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Beh il suo è il ministero che colpisce di più il popolo ed il più costoso per le casse dello stato; devono essere stati 17 gg di grande stress per persone non "scafate" alla politica.
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Non era mia intenzione ironizzare, volevo mettere in risalto la sua sensibilità.
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pidue ha scritto:Non era mia intenzione ironizzare, volevo mettere in risalto la sua sensibilità. Lo sò, anch'io volevo sottolineare questo aspetto. Sinceramente ci "strizzano le palle" ma almeno lo fanno delle persone integerrime. PS Ragazzi ho 51 anni, non vado più in pensione (morirò prima), non sò se riuscirò ad alzarmi domani.
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Crilupa, coraggio che ogni male è di passaggio.
E, poi, mal comune mezzo gaudio.
Stanotte sogna i tuoi fantastici spiedi, vedrai che domani mattina ti alzerai con il buonumore :-)
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Grazie Azzurra ma sono proprio demoralizzato.
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Riguardo alle pensioni bisognava agire molto prima per togliere i tanti privilegi esistenti, speriamo che questa manovra riesca a raddrizzare la barca che stava andando alla deriva senza controllo. Mi è piaciuto il gesto di Monti che rinuncia allo stipendio da Presidente del Consiglio, direi un bell'esempio. 
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Almeno Monti ha avuto il pudore di rinunciare ai suoi 25.000 euro al mese..........
per il resto, solo un salasso e poche riforme strutturali (che erano quelle che contavano di più). Tutta la manovra serve solo a far cassa. I sindacati che ora giustamente protestano per l' innalzamento degli anni di lavoro, dovrebbero però ricordare di quando invece hanno favorito i "baby pensionati" che hanno lavorato solo 16 anni e 6 mesi per avere la pensione (retributiva).
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epipactis ha scritto:Almeno Monti ha avuto il pudore di rinunciare ai suoi 25.000 euro al mese..........
. Meritati però; domandiamoci se spendiamo bene i ns. soldi per 600 parlamentari e 300 senatori che non fanno fatto un CZ.
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Beh, è ministro da poco tempo, spero che dopo il salasso arrivi anche dell'altro, vediamo.
Un ministro che piange non é mai un bel vedere, ma due ministri che si danno della zoccola e altro (per non parlare dei parlamentari) è forse peggio.
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crilupa ha scritto:epipactis ha scritto:Almeno Monti ha avuto il pudore di rinunciare ai suoi 25.000 euro al mese... Meritati però; domandiamoci se spendiamo bene i ns. soldi per 600 parlamentari e 300 senatori che non fanno fatto un CZ. Meritati? Ha saputo solo andare a prendere i soldi nei posti più facili ed immediati... Dove stanno la galera immediata per gli evasori fiscali? Dove stanno i licenziamenti dei millemila dirigenti statali inutili? Dove stanno i veri tagli agli sperperi statali? Dove stanno i controlli sugli appalti pilotati e truccati verso i parenti dei parlamentari? Dove stanno i sequestri degli yacht societari italiani ma battenti bandiera panamense e dichiarati come spese di rappresentanza? Spero di sbagliarmi, ma per il momento vedo solo un'altra marionetta pilotata con abilità da chi rimane dietro alle quinte. Comunque un modo semplice per sistemare veramente le cose ci sarebbe: 1- tassazione del 100% di tutti i redditi superiori, diciamo ai 150.000€. Penso che la cifra di cui sopra (ammesso che si riesca a guadagnarla) consentirebbe comunque a chi ce l'ha di vivere assai agiatamente. 2- possibilità di detrazione fiscale delle spese anche ai privati cittadini. Vedrete che tutti allora si daranno da fare per farsi fare ricevute e scontrini, riducendo l'evasione praticamente a zero. Immagino già le obiezioni: perdita della motivazione imprenditoriale, rallentamento dell'economia, ecc... Tutte fandonie! Un industriale che produce un milione di pezzi "X" all'anno minaccia che in tal caso non avrebbe più interesse ad ingrandirsi? Bene, produrrà solo 500.000 pezzi, e se effettivamente c'è richiesta di "X" sul mercato, nasceranno una o più nuove aziende per produrre gli altri 500.000: ridistribuzione automatica della ricchezza e della forza lavoro. Un possidente che vive di rendita sugli interessi dei suoi 6 milioni di euro di BOT si vedrà sparire meta dei suoi 300.000€ di reddito? Ecchissenefrega. Può benissimo vivere con soli 150.000€. Che venda i BOT in più se vuole. Un avvocato di fama o un medico non è più motivato a lavorare? Benissimo, lavora solo 6 mesi all'anno e il resto del tempo vai in ferie, lasciando spazio a qualcun altro, oppure abbassa le parcelle. E così via... Ovviamente in caso di evasione fiscale, arresto immediato con lancio della chiave della cella nel gabinetto. Eh, ma sarebbe troppo semplice...come potrebbero poi giustificare la loro esistenza tutte le migliaia di politicanti inutili?
 Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Salve brava gente.
Quoto Dead: niente di strutturale. Pezze. Fumo negli occhi. L'ennesimo cerotto su 'na gamba in cancrena.
...Poi...
- Da tempo vi avevano avvisato...: Si profilava un periodo " Lacrime e sangue".
Of Course.
Loro, ieri, ci hanno messo qualche lacrima, peraltro molto mediatica.
Ma manca il sangue.
Secondo voi, chi dovrà sudarlo?
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A me sembra che la commozione della Fornero, che, tra l'altro, non è certo di destra, mostri che si stanno eseguendo tagli dolorosi, a cui non sono certo insensibili i ministri. Mancano i tagli ai vitalizi dei parlamentari, la riduzione dei loro emolumenti a livello degli altri Paesi europei, ma -a quel che ho sentito nell'intervista- starebbero discutendo i due Presidenti di Camera e Senato di rivedere la normativa dei vitalizi. Sulla lotta all'evasione non c'è molto di concreto, se non quello sulla tracciabilità dei contanti. Comunque Monti ha anche detto nell'intervista che il loro lavoro non è finito, per cui mi aspetto misure sul fronte della lotta all'evasione. Sull'aumento della tassazione ulteriore dei redditi alti, come ho letto sopra, non sono d'accordo. Gli evasori sono liberi professionisti e lavoratori autonomi che denunciano redditi modesti. L'aumento ulteriore dell'IRPEF gli scucirebbe un baffo. Comunque, ormai mi resta solo la fiducia in Napolitano. Se lui si fida di Monti & c., mi sento un pò più sollevato (e poi ci ha tolto dalle p...e, speriamo per sempre, il cav. B.)
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Ma quanto mi rubi? (Sprechi di Stato) Uno Stato che si fa rubare più di 565 miliardi di euro all’anno non è in crisi: è una nazione di deficienti! Con un improbo sforzo aritmetico, ho cercato di mettere insieme il dato complessivo di quanto ci costa il malgoverno della Casta. Ho cercato anche di separare in modo razionale le voci di questo bilancio della vergogna. Ecco i risultati dello spreco di Stato: Evasione fiscale: 120 miliardi di euro l’anno; 3 milioni di lavoratori in nero: più di 50 miliardi. La corruzione di politici e funzionari pubblici ci costa 60 miliardi. C’è poi la voce sprechi: se accorpiamo i Comuni con meno di 5.000 abitanti, sciogliamo province e Comunità Montane, razionalizziamo i consumi energetici, rendiamo più efficiente l’amministrazione pubblica (ad esempio, con l’adozione di software open source e con prezzari unificati per gli acquisti e gli appalti), semplifichiamo la burocrazia, dimezziamo il numero dei parlamentari, abbassiamo i loro stipendi e vitalizi, diminuiamo del 90% le auto blu, aboliamo il finanziamento ai partiti e ai giornali, riduciamo le regalie alla Chiesa Cattolica, smettiamo di andare a sparare all’estero, non compriamo altri cacciabombardieri e annulliamo le grandi opere inutili, possiamo ipotizzare di mettere insieme almeno altri 50 miliardi (stima molto prudenziale). E siamo a più di 280 miliardi sperperati dallo Stato italiano ogni anno. Il non funzionamento dello Stato Italiano è però causa della perdita di un altro fiume di denaro (nostro). Le mafie fatturano circa 135 miliardi di euro. Gli incidenti sul lavoro ci costano 43 miliardi all’anno. Estorsioni e usura 24 miliardi. La contraffazione delle merci 18 miliardi. I crac finanziari più di 5 miliardi all’anno (media degli ultimi 10 anni). C’è poi il costo economico della burocrazia per imprese e famiglie, le lungaggini burocratiche, le piccolissime imprese che vengono strozzate sul nascere dai bizantinismi autorizzativi… E poi c’è la lentezza della giustizia che rende improbabile recuperare i crediti, premia i truffatori e ogni sorta di furbi che usano i cavilli legali per fregare la gente onesta e toglie agli investitori stranieri la voglia di impiantare imprese in Italia… Un danno immenso, difficile da quantificare, quindi stiamo molto bassi, per non farci accusare di esagerazioni, e conteggiamo “solo” 60 miliardi di euro. E fanno 