Grazie dead per la precisazione.
Quanto alla politica anche qui ho le mie idee,tra le quali questa:
Un cittatino che sbaglia (a qualsiasi livello. Potevo anche dire un ladro,uno che timbra e se ne va ecc ecc) dovrebbe essere punito.
Per il politico che sbaglia dovrebbe essere triplicata la pena,non perchè ce l'ho con loro ma è presto detto:
mentre il cittatino ha o potrebbe avere l'alibi dell'ignoranza,il politico le cose le sa! (E se non le sa non dovrebbe occupare quel posto)
....
Comunque sia riformulo una cosa che forse già ho detto:
un buon governo dovrebbe disincentivare il malaffare,in qualsiasi sua forma.
Disincentivare come?
E' molto semplice: sbagli = paghi in base alla gravità dell'errore commesso,con tutte le accortezze del caso,vale a dire se non lo ha fatto apposta,se è recidivo ecc ecc.
Perchè,vedete; uno che passa col rosso o parcheggia male,tanto per fare un esempio, deve pagare ma tuttosommato questo può accadere.
Quindi paga in base alla gravità di quello che ha fatto.
Uno che va a fare una rapina,o pilota un appalto oppure il violentatore di turno,piuttosto quello/a che picchia i ragazzini o gli anziani mentre è sul lavoro,come lo si giustifica?
Una rapina non la fai involontariamente.
Una mazzetta non la prendi in maniera involontaria,come neanche uno stupro è involontario.
Non è involontario nemmeno la tratta del caporalato,gli scafisti o uno che fa il dottore pur sapendo di non avere la laurea.
Disincentivare tutto questo,
dando il messaggio "se ti becco" avrai grossi grattacapi o vai a finire in galera,mi pare essere necessario.
Non mi capacito,tutti i giorni, come mai è difficile da capire,da attuare.