avawfa ha scritto:..
Ad esempio, un buon testo può racchiudere un momento difficile nella vita dello scrittore.
A me il grosso pare ,per usare le parole del buon
nondicoilnome 'o laminet de curnut (il lamento dei cornuti)
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Possono anche essere un invito all'azione.
Ma de che?
Dove?
Quale azione?
Questi al massimo ,come azione possono presentarsi col culo fuori ,senza neanche una maglietta addosso o possono spaccare qualche chitarra sul palcoscenico .
Battiato, gli U2 ,Celentano ,questi (ed alcuni altri) hanno parlato d'azione e lo hanno pure saputo fare.
Anzi , a proposito di quelli che vogliono fare i tipi originali,dicendo che il cantante deve fare (solo) il cantante , vorrei far notare che non solo il cantante ha proprio il compito di parlare anche di temi attuali ma direi ha proprio il dovere di raccontare il presente.....
Riformulo: se dico qualcosa io oppure caio non facciamo testo ,troverà gli interlocutori che trova o il tempo che trova ; se invece lo fa uno che "ha voce in capitolo" o comunque non lo si può ignorare proprio perchè "è un pezzo grosso" ecco che la teoria di quei babbei fa acqua da tutte le parti.
Ma ben vengano pezzi come questi!