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Scrivo questo post solo perché so che alcuni utenti di C.I. sono anche qui, purtroppo per l'ennesima volta è sparito, il dominio è scaduto e non è stato riaperto, questo significa l'ennesimo addio, solo per un comportamento del genere io farei come Celentano, non comprate più Computer Idea, banda di ipocriti, anche se in difficoltà bastava avvisare, anche via PM, in fondo chi scrive sul forum nel 99% dei casi compera anche la rivista.
Ciao
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esafluoruro ha scritto:Scrivo questo post solo perché so che alcuni utenti di C.I. sono anche qui, purtroppo per l'ennesima volta è sparito, il dominio è scaduto e non è stato riaperto, questo significa l'ennesimo addio, solo per un comportamento del genere io farei come Celentano, non comprate più Computer Idea, banda di ipocriti, anche se in difficoltà bastava avvisare, anche via PM, in fondo chi scrive sul forum nel 99% dei casi compera anche la rivista.
Ciao in effetti anche a me risulta quanto dici, non solo: io ho ripetutamente chiesto come rinnovare l'abbonamento ma ho ricevuto risposte sconsolanti!. Vedremo come và a finire, mi dispiace perchè era una bella testata.
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esafluoruro ha scritto:Scrivo questo post solo perché so che alcuni utenti di C.I. sono anche qui, purtroppo per l'ennesima volta è sparito, il dominio è scaduto e non è stato riaperto, questo significa l'ennesimo addio, solo per un comportamento del genere io farei come Celentano, non comprate più Computer Idea, banda di ipocriti, anche se in difficoltà bastava avvisare, anche via PM, in fondo chi scrive sul forum nel 99% dei casi compera anche la rivista.Ciao E io ero uno di quelli.L'ultimo numero è uscito un mese fa poi è di nuovo scomparso e chiedondomi il perché sono andato ad aprire la pagina del forum e ho trovato la sorpresa. Da quel giorno ho detto basta non si trattano così i lettori. Un saluto a perso nella nebbia,sonoleone,16bilancia vecchi amici di quel forum.
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wolfestein ha scritto:esafluoruro ha scritto:Scrivo questo post solo perché so che alcuni utenti di C.I. sono anche qui, purtroppo per l'ennesima volta è sparito, il dominio è scaduto e non è stato riaperto, questo significa l'ennesimo addio, solo per un comportamento del genere io farei come Celentano, non comprate più Computer Idea, banda di ipocriti, anche se in difficoltà bastava avvisare, anche via PM, in fondo chi scrive sul forum nel 99% dei casi compera anche la rivista.Ciao E io ero uno di quelli.L'ultimo numero è uscito un mese fa poi è di nuovo scomparso e chiedondomi il perché sono andato ad aprire la pagina del forum e ho trovato la sorpresa. Da quel giorno ho detto basta non si trattano così i lettori. Un saluto a perso nella nebbia,sonoleone,16bilancia vecchi amici di quel forum. Anche io c'ero in quel forum.
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gabnik ha scritto:Anche io c'ero in quel forum. Lo so gabnik,ma quando noi frequentavamo il forum di CI te forse andavi ancora alla scuola materna.
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Potete sempre leggere la versione inglese di Computer idea: Computer Active. E' edita dalla vecchia casa madre di C.I: la VNU pubblications. Una società da cui non ci si sarebbe mai dovuti separare perchè seria e solida.
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marquis ha scritto:Potete sempre leggere la versione inglese di Computer idea: Computer Active. E' edita dalla vecchia casa madre di C.I: la VNU pubblications. Una società da cui non ci si sarebbe mai dovuti separare perchè seria e solida. Ecco, magari sapere le cose prima di parlare potrebbe aiutare... 1) da 4 anni Computer Active non è edita da VNU ma da Incisive Media. VNU BP non esiste più appunto da 4 anni. 2) nessuno "si è separato da VNU". Nel 2007 VNU ha semplicemente chiuso i battenti e venduto TUTTE le sue attività editoriali al miglior offerente. Buttando in mezzo a una strada un sacco di persone.
