Belle le foto invernali. La più bella, per me, è la seconda. Hai corretto l'esposizione di 1/3 di diaframma per compensare l'eventuale sottoesposizione del sensore perchè hai pensato che l'eccessiva luminosità della neve poteva ingannare il sensore stesso. I sensori esposimetrici (sono piccoli CCD dedicati a questo) sono ormai in grado di dare esposizioni assolutamente corrette anche in questi casi (lavorano con una media ponderata su 256 punti e confrontano la scena con un data base di qualche decina di migliaia di casi simili!). Eventualmente un piccolo ritocco può essere fatto in PP aprendo eventualmente le ombre ed agendo sui livelli di luminosità. Hai settato la macchina per una saturazione più accentuata, e questo ha reso i colori molto caldi e brillanti con un piacevolissimo effetto, anche se ha reso leggermente troppo azzurrina la neve (che non è mai bianca). Sono d'accordo che anche d'inverno si possono fare belle foto approffitando proprio della neve o delle feste natalizie.



Questa è stata fatta in Piazza Unità a Trieste dopo una leggera nevicata. Ogni anno in questo periodo ci sono carrozze con cavalli che fanno il giro della Piazza con un sottosfondo di musica da walzer viennesi che danno una piacevole atmosfera ottocentesca e mittel europea al tutto.
La foto è stata fatta (3200 ISO) usando il flash in modalità slow, cioè il flash scatta illuminando la carrozza, ma l'obiettivo resta aperto per un tempo più lungo per poter esporre correttamente anche i palazzi retrostanti. Successivamente in PP, vista la luce mista (flash + lampade) è stata corretto leggermente il bilanciamento del bianco. Dalla stessa foto poi ho tratto un 'elaborazione HDR.

Panning. Però con gli ISO bassi il tempo di posa sarebbe stato molto lungo (dell'ordine del secondo) per cui avresti avuto una foto decisamente mossa (che magari sarebbe stata anche piacevole perchè poteva dare la sensazione del moto. L'effetto sarebbe stato però molto aleatorio perchè di difficile controllo). Puoi sperimentare qualche foto utilizzando le automobili quando rallentano (nei pressi di un semaforo ad esempio). Molto bella soprattutto la penultima foto.Saluti e buon divertimento!

Ciao magomagu,
per adesso sono solo dolori, per le soddisfazioni credo che dovrò attendere ancora molto.
Per arrivare a questo scatto, che non è il massimo, ho fatto almeno 15 scatti e ... non sono persona molto paziente.



Belli i tuoi scatti autunnali anche se, come sai, non amo la "decadenza" di questa stagione

Ecco alcune "regole" per fare foto notturne con una compatta, che ricordo da un tutorial Nikon:

- iso a 200
- usare quanto più possibile il grandangolo
- bilanciamento del bianco manuale, mettere su "luce a incandescenza"
- sottoesporre a - 0,7
- appoggiarsi a qualcosa o tenere il polso molto fermo, per evitare il mosso.


Alcune sere fa ho provato a riapplicarle ed ecco qualche risultato:

Molto lusinghiero il tuo commento, grazie Epi.
Per il bilanciamento luci/ombre mi sono un po' aiutato col D-Lighting, il sw Nikon che conosci, e penso che il rumore derivi in parte da quello.

Mi sono anche cimentato (la sera stessa) un po' col panning, per ottenere l'effetto mosso su uno sfondo fermo. Ecco uno degli scatti:





Infine, una piccola curiosità, anche se lo scatto non è ottimale: la nebbia che gravava sulla Pianura Padana domenica scorsa, ripresa dalle prime pendìci dell'Appennino, acirca 500 mt di altezza:

La nebbia a Trieste: la foto originale e la sua elaborazione grafica.

Scusate ma l'effetto panning è il contrario da quello descritto.Solo come chiarimento.
Bilodiego

Probabilmente è così, il mio movimento è stato appena accennato: non ho seguito con ampio movimento della macchina fotografica il tragitto dell'auto: in questo tutorial Nikon è spiegata la differenza tra panning e immobilità (o quasi)...

http://www.nital.it/experience/azione3.php

Questo è invece un "effetto vento"; spirava un borino dispettoso quando c'erano i fuochi artificiali per una Barcolana:

Grazie anche per gli apprezzamenti alla mia città (che io amo con tutta la mia anima...)