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 LinkSor Mario ha voluto ribadire con chi... vale la pena parlare in Italia! N.B. Nessuna menzione al Piano di pace di...
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Ci stiamo calando le braghe di fronte alla prepotenza di Putin  : - aumentano i contrari all'invio di armi all'Ucraina - maggioranza relativa favorevole a "concessioni" di territorio ucraino alla Russia  
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 https://www.la7.it/laria-che-tira/video/lorenzo-cremonesi-ero-nel-donbass-e-ci-tornero-a-giorni-ma-sono-tornato-spinto-da-una-sorta-di-27-05-2022-440081. Il giornalista Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi, nel suo libro Guerra Infinita, ci spiega perchè non possiamo calarci le braghe di fronte all'aggressione dell'Ucraina. 
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 linkAd occhi chiusi sono d'accordo con il prof Parsi 
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 The Guardian. Sti str°nzi ci sfottono pure  Il ministro russo delle Finanze fa apertamente propaganda in tv dichiarando che il previsto surplus annuale delle entrate derivanti da gas e petrolio, pari a 1 trillion rubles ($14.4 billion), servirà per finanziare l' "operazione speciale" in Ucraina. Poi, Siluanov aggiunge che sarà incrmentato il welfare a favore di pensionati e famiglie con bambini. Ma non so quanti ne vedranno di rubli... Resta il "nodo" che noi occidentali finanziamo la guerra di Putin! Ma non possiamo sganciarci  Te credo che Putin nella telefonata a rassicurato Draghi che continueranno le forniture... altrimenti come finanzia gli orrori sul territorio ucraino?
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 https://it.notizie.yahoo.com/ucraina-mosca-pianifica-secondo-assalto-181800203.html. (Adnkronos) - Il Cremlino starebbe pianificando una seconda offensiva a Kiev in autunno, dopo quella fallita a fine febbraio all'inizio della guerra, nella convinzione di poter ottenere una vittoria su larga scala. Lo rivela il sito indipendente Meduza, secondo cui fonti vicine all'amministrazione Putin parlano di una fiducia diffusa nella leadership di Russia Unita, il partito di governo, su una possibile vittoria in Ucraina prima della fine dell'anno. "Alla fine li ridurremo in poltiglia. L'intera faccenda sarà probabilmente conclusa entro l'autunno", ha detto una fonte. La leadership russa ha fissato una soglia 'minima' e una 'massima' per dichiarare il successo dell'operazione militare speciale, rivelano a Meduza alcune fonti: la soglia minima sarebbe la completa conquista del Donbass, quella massima sarebbe la conquista di Kiev. Il direttore dell'edizione in lingua inglese del sito, Kevin Rothrock, sostiene poi che per la prima volta dall'inizio della guerra tre mesi fa l'Ucraina sta perdendo "la guerra dell'informazione". KIEV - "La guerra non finirà presto se non riceveremo armi necessarie" sottolinea il consigliere del ministro degli Interni dell'Ucraina Anton Geraschenko in un diretta sui social. " Nell'ultimo mese i combattimenti sono cambiati. La guerra ora è diversa. I russi accumulano* grandi quantità di artiglieria su un piccola zona e colpiscono le nostre posizioni. La difficoltà è che noi dobbiamo difendere un confine lungo più di 1000 km e il nemico è libero di scegliere, dove avanzare". * Chiarita la condotta delle operazioni belliche dell'Armata rossa, anche se non c'è niente di nuovo. Mi spiego, si tratta della strategia del "colpo d'ariete", ossia l'attacante concentra le forze in punto per sfondare le difese dell'avversario. In questo caso la supremazia è data dall'artiglieria pesante che rade al suolo la zona, sullla quale poi avanzano i mezzi corazzati e la fanteria. Ecco perché i russi progrediscono con lentezza ma come un rullo compressore: strappano un fazzoletto di territorio alla volta. La risposta degli ucraini dovrebbe essere di colpire oltre le linee nemiche le batterie dell'artiglieria russa con... cacciabombardieri ed elicotteri lanciarazzi. Ma ce li ha l'Ucraina? Solo l'aviazione permette di intervenire con prontezza per difendere efficacemente un fronte di 1000 km, lungo il quale l'aggressore ha la piena libertà di scegliere il luogo e i tempi dell'attacco.
