Purtroppo ho come vicino un'azienda che che ha pensato malisssssimo di installare un compressore d'aria industriale pro'prio a ridosso del muretto di confine fra le nostre proprietà.

Non vi dico la delizia per i timpani del rumoraccio... per il quale farò delle verifiche dato che vige un Piano Acustico Comunale, esso prevede livelli di emissioni per ogni zona.


Il mio dubbio riguarda se il compressore d'aria di certe dimensioni può essere classificato fra i "macchinari pericolosi"???

In questo caso potrei avvalermi dell'art. 890 del Codice Civile: "Chi presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, vuole fabbricare forni, camini, magazzini di sale, stalle e simili, o vuol collocare materie umide o esplodenti o in altro modo nocive, ovvero impiantare macchinari, per i quali può sorgere pericolo di danni, deve osservare le distanze stabilite dai regolamenti e, in mancanza, quelle necessarie a preservare i fondi vicini da ogni danno alla solidità, salubrità e sicurezza".

Per capirci è lo stesso articolo di Legge che viene richiamato per regolare la distanza minima dalla proprietà per canne fumarie e barbecue.


Quindi, considerato che un compressore d'aria potenzialmente può eplodere, pensavo di avvalermi di tale norma per chiedere la rimozione dell'impianto di compressione.


Grazie per il vostro parere



EDIT - Dimenticavo, per i compressori d'aria è obbligatorio fare la Denuncia di Messa in servizio all'INAIL da parte dell'azienda.

ti conviene interpellare l'ARPA di zona. cmq penso che se lo hanno messo conoscono le direttive.

Non conoscendo nello specifico la situazione non mi pronuncio su un approccio legalistico della faccenda.
Potrebbe essere come dice Crilupa come no. Se ti rivolgi all'Arpa loro fanno i rilievi come da protocollo e se i dati sono dentro i limiti ti attacchi al tram.
Io proverei una via "amichevole" coinvolgendo anche altri vicini se ci sono e segnalerei alla ditta il disagio e chiederei di mettere delle barriere antirumore che ci sono anche molto efficienti.
Se fa orecchie da mercante la vedo dura se è dentro i limiti.

Si potrebbe pensare a degli atti di sabotaggio come addestrare dei topi e mandarli a rosicchiare i fili; delle gazze a rubare i fusibili; buttare delle fialette puzzolenti nel condotto di aspirazione e via discorrendo.

O maestoso Faraone... con tutti i bagordi che ti infliggi, si vede che a quest'ora non sei tanto sveglioooooooooo


EDIT - Ci mancherebbe pure che devo raccomandare al controllore di NON avvisare il controllato

I compressori industriali sono rumorosi e di solito sono installati in una "sala" dedicata, per motivi sia di sicurezza ma anche per l'insonorizzazione. Nel mio caso l'azienda ha optato per un impianto centralizzato dell'aria compressa esterno, in una piccola costruzione addossato al muretto di confine.

Il Piano acustico comunale prevede per quella zona limiti di 55 db di giorno e 50 db di notte... ma secondo i miei timpani siamo abbondamtemente oltre!






Gli altri vicini fanno i finti sordi, pare che a nessuno dia fastidio. Altrimenti era tutto più facile, perchè in caso di "disturbo alla quiete pubblica" si trattarebbe di un reato procedibile d'ufficio.