estrema maleducazione e cafonagggine e in qualsiasi altro forum gengiscann08 avrebbe già ricevuto il benservito. Alfonso, sei invitato a mostrare gli attributi, devi dare un segnale, questo forum non può dare cittadinanza a simili individui.

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Gengis (alias -se non m'inganno- Juve [e, se m'inganno, ne chiedo scusa a Juve]) non mi par che sia nuovo ad uscite di cafonesco stile. Può esser che capisca l'effetto che possono aver certe sue stupide sparate, ma può anche darsi di no. Io non l'appoggio certo, ma dubito che mettersi a "bannarlo" avrebbe qualche effetto su di lui (tranne che il peggiorarlo). E tantomeno mi par giusto, in questo che è "il sogno di Alfonso" (sogno per cui, un uomo che io stimo ha davvero rischiato e sudato tanto e che, dunque, a lui solamente appartiene), andare a dire a Alfonso cos'è che deve fare. Alfonso è un uomo in gamba veramente: se riterrà giusto "bannare", è capacissimo di deciderlo da sé, senza che qualcun'altro glielo debba dire. Può esser che vi sia restio, ma certo avrà le sue buone ragioni (anch'io son -per principio- abbastanza contrario all'uso del "bastone" [il "lascia l'ascia e accetta l'accetta" dei nostri carvernicoli antenati] dentro ai forum, cui preferisco -ammesso e non concesso sia possibile- un utilizzo [sia chiaro, intelligente] del mero esempio pratico, espresso nel concreto. Non dico che ho ragione: solo, ritengo che usar l'intelligenza, in un forum, sia certo più fattivo che menar randellate (ovverosia, gettarsi in "non-assolutamente indispensabili" bannaggi).
Il tono assurdo e insulso (certamente offensivo [peraltro, chiaramente immotivato]) che ha rivolto a Azzurra, squalifica esclusivamente lui, non certamente Azzurra (intatto, agli occhi nostri, è il suo valore). Per conto mio, leggendo simili scempiaggini, mi sono solo chiesto: "Chissà che s'è bevuto, per starci così male"... Certo, non gli ho risposto e -dunque- non l'ho aiutato. Perché è piuttosto assurdo -così la penso io- cercar di prodigar carezze a chi mena schiaffoni. Mi sono spostato a un'altra pagina pagina, cercando qualcun'altro da aiutare, e non ci ho più pensato.
Non val manco la pena di "punire", in certi casi. NESSUNO, qui, anche leggendo mille volte quel che ha scritto Gengis (ma solo un matto -o un masochista- arriverebbe a tanto), potrà mai pensar male della nostra Azzurra (la conosciamo tutti: sappiamo quel che vale). Di lui (di Gengis), sì, dato come si porta, che penseremo male... E questa è la "punizione" vera da applicare, l'unica ad esser netta, chiara, pratica, reale...

La natura di quella frase non si presta a equivoci e anche se fosse stata ironia io la trovo piuttosto pesante. I casi sono due, gengiscan08 è un perfetto mascalzone o non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali. Tertium non datur. Trovo forzati ed inutili i tentativi di di monsee e di simone85 di dare una motivazione "psicologica" della frase, quasi a giustificarla. Nessuno si è chiesto come ci deve essere rimasta l'incolpevole azzurra.
Tengo inoltre a dire gengiscan08 è venuto meno all'articolo 6 comma a) delle Condizioni generali per l'Utilizzo del Servizio (CGUS)
L'Utente si impegna a non utilizzare il Servizio per:
a) caricare, pubblicare, inviare per posta elettronica o in altro modo trasmettere o diffondere Contenuti che siano illeciti, dannosi, minatori, abusivi, molesti, diffamatori e/o calunniosi, volgari, osceni, lesivi della privacy altrui, razzisti, classisti o comunque reprensibili;

La frase in oggetto è stata volgare, lesiva nei confronti di azzurra e quindi reprensibile . Il regolamento non parla di punizioni, nessuno vuole la gogna per gengiscan08, però se a questo signore non viene in testa almeno di portare le sue scuse - pubblicamente, come pubblicamente ho offeso - io ritengo che un intervento di Alfonso, quale responsabile del sito, sia dovuto. Certo che non è obbligato a farlo, ma il buon senso a volte è più efficace di qualsiasi regolamento.

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ciao Fiart50 il piacere è tutto mio! , mi scuso se mi sono espresso male facendo intendere un senso di buonismo o di giustificazione verso quel tale,ma non sono cosi pazzo da giustificarlo...., la mia considerazione voleva esprimere semplicemente su come ci si deve compartare quando si ha a che fare con certa gente. Questo episodio si può benissimo associare a situazioni di vita reale quotidiana: t'immagini che ad ogni frase sbagliata che qualcuno mi può liberare tipo a lavoro,camminando per la strada, in un locale o anche con i miei parenti mi dovessi pestare a sangue?? Ti assicuro,personalmente, che di divergenze me ne capitano abbastanza durante i giorni, ma non potrei ad ogni situazione arrivare alle mani.. Quindi, non dico sempre, ma a volte bisogna evitare non per il quieto vivere o per buonismo, ma semplicemente perchè bisogna essere signori verso chi non lo è e verso chi naviga nell ignoranza e ti assicuro che le parole di un vero signore fanno piu male di mille offese e di mille pugni... . In questo forum, posso tranquillamente dire che è popolato da gente rispettosa che mette l educazione al primo posto quindi perchè sprecare tutte queste parole per gengi? A mio avviso la discussione doveva finire nel momento in cui ha risposto Azzurra, ha dato veramente una risposta da vera signora senza dargli troppa confidenza! Complimenti Azzurra !