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wolfestein ha scritto:esafluoruro ha scritto:Scrivo questo post solo perché so che alcuni utenti di C.I. sono anche qui, purtroppo per l'ennesima volta è sparito, il dominio è scaduto e non è stato riaperto, questo significa l'ennesimo addio, solo per un comportamento del genere io farei come Celentano, non comprate più Computer Idea, banda di ipocriti, anche se in difficoltà bastava avvisare, anche via PM, in fondo chi scrive sul forum nel 99% dei casi compera anche la rivista.Ciao E io ero uno di quelli.L'ultimo numero è uscito un mese fa poi è di nuovo scomparso e chiedondomi il perché sono andato ad aprire la pagina del forum e ho trovato la sorpresa. Da quel giorno ho detto basta non si trattano così i lettori. Un saluto a perso nella nebbia,sonoleone,16bilancia vecchi amici di quel forum. Ma cosa significa "non si trattano così i lettori"?? "Banda di ipocriti" ?? Se un'azienda fallisce, se ha una vertenza sindacale in corso per cui i dipendenti non sono pagati da mesi, cosa dovrebbe fare? Preoccuparsi di avvertire per tempo i lettori del fatto che sta per fallire? O sono i dipendenti non pagati che dovrebbero venirti a scrivere sul forum per tenerti informato del perchè il forum verra chiuso o perchè la rivista non uscirà? Ma guarda che siete strani forti! Invece dispiacèrvi per il fatto che una bella rivista forse è sparita per sempre, vi preoccupate, poverini, perchè siete bistrattati. Ma per favore...
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Il tuo discorso non vale un chiodo. roster ha scritto:
.../Se un'azienda fallisce, se ha una vertenza sindacale in corso per cui i dipendenti non sono pagati da mesi, cosa dovrebbe fare? Preoccuparsi di avvertire per tempo i lettori del fatto che sta per fallire? \...
Si, certo. Cosi si fa quando si è serio, quando ci si impegna a mettere un prodotto in vendita, per di più ciclica. Anzi, è il minimo da fare in questi casi. Visto che son stati i lettori a fare bollire la marmitta fino all'ultimo, pagando la rivista, o cliccando sul sito. Poi ci sarebbe l'aspetto etico da rilevare; invece di fuggire alla "si salvi chi può", si poteva benissimo inserire in anticipo due righe sul sito e la rivista (ultimo numero) per spiegare la situazione ed anticipare la chiusura. A proposito; cosa succede agli abbonati, Mister Giustizia? 
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buon giorno al forum, scirocco condivido al 100% il tuo pensiero, e sin da luglio con l'inizio dei ritardi in edicola ho criticato proprio la mancanza di segnalazione
sulla stessa rivista di un cenno di scuse per i lettori, purtroppo credo che per gli abbonati sarà difficile un recupero.........
break
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scirocco ha scritto:Il tuo discorso non vale un chiodo. roster ha scritto:
.../Se un'azienda fallisce, se ha una vertenza sindacale in corso per cui i dipendenti non sono pagati da mesi, cosa dovrebbe fare? Preoccuparsi di avvertire per tempo i lettori del fatto che sta per fallire? \...
Si, certo. Cosi si fa quando si è serio, quando ci si impegna a mettere un prodotto in vendita, per di più ciclica. Anzi, è il minimo da fare in questi casi. Visto che son stati i lettori a fare bollire la marmitta fino all'ultimo, pagando la rivista, o Qcliccando sul sito. Poi ci sarebbe l'aspetto etico da rilevare; invece di fuggire alla "si salvi chi può", si poteva benissimo inserire in anticipo due righe sul sito e la rivista (ultimo numero) per spiegare la situazione ed anticipare la chiusura. A proposito; cosa succede agli abbonati, Mister Giustizia? Tu Scirocco semplicemente non sai quel che dici. Tu non sai come funziona un fallimento. Tu non sai come funziona un editore. Tu non sai come funziona il processo di produzione di una rivista. Non è che un editore sa quando sta per fallire e allora ti preavverte il numero prima. Se lo pensi scadi nel ridicolo. La serietà non c'entra niente. Se uno si ritrova senza i soldi per pagare gli stipendi chi dovrebbe provvedere a preparare, stampare e far uscire la rivista in cui tu dovresti essere avvertito che il prossimo numero non uscirà? Ci vai a tu a preparare quel numero? Non pensi che un editore continui a far uscire la rivista finchè puó nella convinzione di riuscirci, e smetta soltanto quando non riesce più. Guarda che c'è una bella differenza tra chiudere un attività e ritrovarsi nel mezzo di una vertenza sindacale o di un fallimento. E poi, perdonami, a te quale torto ti han fatto? Loro han perso il lavoro e tu poverino non troverai più la tua rivista senza essere stato preavvertito? Oh poverino, che torto ti avran fatto, e sicuramente lo avran fatto apposta! Agli abbonati succederà esattamente quello che succede a tutti quelli che si abbonano a qualcosa che fallisce, sia esso il prodotto di un editore o il servizio offerto da un altro fornitore: chiederanno il rimborso, nella speranza che nella massa fallimentare vi sia capienza. Che altro dovrebbe succedere Mister Giustizia? Naturalmente tutto questo ammesso che ci sia un editore che è veramente fallito e che la rivista in questione abbia davvero smesso di uscire. Per quanto mi riguarda a me dispiace di non poter più leggere la rivista e il fatto che chi ci lavora sia finito in mezzo a una strada (sempre che sia questo il caso).