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 link. Salvini va a parlare con Putin, ma dove ha preso l'idea???Mio post con vignetta dell'8 marzo scorso. Intendiamoci, nel senso, ce lo mannavo... 
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ieri oggi domani, ora sempre con il grande travaglio.
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Facciamo una carrellata di flash - 1 - https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/nato-rsquo-caciara-ogni-membro-ha-obiettivo-differente-312048.htm. - ITALIA, FRANCIA, GERMANIA E SPAGNA VOGLIONO SALVARE L'UCRAINA SENZA ROMPERE CON MOSCA "Giriamo pagina, perché gli altri tre attori - una quasi squadra e due solisti - coltivano diversa priorità: salvare l'Ucraina senza rompere con la Russia. Anche per timore che la Russia si rompa in frammenti potenzialmente incendiari, di cui alcuni nucleari. O un minuto prima scateni rappresaglia atomica. Qui spicca l'asimmetrico allineamento Francia-Germania-Italia, in via di allargamento alla Spagna. A disegnare un quadrilatero euroccidentale espandibile a soci affini, pronti a chiudere la partita il prima possibile. Pattuglia diplomaticamente acrobatica, perché tenere insieme i diritti dell'aggredito e i propri interessi, non solo energetici, impone qualche contorsione. In gergo: Euroquad, omaggio al Quad indo-pacifico. Il cui approccio di base è assimilabile al progetto di pace italiano che tratteggia il percorso dalla guerra alla tregua, culminante in un futuro ordine paneuropeo. Russia inclusa." - 2 - https://www.agi.it/estero/news/2022-05-30/ucraina-draghi-ue-essenziale-che-putin-non-vinca-guerra-16922498/. - 3 - Come si fa a conciliare 1, 2 e 3? Ossia, (1) Germania e Italia dipendono al 40% energeticamente (più gas, meno petrolio) dalla Russia, anche perchè sta a 2 passi, ci son voluti decenni e non è affatto facile percorrere vie di approvigionamento alternative nel medio periodo. (2) Non possiamo sacrificare/penalizzare l'Ucraina dandola vinta a Putin perchè (3) oramai è incontrollabile e ci riproverebbe. - 1 - Polonia e Paesi baltici non possono pensare di "degradare" la Russia, ne deriverebbero solo altre tensioni. Perciò, restino sotto l'ombrello NATO e non rompano i OO! USA e UK non pensino di spezzare le reni a Putin, cosa ne nascerebbe? Il popolo russo non è pronto per sostenere una democrazia matura, non l'ha mai vissuta, al massimo ci sono andati in vacanza nei paesi democratici, qualcuno ci ha studiato, qualcun altro ci va a fare la 'bella vita' da oligarga... Vero che Putin ha un opposizione politica interna, ma finora... la gestita. Nel senso che, comunque, la maggioranza dei russi ha scelto di accomodarsi dal totalitarismo comunista al paternalismo autoritario incarnato da Putin. Ossia, haimé!, il popolo russo non è ancora in grado di scegliere per il proprio destino! L'UE (almeno D, F, I) voleva, e vorrebbe ancora, accompagnare la Russia in questa transizione, purtroppo nessuno immaginava 'na mattana, finita in mattanza, come quella contro l'Ucraina! ... che ha stravolto il tutto - 2 - Non "umiliamo" la Russia, ma non diamogliela neanche vinta! Oggi come oggi è difficile soprassedere agli orrori e distruzione sul suolo dell'Ucraina, e perché ci sia una pace giusta questa deve essere a misura dell'aggredito. Pensate, nei panni del popolo ucraino quali potrebbero essere le condizioni di pace accettabili? (...ben sapendo che Putin non le accetterà mai, e questo porta alla frustrazione!) In altri post ho parlato di situazione Cipro, che infatti resta un caso irrisolto. Così se in Ucraina si arrivasse oggi al cessate il fuoco congelando le posizioni sul campo, per aprirsi ad un negoziato, probabilmente infinito..., il tutto sarebbe vissuto in un stato di labilissima precarietà dove una scintilla riaccenderebbe la guerra. E questo quasi nel cuore dell'Europa nn lo vuole nessuno. - 3 - Mario Draghi