Dunque:
su PCLinuxOS: la versione "normale" (KDE) si può traslar completamente in italiano (post-installazione) con un semplice click...
Bisogna semplicemente entrar nella cartella
Utilities e cliccar sull'icona delle Localizzazioni.
Si aprirà una finestrella: scegliere come localizzazione l'italiano.
Il resto sarà tutto in automatico. Vi troverete quasi tutto in lingua italiana, al termine. Dopo il riavvio del computer, poi, avrete TUTTO in lingua italiana.
In modo analogo, si può installare anche la versione già "localizzata" di OpenOffice.
Esiste, inoltre,
PCLinuxOS Gnome, la quale si può -invece- installare in modo che sia sin da subito in lingua italiana (per OpenOffice "localizzato" esiste un "tasto" apposito che potrete trovar dopo l'avvenuta installazione).
Esistono anche altre "distro" strettamente legate a PCLinuxOS:
SAM Linux, ad esempio (che, con i suoi toni verdi ricorda un pochino
Linux Mint), il quale -come il normale PCLinuxOS, col quale è completamente compatibile, anche a livello di repositories,- è facilmente "localizzabile" in lingua italiana.
ZEN2009.0mini, SO leggerissimo, il quale (dopo l'avvenuta installazione) può essere pure lui "localizzato" facilmente in italiano (c'è solo da editare un paio di file, aggiungendo una riga per aver la lingua italiana). E
PCLinuxOS LXDE, anch'egli leggerissimo, il quale, post-installazione, è a propria volta facilmente "localizzabile" in lingua italiana. Mi consta che sia "di default" in italiano, invece,
GkLinuxOS2009 (un SO Gnome il quale, però, ancora NON è stato rilasciato [ed è in deciso ritardo sugli annunciati tempi di rilascio]). Non so molto, invece, su
MiniMe (la più piccola delle "distro" collegate a PCLinuxOS).
su Mandriva: la cosa che un poco "disturba" di Mandriva (che io preferisco in versione FREE), è che vien rilasciata una nuova versione ben 2 volte all'anno... e che è veramente raro che il processo di puro e semplice aggiornamento da una versione all'altra vada a buon fine (aggiorni, ma poi, l'SO "aggiornato" non parte!)... Per cui, tocca sovente di reinstallar daccapo (la versione più recente), che, ad avvenuta installazione (non "aggiornamento"), risulta invariabilmente funzionante (laddove il puro "aggiornamento", invece, era fallito). Insomma, trovo un poco seccante dover installare "a nuovo" per due volte all'anno il proprio SO...
su DEBIAN 5: ho imparato a mie spese che il miglior modo d'installare DEBIAN (almeno, per me) è di installarlo "online" (
web-install, a partire da un miniCD gran de meno di 200 Mb)... In questo modo, non sorgon, poi, problemi.
su UBUNTU 9.04: confesso che è la sola "distro" della serie "...UNTU" che son riuscito a utilizzar con buona soddisfazione... Poi, verso la fine di settembre dovrebbe uscire
ProTechTWO (uno splendido frutto dell'ingegno italiaco), basata su UBUNTU 9.04, che si annuncia interessantissima.
su KUBUNTU: non son riuscito a sforzarmi di trovarlo interessante (e neanche bello). Tuttavia, trovo bellissimo (e estremamente interessante)
ArtistX 6.0 (basato su KUBUNTU 8.10), che suggerisco a tutti gli aspiranti "artisti"... Ho pure istallato (e uso)
ArcheOS 2.0 (derivato da KUBUNTU 7.10), del quale è attualmente in corso di elaborazione la nuova versione.
su XUBUNTU: non ho manco provato ad installarlo, per cui non posso dar nessun giudizio, ma... Ho installato (e uso con soddisfazione)
PC/OS 2009.v2a OpenDesktop (basato su XUBUNTU 8.04): si tratta per davvero della distro più "avvicinabile" a Windows XP (fra quante io ne ho sperimentate) che esista. Ed è pure aggiornata. Fra l'altro (oltre ad avere un WINE assai efficace), dispone (senza alcun bisogno di "passare" per WINE) anche di tipici servizi e programmi "windowsiani", quali, per esempio, WindowsMail, "di default". Onestamente, è
questa, la "distro" che io suggerirei a chi desidera provare Linux ma "ritrovandosi" molti comandi e programmi tipici di Windows.
su AntiX M8 "Intifada":
ottima, senz'altro. Personalmente, non ho avuto alcun bisogno di "editare" nulla "a mano": ha funzionato sutto bene sino dal principio. Validissima (a parer mio) specie in "accoppiata" con Windows98SE (su Partizioni differenti, intendo).
su BackTrack3: non son riuscito ad installarla proprio, a causa di un BUG relativo alla mia Scheda Video (che non risulta supportata manco a cannonate)... per cui non posso dire niente. Non so se la si possa "localizzare" anche in italiano (so che lo si poteva fare per la versione 2.0)...
