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Ciao ragazzi/e oggi si vota in quasi tutta Italia, voto importante certo se non altro per vedere ( forse ) cosa pensano gli Italiani. Ma avete notato che dei referendum non se parla per niente. Qui da noi in Sadegna, oltre al voto politico è abbinata anche una consultazione popolare per sapere se siamo contrari o favorevoli al nucleare nella nostra regione ( sic ), spero che da da questa consultazione possano venire delle indicazioni positive per il referendum vero eproprio che si terrà a Giugno. Vorrei che venisse rimarcato il fatto però che dei referendum di Giugno non se parli quasi per niente nè in tv nè sui giornali. Cosa alquanto sconcertantre vista l'importanza delle decisioni che tutti noi come Italiani dovremmo prendere. Perchè non ne parliamo fra di noi visto che i media sono ( o sono stati indotti ) al silenzio ?
"I sardi vadano in massa a votare Sì per il no al nucleare: lo facciano per dare un segnale chiaro al governo"
Ciao a tutti Pinuccio
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In TV ho visto gli spot sui referendum, delle 4 ne hanno spiegato in dettaglio 3, quello sul nucleare dato solo un accenno, ovviamente la stampa di regime impedisce questi spot per interesse personale, se non si costruiscono le centrali saltano contratti da diverse centinaia di miliardari di euro, ma state tranquilli anche se boicottate il referendum e non lo renderete valido, ci sarà sempre la popolazione per le strade a impedirvelo, pensate solo alle discariche di Napoli, be quello è niente, sarà guerra civile, poveri poliziotti che ci andranno di mezzo, speriamo che questi facciano come nei paesi arabi, si schierino dalla parte del popolo per sopprimere i dittatori :o) pinuccio53, indicami il nuovo indirizzo del logo, ioupo non funziona più. alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Concordo pienamente con quanto detto da Alfonso sopra. I referendum sono boicottati mediaticamente perchè non bisogna arrivare al quorum del 50% + 1 perchè il rischio è che passi il SI sul legittimo impedimento. Per i prossimi referendum bisogna votare 4 SI, ognuno deve convincere almeno due persone a votare.
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Per integrare quello detto da Alfonso aggiungerei sopprimere i dittatori ma anche la pseudo-opposizione che abbiamo nel nostro Paese, che parla contro in pubblico, ma in privato è pappa e ciccia col governo. Napoli e Roma sono emblematiche: in tutte due le città ha governato sia la destra che la sinistra, ma non hanno fatto nulla di diverso. L'una ha il problema della monnezza, l'altra quello della sanità. Per il referendum l'unica è parlarne tra noi e inoltrare le mail che stanno già girando e guardare programmi alternativi su Youtube, esteri e no. Qualche suggerimento: http://www.beppegrillo.it/http://www.ilfattoquotidiano.it/ che sono anche presenti su Youtube come Staffgrillo Antefattoblog Per quanto riguarda la TV, fortunatamente c'è ancora qualcosa che si salva secondo me e casualmente sono due trasmissioni di Rai 3: Report e Presa Diretta. Entrambe dimostrano puntata dopo puntata con che razza di politicanti (di qualsiasi schieramento) abbiamo a che fare.
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Bravo pinuccio che hai aperto questo 3D, anche se noto che pochi amici hanno risposto, naturalmente concordo con te e con gli altri.
SI SI SI SI
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Già mi sorprende che i referendum non siano stati insabbiati durante la strada. Io sono anni che alle politiche / amministrative non voto, ma questa volta penso che andrò a mettere i 4 SI. Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Iscritto dal : 10/19/2010 Posts: 14,635
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Ciao Pinuccio, scusami se ti rispondo solo ora, ma sono un po' inc....to, forse immagini perchè. Ti scrivo da referendumista convinto; questa piu' di altre, dovrebbe essere l'occasione giusta per andare a votare, invece ho l'impressione che anche questa volta sarà un flop.(italiani sveglia!!!!) In passato si sono susseguiti referendum molto importanti, e ci siamo sempre ritrovati, che questi sono stati boicottati da questo o da quello(vergognoso). Tranquillo, vedrai che se ne parlerà qualche giorno prima, con la solita interferenza di qualche politico, che annebbierà le idee a chi avrebbe bisogno di delucidazioni. Mi auguro di sbagliarmi, ma....andremo a votare i soliti Str...i, e i soliti pe.....i, preferiranno restare a casa o andare al mare. Ultima considerazione; come mai questi referendum si svolgono in piena estate? Ciao Pinuccio.