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E detto questo il forum c'era, non richiedeva di stampare nulla bastava un avviso o un PM prima di chiudere, spesso chi lavora si dimentica che i soldi escono dalle tasche dei clienti prima che dal datore di lavoro, tutto qui, avvisare della chiusura sulla rivista mi sembra eccessivo, ma tu per iscriverti a questo forum e intervenire non hai dovuto pagare nulla e ci hai messo 5 minuti.
E in ogni caso, se hai perso il lavoro mi dispiace, se lo hai perso e t'incazzi con noi fai due fatiche, visto che non c'entriamo nulla, e purtroppo lo stesso faranno gli abbonati ed i lettori, che l'unica cosa che possono fare è domani comprare un'altra rivista e stare alla larga da chi per ben due volte li ha piantati in asso, ed entrambe le volte senza un addio neppure su uno schifo di forum.
Di belle riviste c'è pieno il mondo e molte continuano ad uscire.
Ciao
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[sei fortunato; sono di buon umore stasera.  ] ... Son diversi mesi che l'uscita in edicola andava a strappi... (senza parlare del primo bidone) e vieni a parlarci di collasso improvviso con tanto di fumose teorie sulle procedure fallimentari ... per poi chiudere col fuoco d'artificio che illumina la tua incapacità a sostenere un discorso coerente: roster ha scritto:
Naturalmente tutto questo ammesso che ci sia un editore che è veramente fallito e che la rivista in questione abbia davvero smesso di uscire.
Scusa ma allora cosa vieni a fare Robin Hood se non sai neanche cosa c'è sotto? - Io invece so di cosa parlo: di un sito e di una rivista che ad oggi sono scomparsi senza spiegazioni. Sono fatti facilmente verificabili . A me non me ne frega un tubo delle tue teorie sulle procedure fallimentari e sulla logistica delle rotative. E non nasconderti dietro le difficoltà dei dipendenti. Il disaggio dei dipendenti non centra nel nostro discorso. Io parlo dal punto di vista del cliente. Ribadisco: volendo, era perfettamente possibile spiegare responsabilmente le difficoltà sul sito. Quanti siti, quante riviste lo fanno? Tanti. (in certi casi viene fatto addirittura per sollecitare un gesto di solidarietà). Ma ci sono i siti e le riviste seri e gli altri; quelli che cercano di racimolare l'ultimo Cent prima di scomparire.
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non voglio assolutamente polemizzare ma scirocco continua ad avere la mia piena approvazione e roster non faccia il professore
perchè nel n.297 del 28 dicembre us a pag.7 con un bel riquadro dal titolo "cosa è successo?" l'editore nuovo si scusa dei ritardi e
ringraziando i lettori conta di poter riprendere dal 18 gennaio, come in effetti è avvenuto;improvvisamente il nulla?????????
ma a parte il problema rivista il forum morto improvvisamente senza neanche un minuto di preavviso....... ma andiamo!!!!!
questa è vera ipocrisia nei confronti dei lettori e partecipanti del forum(anch'io sono uno di questi)
break
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break ha scritto:non voglio assolutamente polemizzare ma scirocco continua ad avere la mia piena approvazione \... [[ok, øk...piano Bernardo... li abbiamo in pugno, oramai. Vacci con i guanti di velluto se non si accorgeranno di qualcosa...  ]] ... Robin Hood... pffff...  un amabile dilettante.
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scirocco ha scritto:sei fortunato; sono di buon umore stasera Francamente la cosa mi lascia indifferente scirocco ha scritto:... Son diversi mesi che l'uscita in edicola andava a strappi... (senza parlare del primo bidone) e vieni a parlarci di collasso improvviso con tanto di fumose teorie sulle procedure fallimentari ... per poi chiudere col fuoco d'artificio che illumina la tua incapacità a sostenere un discorso coerente: roster ha scritto:
Naturalmente tutto questo ammesso che ci sia un editore che è veramente fallito e che la rivista in questione abbia davvero smesso di uscire.