su SLAX: notevolissima "distro modulare" (basata su Slackware), assai utile e valida anche da LiveCD (io la utilizzo spesso da mini-CD) o da "pen-drive". Peraltro, la si può "localizzare" anche in italiano.
su OpenSuSE: valida certamente, forse un po' "pesantuccia", in certi casi (insomma, inadatta ai computer "gracilini")...
su Slackware: facili da installare (e da usare) e valisi sono:
ZenWalk 6.0.1 Live (un LiveCD non-installabile, ma impostabile anche in italiano),
ZenWalk 6.0.1 Gnome (non-Live, ma solo per installare) e
VectorLinux 6.0 Std-Gold "Voyager". Interessante anche
STUX-Linux 2.0 (frutto del lavoro di uno Sviluppatore italiano). Tutte queste "distro" sono basate su Slackware, localizzabili in italiano e facili da installare e utilizzare.
su Gentoo: non l'ho approcciato ancora, ma mi sto apprestando a farlo. Per l'esattezza, vorrei installare
Compute Linux 9.7 ("distro" con desktop Gnome, basata proprio su Gentoo, localizzabile in italiano e che si annuncia come di semplicissimo uso e semplicissima installazione [niente "digitazioni folli" da riga di comando: tutto si ottiene per via "grafica").
su Puppy Linux: "distro" davvero unica -non ha uguali altrove- capace di girar completamente da "Live" e di salvare tutti i cambiamenti sullo stesso CD o DVD su cui sta scritta! Estremamente "varia" grazie allo strenuo lavoro di tanti appassionati, i quali hanno finito per creare 100 e passa "distro" specialistiche basate tutte quante su Puppy-Linux (io, queste speciali "distro" create dagli appassionati fans le chiamo
Cucciolinux). Puppy Linux, a parer mio, è -fra tutte- la "distro" che più e meglio rappresenta la "filosofia" GNU-Linux. Esiston, fra i
Cucciolinux, purtroppo, ben poche distro "localizzate" in lingua italiana... e quelle poche, ahimé!, sono localizzate molto parzialmente. Peccato: un
Cucciolinux davvero tutto in lingua italiana farebbe di certo furore...
su RedHat: basato propriamente su
RedHat, ho installato (e uso con soddisfazione [ho scelto l'interfaccia Gnome])
Scientific Linux 5.3 (del quale esiste anche una versione puramente "live" con interfaccia
Gnome, valida pure essa). Si tratta di una "distro" creata dal CERN e dal FermiLAB. ma resa disponibile -e gratuita- per chiunque. Si tratta di una "distro" realizzata non per "far spettacolo", ma proprio per essere stabile e con cui poter studiare e lavorare. Non propriamente su RedHat, ma da essa derivata, uso anche
Fedora 11 "Leonidas"... di cui sono abbastanza soddisfatto (a parte che bisogna organizzar l'Hard Disk in maniera alquanto bizzarra, per poter riuscire ad installarla!)...
su BSD: non l'ho provato mai, per ora, ma intendo installarlo a breve. Vorrei installare, per la precisione,
PC-BSD 7.1.1, che è, in pratica, un installer totalmente grafico (e particolarmente
user-friendly) per installare quello che, alla fine, apparirà come un vero e proprio FreeBSD (con ambiente grafico KDE). Anche in questo caso, è possibile (già dall'inizio dell'installazione) selezionar la localizzazione italiana.
su Slitaz 2.0: mini-distro" ultraleggera (meno di 30 Mb in tutto) eppure ricca (include anche Firefox). Fantastica da mini-LiveCD, ma la si puà benissimo anche installare. Facilmente "localizzabile" in italiano, peraltro (anche quando s'agisce in "live").
su FreeDOS: intendo provare a installare anche questo particolarissimo Linux (vorrei installarlo, però, su pen-drive). Vedremo come andrà.
su ArchLinux: ho tentato di installarlo a più riprese: un vero incubo... degno del miglio Kafka. Lo raccomando a chi ha già un abbonamento fisso (meglio se assai scontato, giacché abbisogneran molte sedute!) col proprio psicanalista... Per gli altri, posso solo avvisare che ci si avvicina a questo "ginepraio" a proprio rischio e pericolo... almeno sino a che, gli sviluppatori di ArchLinux non decideranno di mettersi in testa che gli Utenti loro (chi più chi meno) sono tutti UMANI...
Quando vorrai cambiare il tuo
AntiX, ti posso suggerire -primariamente, ma poi ci sono una miriade di altre possibilità-
SimplyMepis 8.0 (da cui
AntiX M8 "Intifada" deriva).
Benvenuto fra noi, amico
. Speriamo di far tanta (buona) strada tutti assieme.