285 miliardi di euro. Per un totale di 565 miliardi di euro all’anno. Quanto ci costa il circolo vizioso? Ma volendo fare un discorso di ampio respiro dobbiamo anche calcolare che un sistema che premia evasori fiscali, mafiosi, truffatori, corrotti, distrugge risorse con lo spreco, le lentezze burocratiche e penalizza i più abili e i più onesti premiando la feccia della nazione, uccide immerse risorse potenziali. Quantificare questo danno indiretto è impossibile, ma sicuramente l’Italia sarebbe decisamente più ricca e felice se le cose funzionassero un po’ meglio. Ma anche restando ai numeri quantificabili il nostro totalone da 565 miliardi di euro (più di un milione di miliardi di lire) fa paura. Se solo riuscissimo a ridurre questa emorragia di un decimo all’anno saremmo ricchi e cancelleremo il debito dello stato (1.800 miliardi di euro) in pochi anni. Che fai, t’incazzi o fai finta di niente? Fonte http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/30/ma-quanto-mi-rubi-sprechi-di-stato/132821/
alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Mi pare troppo presto per dare giudizi o addirittura tirare qualche conclusione, a parte la grande impressione sui drastici provvedimenti pensionistici: mi chiedo se non bastava limare le storture e togliere i privilegi.
In generale, comunque, è chiaro che é una manovra parziale (e da approvare); se tutto va bene gli effetti positivi si vedranno fra un po' di tempo (fra mesi), quindi dare giudizi ora è solo un gioco. Ed i provvedimenti per lo "sviluppo" economico sono ancora da presentare, se ho capito bene.
Ammetto - non so voi - che non mi sento attrezzato a dare giudizi: dopotutto economia e finanza sono campi dove anche gli esperti si muovono con molti "se" e molti "può darsi". Però di una cosa sono certo, quasi istintivamente: se non ce la farà Monti, inutile aspettarsi altri. Sarà il fatto che è un uomo perbene, un borghese all'antica (= princìpi e dignità, alla De Gasperi), ma sono molto ottimista sul fatto che lui abbia buone probabilità di portarci - alla fine - a tornare un Paese "normale", con i nostri problemi normali (anche seri, ma fuori dall'emergenza più tragica).
Però senza aspettarci da lui il Giudizio Universale, cioè di punire tutti i corrotti ed i nullafacenti e di sanare a fondo le evasioni fiscali e gli sprechi (@ dead e Roselli)(*); aspettiamoci solo di uscire dalla tragedia.
(*) Sanare i problemi di fondo (corruzione, evasione, gravi squilibri, sprechi) spettano in tempi normali alla classe politica "normale" (la quale - notatelo - sta invece aspettando che sia lui a cavare le castagne dal fuoco, a destra e a sinistra).
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Apprezzo la prudenza di square. Francamente sono un pò stupito dalla veemenza di Alfonso. Conosco le incongruenze, i disservizi e quant'altro capita nella nostra povera Italia, se non altro per la mia età da tempo non più verde. Monti è stato chiamato a dare un aiuto in "sala di rianimazione" mentre i "medici" del contorno gli chiedono chi di controllare le unghie incarnite del paziente, chi del fegato un pò malandato, chi della caduta dei capelli e così via.
Ci siamo (o meglio, si sono) trastullati per tutta l'estate con "prove" di manovre (almeno 5), tanto per "vedere l'effetto che fa". Ogni volta, si levava uno che diceva: questo no, questo si, sennò non se ne fa nulla! Morale della favola, ci hanno dovuto mettere per iscritto che se non ci mettevamo a posto "andava tutto a puttane" (nel senso del default).
Napolitano, alla fine, per disperazione di fronte all'inattività, ha preso il toro per le corna ed ha mandato in panchina il nostro B. Monti fa il suo lavoro e cioè cerca di fare in pochi giorni quello che da qualche anno si doveva fare, quando i nostri governanti dicevano "tutto bene, madama la marchesa"! Se poi qualcuno (Alfonso) pretende che Monti sia come Mandrake e risolva tutte le ingiustizie d'Italia in un lampo, bè, allora viviamo nel mondo delle favole!