ha ragionissima sul fatto che la Russia NON deve uscirne vincitrice. Non solo per rispetto all'Ucraina ed al diritto internazionale, ma perché si sentirebbe unstoppable, come se non ci fosse autorità o potenza che gli potrebbe impedire le sue mire imperialiste di riconquista della fantomatica dimensione della Santa Madre Russia. A parte che abbiamo constatato che la potenza militare russa nell'uso sul campo delle armi convenzionali è puro "delirio", se nn una farsa da gen Buttiglione alle manovre militari. Basterà a Putin coscientizzare la fallimentare "operazione speciale" sull'Ucraina per non avventurarsi in un'altra tragica figuraccia planetaria di morte e distruzione? Basterà a Putin la risposta del fronte Occidentale vista a favore dell'Ucraina come deterrente? Siamo stati davvero convincenti, a parte Salvini? * Sanzioni dell'Occidente contro la Russia Esse sono legate alla violazione della sovranità dell'Ucraina, a motivo dell'aggressione russa. Perciò anche si raggiungesse il cessate il fuoco, ma continuasse l'occupazione militare della Russia del suolo ucraino, le sanzioni, a rigor di logica, andrebbero mantenute. Esse sono lo strumento di pressione fino al raggiungimento della pace accettata dall'Ucraina. e non oso pensare alla partita dei danni di guerra! Mentre è nostro interesse, Italia/UE, che gli "scambi" tornino alla normalità al più presto...  Chiudiamo tutte e due gli occhi e al cessate il fuoco lasciamo cadere le sanzioni?
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 Così. Senza parole.
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Da un reportage della giornalista Federica Bianchi, L'Espresso La russificazione forzata del Donbass è stata rivelata nelle scorse settimane: civili deportati, bambini ucraini scomparsi, contadini siberiani trasferiti nelle zone occupate (hanno festeggiato: sono passati da -50° a meno -10°!), ecc Dopo l'antropizzazione, che continuerà, arriva la damnatio memoriae di qualsiasi riferimento allo (ex) stato ucraino.      
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42% dalla parte dell'Ucraina, e ci mancherebbe. Ma il 41% equidistante??? Probabilmente non gliene frega niente... o di certo hanno altri problemi! Ecco perché diventa difficile chiedere sacrifici per sostenre le sanzioni contro la Russia nel lungo periodo, anche se all'inizio dell'aggressione la maggioranza degli italiani si dichiarava favorevole all'appoggio all'Ucraina.  Sostenere la causa dell'Ucraina e del popolo ucraino che difende la propria LIBERTA' dedicandogli spazio nei media è nell'essere delle cose: stare dalla parte dell'aggredito, del più debole e della parte giusta. Insomma, non è favoritismo. 
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 https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-non-cerchiamo-guerra-nato-russia-stati-uniti-non-312247.htm. " Gli Stati Uniti forniranno all'Ucraina sistemi missilistici Himars, che hanno una gittata di 80 chilometri. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione dopo che Joe Biden, in un editoriale sul New York Times, ha annunciato l'invio a Kiev di sistemi missilistici più avanzati. Nei giorni scorsi la Cnn aveva riportato che la Casa Bianca stava preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari che avrebbe incluso sistemi di missili a medio/lungo raggio: Multiple Launch Rocket System (Mlrs), capace di lanciare missili sino a 300 km di distanza e l' Himars, una versione più leggera del primo ma capace di sparare lo stesso tipo di munizioni." Azzzzz... ieri la comunicazione di Biden che non forniva i missili di lunga gittata all'Ucraina era stata una doccia fredda. Come un preludio di un abbandono del sostegno alla causa ucraina: niente armi, niente possibilità di difesa = sconfitta, capitolazione a Putin! Oggi, il vecchio Joe si è ripreso su una linea di prudenza, marcando la lateralità della NATO.
