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Vi propongo una guida esplicativa (: letteralmente) di Megalab su how do per Installare Ubuntu da chiavetta USB Ciò che più mi interessava era Installare Ubuntu SU una Pen Drive in modalità persistente! (edit)Nulla di originale a parte il programma che lo permette Usbuntu live creator: chiaro, intuitivo e standalone. Una volta avviato si presenta con una procedura guidata molto semplice e una serie di passi da completare prima di dare il via alla creazione della chiavetta. Vediamo come si può installare Ubuntu da una chiavetta USB su quei computer che sono privi di lettore CD: basta aver scaricato il file.iso! http://www.megalab.it/5028/2/installare-ubuntu-da-chiavetta-usbSono stato "fortunato" ed in questo momento sono in azione dal mio SO Ubuntu Pen Drive Persistent. P.S. Che bello ritrovare tutti i Segnalibri!!
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Bello, sopratutto per i netbook. Grazie. Ciao 
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C'è anche quest'altro metodo, ossia dallo stesso Ubuntu: http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/UbuntuLivePersistenteUsbÈ possibile installare Ubuntu su una periferica USB (pen drive o disco fisso esterno) in modalità persistente. Ciò significa che sarà possibile avviare il sistema da tale periferica mantenendo le personalizzazioni come il layout della tastiera, le preferenze e i pacchetti installati. Ma.. non sono stato fortunato  , anche se vale sempre la pena tentare!
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Grazie davvero, Panchoz!  La tua segnalazione -per così dir- "giunge a fagiolo", perché ci eravamo posti, qui, di recente, anche la questione di come installare Linux SENZA far uso di Lettore CD (o perché assente o perché rotto). Certo, riguarda UBUNTU (non qualsivoglia "dispro" Linux), Ma ho visto che (anche se ancora in face BETA) stan lavorando anche su una versione assai più ampia e anche più utile ( LiLi USB Creator), capace di installar non solo UBUNTU ma anche molte altre "distro" partendo direttamente dal file ISO. Mi pare, insomma, un serio passo avanti nella corretta direzione. Specie se verrà resa possibile, in futuro, la possibilità di avviare il tutto direttamente da pen-drive (avendo posto prima, dentro la pen-drive stessa, la ISO e l'installatore [supportato da una mini-distro Linux apposita, dato che non si avrebbe nessun Sistema Operativo funzionante sull'Hard Disk da cui partire]) per installare Linux direttamente sull'Hard Disk. Sarebbe una vera mano santa, per chi non ha davvero modo di utilizzare alcun Lettore.
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Ottima segnalazione. Grazie Panchoz.
Ciao.
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Perdonatemi ma dal momento che vorrei "degradare" o "promuovere", questione di punti di vista, Ubuntu solo su supporto esterno non ho capito bene se la opzione persistente crei sul serio un Sistema completo su penna e, cosa molto più importante, dove va a mettere il grub, se sul supporto o sul mbr.
Grazie e un caro saluto a tutti
Silvio
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Yop Per i fanatici della chiavetta; da segnalare UnetBootin, piuttosto versatile e "ben fornito". (Anche se, a volte, pecca un po a livello di "freschezza" delle distribuzioni gestite). Dovrebbe essere disponibile nelle repository Ubuntu . (Synaptic). Bye Fonte: softwarefacile.it
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Lili USB Creator ritengo che sia già funzionante! Serve solo un volontario coraggioso!  Chi ha problemi con il lettore CD può ricorrere tranquillamente al "metodo" PendriveLinux che crea Flash Drive da Windows, come nel caso di Mint 7 Gloria KDE: http://www.pendrivelinux.com/usb-linux-mint-7-kde-flash-drive-creation-windows/Certo, scusate se ho nominato il diavolo Windows ...ma almeno lo mettimo al servizio di una giusta causa. Nella pagina seguente dell'articolo di Megalab si parla pure di Unibotin.
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Ho finito i CD e i DVD! Le ultime 2 pen drive disponibili le ho impegnate con Ubuntu, come da topic, e con Dreamlinux 3.5 perchè incuriosito dall'articolo de "Ilrestodiniente": http://blog.aiutamici.com/post/2009/04/30/DreamLinux-35.aspxSu Dreamlinux non posso dire granché perchè la sto usando solo da pochi minuti in Persistent Dream, una cosa però è evidente... la risoluzione grafica lascia a desiderare. Per installare la modalità persistente da liceCd occorrono solo 3 step semplicissimi, il programmino fa tutto lui. Un problema comune delle 2 distro è Totem Media Player, proprio non va; urge un sostituto!