Scusa ma allora cosa vieni a fare Robin Hood se non sai neanche cosa c'è sotto? Perchè invece tu sai cosa c'è sotto? Straparli a caso, e io faccio delle ipotesi, ne più e ne meno di quanto fai tu. Cosa c'entra il fatto che da diversi mesi l'uscita in edicola andava a strappi? Significa evidentemente che l'editore aveva delle difficoltà. Punto. Cosa ti è mancato esattamente? Di non trovare la rivista in edicola con regolarità. E allora? Se non erro avrai pagato esattamente come me solo e soltanto i numeri che sei riuscito ad acquistare. Quindi cos'è che piangi? scirocco ha scritto:- Io invece so di cosa parlo: di un sito e di una rivista che ad oggi sono scomparsi senza spiegazioni. Sono fatti facilmente verificabili . Ah gravissimo. Una rivista prima di chiudere deve dare spiegazioni? Semmai potrà darle se fa in tempo. Se dopo il 298 l'editore non è riuscito a far uscire il 299, doveva telefonarti a casa? E se per un qualche motivo (che né tu né io sappiamo) non ha potuto/voluto rinnovare il dominio del proprio sito - o semplicemente gli hanno tagliato i fili perchè non ha pagato l'abbonamento - deve telefonarti a casa per spiegarti quali sono esattamente le sue traversie finanziarie/sindacali/commerciali? Ma andiamo... scirocco ha scritto:
A me non me ne frega un tubo delle tue teorie sulle procedure fallimentari e sulla logistica delle rotative. E non nasconderti dietro le difficoltà dei dipendenti. Il disaggio dei dipendenti non centra nel nostro discorso. Io parlo dal punto di vista del cliente.
Ma quale disagio hai patito?? Spiegaci quale disagio hai patito! A te non fregherà un tubo delle mie teorie, ma davvero non si capisce cosa tu possa lamentare. Peraltro il disagio dei dipendenti conta eccome! Cosa pensi sia un "editore", se non un insieme di persone che lavorano alle dipendenze di qualcuno? Se queste persone non lavorano perchè non sono pagate da mesi, chi pensi che faccia funzionare l'editore? Chi dovrebbe compilare i riquadri di scuse sulle riviste da far uscire o moderare i forum? I sette nani? scirocco ha scritto:
Ribadisco: volendo, era perfettamente possibile spiegare responsabilmente le difficoltà sul sito. Quanti siti, quante riviste lo fanno? Tanti. (in certi casi viene fatto addirittura per sollecitare un gesto di solidarietà).
Ma ci sono i siti e le riviste seri e gli altri; quelli che cercano di racimolare l'ultimo Cent prima di scomparire.
Sì? E come avrebbe racimolato l'ultimo cent prima di scomparire questo editore? In edicola, se hai dato 1.80 euro a me risulta che hai ricevuto una copia della rivista. O sbaglio?
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esafluoruro ha scritto:E detto questo il forum c'era, non richiedeva di stampare nulla bastava un avviso o un PM prima di chiudere, spesso chi lavora si dimentica che i soldi escono dalle tasche dei clienti prima che dal datore di lavoro, tutto qui, avvisare della chiusura sulla rivista mi sembra eccessivo, ma tu per iscriverti a questo forum e intervenire non hai dovuto pagare nulla e ci hai messo 5 minuti.
E in ogni caso, se hai perso il lavoro mi dispiace, se lo hai perso e t'incazzi con noi fai due fatiche, visto che non c'entriamo nulla, e purtroppo lo stesso faranno gli abbonati ed i lettori, che l'unica cosa che possono fare è domani comprare un'altra rivista e stare alla larga da chi per ben due volte li ha piantati in asso, ed entrambe le volte senza un addio neppure su uno schifo di forum.
Di belle riviste c'è pieno il mondo e molte continuano ad uscire.