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Iscritto dal : 1/26/2010 Posts: 682
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Ciao Mitico, capisco la tua inca......ra e credimi ora come ora non ho più voglia di arrabbiarmi per il calcio. Il dato importante, ritornando al discorso referendum, e che qui in Sardegna sono andati a votare molti più di quelli che servivano per raggiungere il quorum, e dai primi dati risulta che oltre il 98% si è dimostrato contrario al nucleare. Se questa è la primavera Sarda speriamo che l'estate di tutti noi Italiani rispecchi lo stesso andamento. Buona giornata e a risentirci presto. Ciao Pinuccio
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Iscritto dal : 2/13/2010 Posts: 1,134
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SI-SI-SI-SI
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Iscritto dal : 1/12/2010 Posts: 516
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Per il terzo quesito (quello sul nucleare) voterò sì, perché sono convinto che il nucleare non sia una buona scelta dal punto economico e da quello ambientale; le nuove centrali saranno pure (relativamente) sicure e produrranno poche scorie, ma comunque ne producono, e si tratta di un'eredità pesantissima per le future generazioni. Molto meglio investire in fonti di energia pulita (o almeno, più pulita). Voterò sì anche al quarto quesito (legittimo impedimento), giusto per far dispetto a Berlusconi. Sui primi due quesiti (quelli sull'acqua) invece sono in dubbio: da un lato l'inefficienza del pubblico, dall'altro l'inefficienza del privato, quando quest'ultimo (in fondo siamo in Italia) non è sufficientemente controllato ed anzi è colluso con la politica. Ricordo che l'acqua è e resta di proprietà pubblica, mentre l'attuale normativa prevede una gara d'appalto pubblica per la gestione dei servizi relativi alla rete idrica, a cui quindi possono accedere anche i privati. Questa è, secondo me, una cosa buona e giusta, che in teoria dovrebbe favorire la concorrenza e spingere ad una maggior efficienza, garantendo dall'altro lato i cittadini, visto che dei soggetti pubblici avrebbero il compito di vigilare sull'opera dei privati per evitare speculazioni. Purtroppo ad oggi non esiste una vera Authority dell'acqua e nemmeno vere garanzie per i cittadini, l'efficienza è ancora un miraggio e intanto le tariffe aumentano, essendo venuti a mancare i finanziamenti pubblici. Ovviamente la situazione non va meglio dove la gestione dell'acqua è pubblica. Votare sì a questi due quesiti forse servirebbe per dare un segnale forte, per sottolineare le lacune dell'articolo 23-bis, che è un po' pasticciato e non viene fatto rispettare in maniera seria. Però così ci ritroveremmo con un vuoto legislativo che favorirebbe l'affidamento "in house" (cioè al pubblico) non solo dell'acqua, ma della maggior parte dei servizi, come trasporti pubblici o raccolta rifiuti. Una simile posizione non sarebbe solo retrograda, ma anche contraria alle direttive europee, ed esporrebbe l'Italia ai costi dell'ennesima procedura di infrazione. Per chi vuole approfondire, suggerisco la lettura di questi due articoli trovati su lavoce.info, uno spazio d'informazione gratuita ed indipendente, che parla di economia (e non solo) in maniera chiara, ma accessibile, portando a sostegno dati e discutendo sempre in maniera razionale e imparziale, senza mai schierarsi politicamente o ideologicamente. I DANNI COLLATERALI DI UN REFERENDUMREFERENDUM SULL'ACQUA: LE DOMANDE GIUSTE
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Iscritto dal : 2/13/2010 Posts: 1,134