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Le distro su chiavetta dovrebbero essere usate solo per casi molto sporadici, perché: - la chiavetta usb supporta un numero di cicli di riscrittura molto inferiore ad un HD (ovvero vi può piantare in qualsiasi momento) - le operazioni di lettura/scrittura su chiavetta sono incommensurabilmente più lente di quelle su un HD Per avere i bookmarks preferiti ovunque si vada basta foxmarks
 Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Si vede che hai proprio l'anima del criticone! Attualmente le migliori pendrive assicurano milioni&milioni di operazione e 10 anni di vita, certo le prestazioni non sono paragonabili all'installazione diretta su HD. Tuttavia con i Linux che ho provato finora il gap negativo è ridottissimo. Aggiornamento. USB 3.0 SuperSpeed 1- Dalla porta seriale all'USB 3.0 http://www.techup.it/articoli/usb_3.0_super_speed?page=0,02- Cosa cambia con l'USB 3.0 http://www.techup.it/articoli/usb_3.0_super_speed?page=0,1"Le prestazioni dell'Usb sono passate dagli 1,5 Mbps ai 12 Mbps della versione 1.1, per arrivare ai 480 Mbps della versione 2.0.
Tutto cambierà con l'Usb 3.0, standard per il quale è annunciata una velocità di trasferimento dati pari a circa 5 Gbps, quindi superiore a quanto consentito dal bus Serial ATA!
Questa prestanza ha richiesto ed è il frutto di profonde modifiche all'architettura fisica della porta, dato che sono stati aggiunti 5 conduttori (2 di invio dati, 2 di ricezione e uno di schermatura) e molto cambiate sono anche le modalità di funzionamento, pur essendo mantenuta la retrocompatibilità con gli standard precedenti.
Laddove si aveva il polling ora si ha un flusso di traffico asincrono mentre il flusso dei dati passa da unidirezionale, con commutazioni di direzione negoziate, a bidirezionale simultaneo." USB 3.0 arriva prima su GNU/Linux http://www.tuxjournal.net/?p=8341Io mi sto preparando
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panchoz ha scritto:Si vede che hai proprio l'anima del criticone! Si è capito vero? Più che criticone però direi prudente. Anch'io utilizzo una slax su chiavetta per certe attività, però non ci salverei mai dei dati di una certa importanza (foto, password, ecc.) ci si mette un attimo a perderli definitivamente. I 10 anni di vita poi te li garantiscono (e che gli costa garantirteli?) per un utilizzo non certo intensivo come quello di un Sistema Operativo, che scrive e riscrive certi files centinaia se non migliaia di volte al giorno.
Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Esser prudenti non è sicuramente un male: è un ruolo assai importante, che davvero ci vuole. Così come ci vuole (sennò, si rischia d'impaniarsi nell'immobilismo) anche chi cerca nuove strade e vuol sperimentare. La coesistenza di entrambe queste prospettive (il fatto che ci siate, insomma) rende migliore il nostro Forum, poco ma sicuro.
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Il rischio più grande da temere è ...la perdita della pen drive stessa! Per farci 2 risate! I dieci casi più curiosi di perdite di dati del 2008Una "società che si occupa di predisporre strumenti per la sicurezza e per il recupero di dati da dispositivi danneggiati, ha stilato una singolare classifica riguardante i dieci casi più curiosi di recupero di dati da notebook e dischi esterni che sembravano persi perché i dispositivi hanno fatto una fine “non molto positiva”." http://www.oneitsecurity.it/16/01/2009/i-dieci-casi-piu-curiosi-di-perdite-di-dati-del-2008/
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Backup delle memorie USB con USB Image ToolUSB Image Tool è un tool specifico per le memorie USB che permette di creare immagini complete delle proprie penne di memoria, lettori MP3, Hard Disk esterni e di tutte le memorie USB. USB Image Tool è un tool freeware e standalone. Il programma è in inglese ed è compatibile con Windows XP/Vista, necessita del Microsoft .Net framework 2.0 per funzionare. http://www.megalab.it/2943/backup-delle-memorie-usb-con-usb-image-tool
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In effetti, anch'io ho sempre -di riserva- un backup della mia pen-drive (in pratica, una banalissima copia "zippata" -in formato 7z- dell'intero contenuto della pen-drive). Così, se qualcosa va storto (una volta, in effetti, m'è accaduto), posso recuperar tutto quello che mi preme e riaver la mia pen-drive uguale identica a com'era prima. Ma, forse, il far ricorso ad un programma apposito può render più veloci tutti i tempi (i quali, in ogni caso, non son lunghi). Grazie della segnalazione, Panchoz!
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Ecco, ci siamo capiti. Il sottoscritto può fare solo segnalazioni!!! Io sono un UTENTE, cioè utilizzo ciò che gli altri creano per facilitarmi la vita!! Grazie
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