Ciao Esafluoruro , a me pare che tu sia fuori strada. Io grazie a Dio non ho perso nessun lavoro dal momento che sono in pensione, ma per quanto mi riguarda a me quello che è dispiaciuto è stato di perdere il contatto con persone che ho seguito per un decennio, non il fatto che non sono stato avvertito per tempo che la rivista non sarebbe più uscita. Perchè essere avvertito o meno con un messaggio sul forum non mi avrebbe cambiato la cosa di una virgola: non avrei comunque avuto più la mia rivista preferita. Io non ho bisogno che mi si spieghi perchè una rivista non esce più: sarà perchè a suo tempo le riviste le ho fatte, ma me lo posso immaginare, e il fatto che il gestore invece mi spieghi che ha finito i soldi, che ha cambiato "mission", o che ha deciso di espatriare mi è del tutto indifferente. Poi anche sta storia del "piantare in asso" io la trovo davvero patetica e stucchevole. A me pare che Computer Idea sia sempre stata una rivista fatta col cuore, è questo è uno dei motivi per cui l'ho sempre comprata. E caro mio, se c'è una cosa falsa è che di belle riviste sia pieno il mondo...
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break ha scritto:non voglio assolutamente polemizzare ma scirocco continua ad avere la mia piena approvazione e roster non faccia il professore
perchè nel n.297 del 28 dicembre us a pag.7 con un bel riquadro dal titolo "cosa è successo?" l'editore nuovo si scusa dei ritardi e
ringraziando i lettori conta di poter riprendere dal 18 gennaio, come in effetti è avvenuto;improvvisamente il nulla?????????
ma a parte il problema rivista il forum morto improvvisamente senza neanche un minuto di preavviso....... ma andiamo!!!!!
questa è vera ipocrisia nei confronti dei lettori e partecipanti del forum(anch'io sono uno di questi)
break Break tu non vorrai polemizzare ma, evidentemente polemizzi. E va anche bene. Accodarsi acriticamente all'astio gratuito di Scirocco va molto meno bene. Se ragionare a freddo è "fare il professore", sì, allora faccio il professore. Il fatto è che trovo infantile (è il termine esatto) questo accanimento contro l'editore e addirittura contro la rivista stessa, laddove, al massimo, dovrebbe esserci del dispiacere. Qualcuno si è reso conto che con il numero 297 l'editore precedente ha venduto a un nuovo editore? L'editore che ha scritto il riquadro "Cosa è successo?" è cioè un editore diverso da quello che non è riuscito a far uscire la rivista da fine ottobre 2011 fino a dicembre 2011. Evidentemente il nuovo editore era convinto di aver risolto i problemi sorti in seno al vecchio editore, ma, dopo aver fatto uscire i numeri 297 e 298 qualcosa si è inceppato di nuovo. Io non so cosa sia successo, ma è questa una ragione per sputare veleno a destra e a manca, come si ci fosse in atto un qualche piano strategico del nuovo editore per sputtanare volontariamente una propria testata?? Cosa dovrebbe essere, una sorta di auto-sabotaggio? Un piano per perdere lettori e fatturato? E per quanto riguarda il forum (che non mi pare fosse venduto insieme al prezzo di copertina, ma fosse giusto un bonus gratuito) sai cosa succede quando il gestore dell'hosting ti taglia i fili? Succede che il forum scompare IMPROVVISAMENTE... Guarda un po'. Proprio IMPROVVISAMENTE. Non è che l'host telefona all'abbonato per dirgli " guardi, se vuole ha 10 minuti per pubblicare un messaggio per far saper ai suoi utenti perchè sta per sparire il forum". Ma siamo seri! Come mai il gestore dell'hosting avrà "tagliato i fili"? Forse perchè qualcosa è andato storto? Un intoppo burocratico? Una violazione delle norme contrattuali? Una dimenticanza nel rinnovo? Un pagamento in ritardo?Un problema legale connesso al passaggio di proprietà della testata (magari era necessario un cambio di registrazione del sito)? Non lo sappiamo né io né tu, ma tu hai già deciso che invece si è trattato di un gesto di spregio dell'editore nei confronti degli utenti del forum. Un gesto voluto per manifestare il disprezzo nei loro confronti. Andiamo Break... Pensaci un secondo. Qui la verità è che c'è un sacco di gente a cui della rivista non frega assolutamente niente, e sono più interessati a pestare i piedini per rivestire il ruolo del cliente non coccolato a sufficienza a fronte dei suoi 180 centesimi ogni 15 giorni. Il che, a mio modo di vedere è ridicolo e triste. Per quanto mi riguarda, se pagando 5 euro una volta alla settimana potessi riavere CI, non esiterei un istante. Invece qui il motto è "ma che ci frega, morta una rivista se ne fa un altro". Che la dice lunga su quanta e quale sia la passione...
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