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 https://www.editorialedomani.it/politica/mondo/guerra-ucraina-russia-matteo-salvini-razov-antonio-capuano-kzv9wsx4.  https://www.adnkronos.com/ucraina-salvini-obiettivo-pace-lavoro-alla-luce-del-sole_4UOdh5H230MpsCXRoko8mh?refresh_ce. Riportiamo la posizione di Salvini. Però, ah Mattè... sei stato recentemente Vice Presidente del Consiglio e ministro degli Interni, sei leader di un importante partito, nonostante ciò hai bisogno di un introducer da strapazzo per un appuntamento con l'ambasciatore della Russia??? Se comincio a chiedere nel mio giro ce la potrei fare anch'io, e attraverso figure di certosina credibilità! Quando ci si muove nell'ambiente diplomatico per quelle che si ritengono "giuste cause", e non affarucci, è bene tenere uno standing all'altezza, compresi canali autorevoli. Perciò la buona fede della ricerca della PACE va dimostrata dall'azione trasparente, altrimenti si fa la figura del traffichino, specialmente per chi ha indossato una caterva di felpe pro-Putin... è un attimo essere equivocato: si chiama INTERESSE NAZIONALE!!! SENSO dello STATO!!!
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 https://it.notizie.yahoo.com/ucraina-von-der-leyen-nostro-114746386.htmlSarà per questo che Berlusconi non si è presentato...?  (Adnkronos) - Il presidente russo Vladimir Putin, attaccando l’Ucraina, "tenta di schiacciare i nostri valori con i carri armati. Dobbiamo assicurarci che Putin fallisca e che la libertà prevalga. Questo è il nostro compito". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, intervenendo al congresso del Ppe a Rotterdam. Contribuire alla ricostruzione dell'Ucraina è "un dovere morale" per l’Unione Europea, aggiunge.
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 https://www.newsweek.com/russian-officials-demand-putin-end-war-expelled-communist-party-1711984. >>> Questo articolo lo dedico agli ospiti de L'Aria che tira (*Sgarbi filo-russo* contrastato alla grande da Parenzo) che oggi affermavano l'essenza democratica della Russia!! E criticavano la stato della democrazia in Ucraina. Che poveretta nn sarà ancora una democrazia matura, ma ha eletto presidente Zelensky con oltre il 70% dei voti. Uno che si era presentato con un programma riformatore, specialmente contro la corruzione. Vero che il suo gradimento interno era crollato, ma è sempre così: un vero riformatore dapprima incontra resistenze, poi col tempo si vedono i frutti. *** Così rispondo pure al prof Cardini che l'altra sera a Otto e mezzo ha dato del "guitto" al presidente Zelensky. Bella la democrazia! Two Russian lawmakers who called on President Vladimir Putin to end the war against Ukraine have been expelled from the Communist Party.
Leonid Vasyukevich and Gennady Shulga were branded traitors after their comments last Friday during a meeting of the legislative assembly of the Primorsky region in far eastern Russia.
Vasyukevich appealed to Putin to stop the war and withdraw his troops from the country. He said he was also speaking on behalf of three Communist Party colleagues: Shulga, Natalya Kochugova and Aleksandr Sustov.
"We understand that if our country does not stop the military operation, there will be even more orphans in our country," Vasyukevich told the meeting, in a rare display of dissent against the so-called "special military operation" that began in February.
"During the military operation, young people who could bring great benefit to our country die and become disabled," he added. "We demand the immediate withdrawal of the troops of the Russian Federation."
The incident caused a commotion, with the region's governor, Oleg Kozhemyako, branding Vasyukevich a "traitor."
Vasyukevich and Shulga were escorted from the meeting and denied the right to vote at the session, according to independent Russian language news outlet MediaZona.
"... Communist Party officially "supports the actions of the armed forces to de-Nazify Ukraine," echoing the Kremlin's rhetoric that the "special military operation" seeks to rescue residents of the self-proclaimed Donetsk and Luhansk republics from a "genocide."
Lo stesso è ripreso da NDTV che aggiunge: Russian artists, media figures and several business tycoons have spoken out against the Kremlin's offensive in Ukraine that has led to a barrage of unprecedented Western sanctions against Moscow.
But after three months of the hostilities, there has been no apparent outbreak of dissent from within Putin's inner circle or top officials.
Russia has adopted legislation that could see people imprisoned for up to 15 years for discrediting the Russian military.>>> Il cerchio tragico di Putin sembra resistere... col terrore! T'e capì Sgarbi?