Ha detto che il suo lavoro non è finito? E allora aspettiamo a vedere quali altre azioni intraprenderà il suo governo. Intanto, mi sembra, sottolineo mi sembra, non sia uno dei soliti approfittatori e che, almeno a livello personale, a qualcosa abbia rinunciato.
Poi, una ultima coda polemica. Oggi in tanti si squarciano le vesti (sindacati compresi) sui tagli che in qualche modo colpiranno pensionandi e pensionati: è chiaro che me ne rincresce profondamente. Ma dove erano questi soloni quando venivano approvate le "baby pensioni" nel pubblico impiego o i privilegi dei vari fondi integrativi, sempre nel pubblico impiego, o i passaggi di categoria (con aumenti retributivi) anche in carenza di titoli di studio in enti pubblici statali, regionali, locali?
P.S. Sono un pensionato ex dirigente in un Ente Pubblico, che non ha "beneficiato" di riscatti, accelerazioni di carriera ed altre agevolazioni che oggi, forse e finalmente, sono in via di scomparsa
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cbbusto ha scritto:Riguardo alle pensioni bisognava agire molto prima per togliere i tanti privilegi esistenti, speriamo che questa manovra riesca a raddrizzare la barca che stava andando alla deriva senza controllo. Mi è piaciuto il gesto di Monti che rinuncia allo stipendio da Presidente del Consiglio, direi un bell'esempio. Salve Quali fantomatici privilegi avrebbe tolto questa manovra?? I privilegi di chi oggi ha 60 anni e 37 anni di contributi in mobilità cher avrebbe maturato i diritti per la pensione entro il prossimo anno?? Chi gli dice che finita la mobilità deve rimanere nel limbo fino al compimento di 67 anni. Gli verrà forse passato il sussidio da quel signore dipendente della regione Sicilia che si porta a casa più di 200 mila eruro di pensione? oppure dalla liquadazione del Sig. Guarguaglini, oppure dai vitalizi dei politici (bloccati solo per i neoeletti dalla prossima legislatura, oppure dai signori "grandi Redditi" che sono riusciti a bloccare l'aggravio Irpef?? Non ci voleva un bocconiano doc per partorire soluzioni che qualunque politicchio avrebbe potuo fare magari mettendoci sopra un pochino di finta equità. saluti Giap
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I commenti con i quali sono più d'accordo sono (senza togliere niente al resto degli amici) quelli di dead e Anfonso .
A mio vedere (e lo dico da una vita) l'Italia è una nazione ricca!
Sono gli sprechi e i ruba ruba che ci impediscono di stare come dovremmo e potremmo stare.
Il pianto della Fornero?
Non la conosco e non so manco chi sia (sinceramente) ma lo vedo un pianto ipocrita .
Ha mai visto piangere o ancor meglio,ha mai pianto per la non possibilità di curarsi un dente ,o per non avere i soldi per seppellire un caro (per poi rivolgersi agli strozzini della zona) o non avere neanche i soldi per comprarsi delle semplici e fottute lamette per farsi una barba?
Se la risposta è no,che vada a farsi f*****e.
Non abbiamo affatto bisogno della sua commedia (anche se naturale)
Articolo 4 (o 9 non ricordo adesso) della costituzione italiana :
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando
di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana ecc ecc.
Bene: io non mi sento affatto uguale a parecchi miei concittadini,e va ancora peggio se guardo loro!
Li farei piangere per davvero,altro che. ..
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Personalmente, sono vicino alle opinioni di Square e Maximus. Monti non è un Che Guevara redivivo, è un tecnico che deve affrontare una crisi micidiale contando sui voti di PD e PDL. Considerando ciò, la manovra è un compromesso in larga misura accettabile: molti non sanno, o dimenticano, la spada di Damocle della cosiddetta "clausola di salvaguardia" della scorsa manovra economica estiva (e le sue conseguenze). Le lacrime della Fornero mi sono parse autentiche. Solo una donna, forse, poteva mostrare questa sensibilità. E questo pathos mostra gli anni luce che separano questo governo dal precedente. Occorre piuttosto riflettere sui sommovimenti della politica. Dopo Monti, nulla sarà più come prima. L'asse Lega- PDL è finito. Come probabilmente sta tramontando l'asse PD-IDV-SEL. Non è nemmeno da escludere una scomposizione tale dei poli (con le ali moderate di PD e PDL che finiscono con Casini), da sancire in prospettiva la fine del bipolarismo. Vedremo. 
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