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Vota SI - SI - SI - SI@ archangel. Hai scritto un lunghissimo post per spiegare perché hai dei dubbi a votare SI per il referendum sulla privatizzazione dell'acqua e, per approfondire l'argomento, inserisci in chiusura due link ad un unico sito, La Voce, che sinceramente non conosco. Vista l'importanza dell'argomento, e considerando che penso la tua opinione sia in disaccordo con la maggior parte delle persone che hanno partecipato alla discussione (e spero anche con la maggior parte degli italiani), mi sarei aspettato di trovare una varietà più larga di fonti di informazione. Scusami se te lo dico ma, se ti affidi ad un'unica fonte rischi di farti manovrare da questi signori a fare quello che vogliono loro che tu faccia. Ovviamente il mio è un discorso generale, ripeto, non conosco questo sito e non so chi ci sta dietro per cui non posso e non voglio esprimere opinioni pro o contro. Penso però che tu abbia scritto il post per far nascere dei dubbi anche in noi (pro SI). E proprio per questo avresti dovuto mettere più fonti di informazione. Perciò voglio darti una mano e darti dei suggerimenti che spero ti facciano oltrepassare questi dubbi che hai. La trasmissione di Rai 3, Report, mi pare di ricordare che abbia trattato l'argomento, così come lo stia facendo il TG3. Prova a dare un'occhiata sul sito Rai. Beppe grillo non ti sta simpatico? Fa niente. Vai sul suo blog http://www.beppegrillo.it/ e leggi quello che ha scritto sui referendum. E' sempre un punto di vista diverso. Privatizzare o no l'acqua è anche un problema per i consumatori. http://www.altroconsumo.it/Ci sono parecchi articoli, anche sul discorso dal rubinetto o minerale in bottiglia. A proposito, sai che la maggioranza delle acque minerali in Italia sono della Nestlé? Non è una cosa che ti fa venire i brividi? Niente o poca concorrenza. In chiusura ti posso dire, sta a te crederci o meno, che ho sentito in televisione che nei comuni dove l'acqua è già privatizzata, in media costa molto ma molto di più e in alcuni casi i lavori di sistemazione / manutenzione alla rete idrica non vengono fatti, perché ovviamente i privati pensano all'utile d'esercizio e quindi tendono a mantenere bassi i costi. Tanto l'acqua gliela pagano profumatamente lo stesso. Ciao
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Iscritto dal : 1/12/2010 Posts: 516
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arpimar ha scritto:
@ archangel.
Hai scritto un lunghissimo post per spiegare perché hai dei dubbi a votare SI per il referendum sulla privatizzazione dell'acqua e, per approfondire l'argomento, inserisci in chiusura due link ad un unico sito, La Voce, che sinceramente non conosco. Vista l'importanza dell'argomento, e considerando che penso la tua opinione sia in disaccordo con la maggior parte delle persone che hanno partecipato alla discussione (e spero anche con la maggior parte degli italiani), mi sarei aspettato di trovare una varietà più larga di fonti di informazione. Scusami se te lo dico ma, se ti affidi ad un'unica fonte rischi di farti manovrare da questi signori a fare quello che vogliono loro che tu faccia. Ovviamente il mio è un discorso generale, ripeto, non conosco questo sito e non so chi ci sta dietro per cui non posso e non voglio esprimere opinioni pro o contro. Penso però che tu abbia scritto il post per far nascere dei dubbi anche in noi (pro SI). E proprio per questo avresti dovuto mettere più fonti di informazione. Perciò voglio darti una mano e darti dei suggerimenti che spero ti facciano oltrepassare questi dubbi che hai.