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 link . Il presidente Mattarella pronuncia un discorso pieno di saggezza, del quale mi ha sorpreso la sua nettissima condanna finale della Russia per l'aggressione all'Ucraina. Il Capo dello Stato non è ricorso ha formule diplomatiche un attimino più concilianti, come si potrebbero usare di cortesia per tentare l'avvicinamento delle parti, ma ha espresso un secco e perentorio "ritiro delle truppe occupanti". Ossia, fuori i russi dal territorio ucraino punto e basta!La guerra in Ucraina "non è un conflitto con effetti soltanto nel teatro bellico. Le conseguenze della guerra riguardano tutti. A cerchi concentrici le sofferenze si vanno allargando, colpendo altri popoli e nazioni" "Accanto alle vittime e alle devastazioni provocate sul terreno dello scontro, la rottura determinata nelle relazioni internazionali si riverbera sempre più sulla sicurezza alimentare di molti Paesi; sull’ambito della gestione delle normali relazioni, incluse quelle economiche e commerciali. Reca grave danno al perseguimento degli obiettivi legati all’emergenza climatica" "Un conflitto come quello in corso ha, inevitabilmente, effetti globali, intercetta e fa retrocedere il progresso della condizione dell’umanità. Ci interpella tutti. La comunità internazionale -ha aggiunto il capo dello Stato- vede pesantemente messi in discussione risultati faticosamente raggiunti negli ultimi decenni. Sembra l’avverarsi di scenari che vedono l’umanità protagonista della propria rovina" "Con lucidità e con coraggio occorre porre fine alla insensatezza della guerra e promuovere le ragioni della pace - ha quindi sottolineato Mattarella - L’incancrenirsi delle contrapposizioni conduce soltanto ad accrescere i serbatoi dell’odio, a negare le ragioni della libertà, della democrazia, della giustizia internazionale dei popoli, valori incompatibili con chi promuove conflitti". "Esistono per il genere umano, con la più grande evidenza, beni condivisi e gravi pericoli comuni -ha aggiunto il Capo dello Stato- che obbligano a superare ogni egoismo, ogni volontà di sopraffazione. Occorre ripristinare una rinnovata legalità internazionale". «Oggi, l’amara lezione dei conflitti del XX secolo sembra dimenticata: l’aggressione all’Ucraina da parte della Russia, pone in discussione i fondamenti stessi della nostra società internazionale, a partire dalla coesistenza pacifica. Trovarsi nuovamente immersi in una guerra di stampo ottocentesco, che sta generando morte e distruzioni, richiama immediatamente alla responsabilità, e l’Italia è convintamente impegnata nella ricerca di vie di uscita dal conflitto che portino al ritiro delle truppe occupanti e alla ricostruzione dell’Ucraina».
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 link. "When a freedom threat knocks on Europe's door and there is once again a war on our continent, then we cannot remain neutral. We support Ukraine and the people of Ukraine," Danish Prime Minister Mette Frederiksen said in a speech Wednesday evening, reacting to the result. "Tonight, Denmark has sent a very important message. To our allies, to NATO, to Europe, and we have sent a clear message to Putin." * Ci voleva Putin per unire l'Europa
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 Link. Quel furbacchione di Orban con la scusa di togliere il patriarca Kirill dalla lista dei sanzionati... blocca l'approvazione e l'entrata in vigore del 6° pacchetto di sanzioni.
Qualcuno dice che il Metropolita russo sarebbe solo il motivo fittizio per non chiudere il petrolio!Bruxelles. Contrordine: le sanzioni sul petrolio russo devono attendere ancora. Dopo un vertice dei capi di Stato e di governo che a fatica ha trovato la quadra per uno stop agli acquisti di greggio a Mosca, l’Ungheria cambia idea e rende impossibile l’adozione delle misure. Motivo di obiezione e retromarcia la presenza del patriarca Kirill nella lista nera delle personalità colpite dall’Ue in risposta all’aggressione all’Ucraina. La massima autorità della Chiesa ortodossa russa era divenuta oggetto di restrizioni in termini di concessioni di visti e congelamento di beni (stimati in circa 4 miliardi di dollari, con il diretto interessato che nega) a inizio mese, quando la Commissione aveva messo sul tavolo per la prima volta il sesto pacchetto di sanzioni.
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 Unsparing images from Ukraine show at the 100-day mark
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