Boh! Io penso che le scuse -per contar qualche cosa- debbano esser quantomeno spontanee: dunque, in alcun modo "estorte" (nemmeno "facendo pressioni", per quanto soft, in tal senso). Sennò, che senso hanno?
Pretender che una persona (diversa da sé stessi [a sé stessi, è invece lecito domandar tutto]) si "ponga in discussione", è -a mio parere- arbitrio (e "grave arbitrio", pure, giacché vi si intravvede un larvato desiderio quasi "di sopraffazione", quasi d'imposizione di una volontà sull'altra).
Se Pinco non vuol porsi in discussione, son solo fatti suoi. Il "porsi in discussione" è atto squisitamente "intimo", del tutto personale: non può "venir da fuori", nemmeno come input (l'input può pure starci, ma -poi- ogni seguente "porsi in discussione" dell'oggetto, non sarà mai "spontaneo" né sincero; al più, sarà artefatto: un atto vuoto del tutto formale).


Non c'entra un beato cipéro, qui, il "buonismo". Non c'entra, il "giustificare". Personalmente, non stimo il "buonismo" più di quanto faccia già tu. Mi par, però, ti sfugga che c'è una differenza fra il "sospendere il giudizio" (magari spinti dal sospetto che il trinciar giudizi, in taluni casi, può indurci anche in errore) e il mero "giustificare". Se Pinco dà di matto e vomita scemenze -magari perché è in crisi oppure perch'è ubriaco,- il non volergli dare -in piazza o anche in privato- "tre o quattro meritati sculaccioni" (che "sculacciare" sia previsto o meno dal Regolamento) può essere una scelta ch'è dettata non già da ambigue voglie "di patente impunità", ma solo e unicamente da criteri umani (perché noi siamo umani, innanzitutto). Siamo su un altro "polo"? E con questo? Non reggo certo in mano -t'assicuro- alcuna ardente "Fiaccola della Verità Rivelata"... Per cui, trovarsi in disaccordo con me non è affatto "peccato" e -per la verità- può, a volte, rivelarsi forse un bene.


Concordo senza riserve . E provo ad applicarlo, anche nelle mie scelte quotidiane più concrete. Buon senso, che non è mai "buonismo". Buon senso: per capire che una cosa è "non voler infierire"... tutt'altra cosa, giustificare.

Azzurra, come ci sarà rimasta? Direi: "molto sorpresa", com'è pure evidente. Non c'era nessunissima ragione di far contro di lei quella sparata (e pensa che, oltretutto, gli aveva appena offerto anche un consiglio giusto!)... Sarà stata allibita, sul momento. Non già perché veniva criticata, bensì perché tutta l'intera cosa le suonava assurda (ed era assurda, infatti). Ma dubito -per quel che ho intravisto io di lei- che, allo stupore, sia poi seguita offesa e, men che meno, rabbia. Presumo si sia chiesta, invece, quali motivazioni strane abbian potuto spinger Gengis a sproloquiar fuori da qualsivoglia senno...

Circa l'applicazione più o meno rigida di questo o quel Regolamento (nei forum come altrove), un uomo saggio, una volta -forse, te ne ricordi,- ha scritto, su un Forum: "il buon senso a volte è più efficace di qualsiasi regolamento." Non so se te l'ho detto, ma io sono d'accordo.

NB: precisazione lessicale, a scanso d'equivoci, riguardo al cipéro sopra citato: http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761570312/Cipero.html

Scusate, l'intromissione, ho seguito tutta la penosa vicenda, il mio parere adesso è di lasciar cadere la cosa, in quanto continuando così , non facciamo altro che dare importanza ad un emerito maleducato , che forse adesso si sta vantando della sua azione.La peggiore punizione per chi potrebbe vantarsi delle sue riprovevoli azioni è quella di calare un velo di oblio e di assoluto silenzio. Poi nel caso che si ripresentasse nel forum, ognuno saprà come comportarsi....

Può essere, non ti saprei dire. Non ho mai frequentato molto la filosofia: preferisco la scienza, di gran lunga.


Comunicando online (su un Forum) i solo "fatti" possibili son le parole... al massimo, puoi aggiungerci le emoticons. Per qui, almeno qui, le parole son comunque dei fatti.


No, non ti credo. Anzi, sono persuaso dell'esatto contrario: la gente parla poco (ciarlar non è "parlare fra persone"). Io reputo che, al mondo, le parole son sottovalutate, poco usate (e anche a sproposito, talora). E questo è un grande male...


Un noto scrittore (Isaac Asimov), su questo preciso argomento, un giorno, ha scritto: "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci". Io reputo sia vero.

x Polvere:

Ancora troppa filosofia(bla bla bla bla bla blabla bla bla)...... continua la filosofia!!!!! "si vis pacem para bellum" querido Monsee...
"SI VIS PACEM PARA BELLUM"

E infatti -non a caso- Roma è cresciuta nel sangue e, nel suo stesso sangue è, in ultimo, affogata. A furia di "parare guerre", han dedicato il loro tempo più che altro a sgozzar gente e a farcisi sgozzare (buttandosi sul "civile" [guerra civile] quando non c'erano estranei da massacrare)...

BE',..passare l'impero romano da culla della civilta' a una massa di poveri assassini "NUN SE PO SENTI"!!!!.....resto basito ed il "NO COMMENT" lo pongo io e termino perche' dopo questo non e' il caso continuare!!!!...