Sai perché ho citato solo quel sito? Perché è l'unico sito serio e indipendente sul quale ho trovato un discorso critico a proposito del referendum, e non i soliti slogan basati sulle ideologie o sulla paura. Se hai aperto i link che ho messo e hai letto gli articoli, probabilmente te ne sarai reso conto anche tu. Ma forse non l'hai fatto, visto che parli di "farti manovrare da questi signori", quando quei signori sono in realtà dei professionisti, economisti per la maggior parte, che mettono a disposizione il loro tempo e le loro conoscenze per fare veramente informazione, in maniera obiettiva. Per esempio uno dei membri della redazione è Tito Boeri, docente di economia alla Bocconi e curatore scientifico del Festival dell'economia di Trento. Che, tra parentesi, è un evento davvero interessante e ben organizzato per capire un po' meglio come funziona il mondo, confrontandosi anche con relatori di calibro internazionale. Abitando a Trento, non perdo mai l'occasione per seguire le conferenze o i dibattiti che ritengo più interessanti, ma per chi non potesse venire di persona c'è sempre la diretta web e la registrazione audio e/o video delle conferenze, trovate tutto sul sito ufficiale: http://2011.festivaleconomia.eu/L'inaugurazione è oggi, alle 17:30, ma il grosso del programma si concentra tra il 2 e il 5 giugno, e ovviamente si parlerà anche di acqua e referendum. Scopo del mio intervento non era spezzare il fronte dei sì, ma semplicemente rendervi partecipi dei miei dubbi e delle mie perplessità, anche perché ho l'impressione che per molti il voto sui quesiti che riguardano l'acqua sia un voto "emotivo", poco ragionato. Per esempio, quanti sapevano che abrogando la 23 bis non si va a toccare solo l'acqua, ma anche altri servizi locali? E che implicazioni ci sono in tutto questo? Personalmente prima di decidere cosa votare cercherò di informarmi ancora un po' e in particolare di seguire un paio di conferenze del Festival dell'economia, cioè Pro & Contro: La gestione dell'acqua deve essere totalmente pubblica?, che si terrà sabato 4 alle ore 15 e Acqua: pubblica, privata o ...? La terza via dell'acqua, domenica 5 alle 11. Commenta:La trasmissione di Rai 3, Report, mi pare di ricordare che abbia trattato l'argomento, così come lo stia facendo il TG3. Prova a dare un'occhiata sul sito Rai. Beppe grillo non ti sta simpatico? Fa niente. Vai sul suo blog http://www.beppegrillo.it/ e leggi quello che ha scritto sui referendum. E' sempre un punto di vista diverso. Privatizzare o no l'acqua è anche un problema per i consumatori. http://www.altroconsumo.it/ Grillo è un personaggio che tendo a prendere con le pinze: a volte solleva ottime questioni e ha ragione da vendere, altre volte invece non centra il nocciolo del problema e prende qualche cantonata. Conosco il suo blog e il suo punto di vista, così come apprezzo Report (che, pur presentando tesi forti, cerca di essere imparziale) e conosco anche il sito altroconsumo, che svolge dei reportage interessanti. Cerco, per quanto possibile, di diversificare le mie fonti di informazioni, usando media diversi (internet, tv, radio, quotidiani nazionali e stranieri, periodici, ecc.) e di verificare la veridicità delle notizie. Commenta:Ci sono parecchi articoli, anche sul discorso dal rubinetto o minerale in bottiglia. A proposito, sai che la maggioranza delle acque minerali in Italia sono della Nestlé? Non è una cosa che ti fa venire i brividi? Niente o poca concorrenza. Sì, l'avevo letto da qualche parte, ma magari sarebbe il caso di discuterne in un thread a parte, non è molto attinente al resto del discorso. Commenta:In chiusura ti posso dire, sta a te crederci o meno, che ho sentito in televisione che nei comuni dove l'acqua è già privatizzata, in media costa molto ma molto di più e in alcuni casi i lavori di sistemazione / manutenzione alla rete idrica non vengono fatti, perché ovviamente i privati pensano all'utile d'esercizio e quindi tendono a mantenere bassi i costi. Tanto l'acqua gliela pagano profumatamente lo stesso.
Ciao
Per crederci ci credo, però sull'altro piatto della bilancia bisogna metterci la cattiva gestione pubblica, esiste anche quella. Io l'ho detto: la legge, così com'è, non funziona molto bene, però non credo nemmeno che la soluzione migliore sia una gestione dell'acqua sempre e comunque pubblica.
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Iscritto dal : 2/13/2010 Posts: 1,134
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Io non avrò letto per bene gli articoli da te linkati, ma nemmeno tu hai letto per bene il mio post. Infatti ho scritto a proposito di quel sito: "Ovviamente il mio è un discorso generale, ripeto, non conosco questo sito e non so chi ci sta dietro per cui non posso e non voglio esprimere opinioni pro o contro".
Il mio era un discorso, come ho scritto, in generale. Volto a spaziare il più possibile a livello di fonti per riuscire a farsi un'opinione propria indipendente. Cosa che faccio abitualmente con tutto. Per esempio, se sento al TG dire che il presidente USA ha detto la tal cosa ma, come sempre succede dato che il traduttore gli parla sopra, non lo sento direttamente, vado subito sulla CNN, su Al Jazeera e sul NY Times a controllare, perché fondalmentalmente non mi fido della stampa italiana.
Lo stesso filtro lo utilizzo anche rispetto alle persone. Uno può essere un esimio professore di economia (materia che ho sempre detestato a scuola, così come diritto), ma quello che dice non è detto che sia sempre vero o corrisponda al mio pensiero (sempre che riesca a capire di che parla). Per quel che posso cerco altre fonti in Italia e all'estero, le confronto, mi faccio un'opinione.
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Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
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Riguardo al referendum sull'acqua, effettivamente ci sarebbe da discutere, io non vedo una disgrazia se fosse privatizzata...già ora in molte zone è gestita dalla criminalità ?????? I due referendum importantissimi, che il ns DITTATORE sta cercando di bloccare in tutti i modi, sono quello del nucleare e quello del Legittimo Impedimento, quest'ultimo una porcata tutta Berlusconiana.
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Iscritto dal : 10/19/2010 Posts: 14,635
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Cbbusto sono d'accordo con te sugli altri punti, ma l'acqua non va privatizzata. Certe liberalizzazioni hanno portato solo prezzi al rialzo(si guardi i prezzi dei carburanti).
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Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
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Ciao mitico, avevo già detto che voterò 4 SI, sull'acqua ho solo detto che si potrebbe discutere.
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Iscritto dal : 1/12/2010 Posts: 516
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arpimar ha scritto:Io non avrò letto per bene gli articoli da te linkati, ma nemmeno tu hai letto per bene il mio post. Infatti ho scritto a proposito di quel sito: "Ovviamente il mio è un discorso generale, ripeto, non conosco questo sito e non so chi ci sta dietro per cui non posso e non voglio esprimere opinioni pro o contro".
Il mio era un discorso, come ho scritto, in generale. Scusa, non voglio fare il polemico, però ho avuto l'impressione che, dietro alla tua (condivisibile, in verità) critica ad un mio comportamento (mettere una sola fonte), ci fosse anche il tentativo di screditare quella stessa fonte. Certo, hai detto di non conoscerla e che quindi non vuoi/puoi giudicarla, ma dal tono del tuo discorso sembrava che non lo giudicassi un sito attendibile o quantomeno degno di essere letto. Quindi se ho frainteso ti chiedo scusa e non posso che rinnovare l'invito a dare un'occhiata a lavoce.info, sempre nell'ottica di ampliare le proprie vedute. Commenta:Volto a spaziare il più possibile a livello di fonti per riuscire a farsi un'opinione propria indipendente. Cosa che faccio abitualmente con tutto. Per esempio, se sento al TG dire che il presidente USA ha detto la tal cosa ma, come sempre succede dato che il traduttore gli parla sopra, non lo sento direttamente, vado subito sulla CNN, su Al Jazeera e sul NY Times a controllare, perché fondalmentalmente non mi fido della stampa italiana. E su questo siamo d'accordo, anch'io per gli argomenti che mi stanno a cuore cerco, per quanto possibile, di documentarmi in maniera completa e oggettiva. Commenta:Lo stesso filtro lo utilizzo anche rispetto alle persone. Uno può essere un esimio professore di economia (materia che ho sempre detestato a scuola, così come diritto), ma quello che dice non è detto che sia sempre vero o corrisponda al mio pensiero (sempre che riesca a capire di che parla). Per quel che posso cerco altre fonti in Italia e all'estero, le confronto, mi faccio un'opinione. E anche su questo non c'è nulla da dire, non bisogna certo accettare quello che dice un personaggio importante solo per il principio di autorità, ma bisogna sempre cercare di verificare i fatti in maniera autonoma. In realtà, se ho tirato in ballo Tito Boeri, è soprattutto perché cercavo una scusa per parlare anche del Festival dell'economia di Trento, che come ho già detto è un ottimo terreno di informazione e confronto. Qualcuno potrebbe dire che sono un po' di parte, visto che studio economia, ma non bisogna certo essere economisti per seguire il festival: il taglio degli incontri è piuttosto divulgativo e, invece che presentare solo la teoria economica (che, per quanto bella, resta astratta e spesso distante dalla realtà) si cerca di usare l'economia come chiave per capire meglio la società, la politica e la nostra vita quotidiana.
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Iscritto dal : 3/11/2009 Posts: 2,276
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Che non si raggiungerà il quorum.......
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