Ogn'uno vede dal suo angolo visuale hai detto.
Poi ci sono persone come me che vedono le cose dall'esterno ,obiettivamente ,senza leggere nel proprio libro ,sperando che anche l'interlocutore che si ha davanti,faccia lo stesso .
Che i meridionali venivano a prendere il lavoro al nord e vengono ancora è un fatto,come è un fatto che noi italiani siamo andati altrove a lavorare ma c'è da capire un paio di cose:
1° siamo andati a lavorare dove la manodopera era richiesta > qui il lavoro manca per noi figuriamoci se possiamo darlo ad altri.
Ah già,a qualche autista pregiudicato,ubriaco, dove poteva esserci un mio connazionale al posto suo,invece a chi lo hanno dato il posto?
2° Se nel caso un meridionale,ma fosse anche un ippopotamo viene a lavorare al nord,a parità di ore e di paga uguale a voi altri, ecco,li credo è tutto a posto.
Come se
a parità di ore di lavoro e di paga,mi trovo il non italiano a lavorare a me ,a quel punto mi va bene,tutto il mondo è paese.
Quello che non mi va è il fatto che sfruttando questa gente,voi altri avete i figli fuori al bar,o a letto fino alle 11:00 o che sono andati in depressione perchè un lavoro non lo trova. (Come può trovarlo se ha perso già in partenza? Quella non è concorrenza.)
Quanto alle regioni autonome non mi trovo ancora d'accordo.
Hai citato il contesto siciliano (che conosco) e ce ne sono tanti altri,ma vedi ,non si risolve nella maniera che alcuni credono,la secessione o la divisione delle regioni,fosse anche solo finanziaria. (anche se capisco che fa rabbia).
L'Italia deve rimanere unita.
Se uno che governa una regione, ma fosse anche solo un comune non è idoneo, deve essere sollevato dall'incarico.
Se ne vada a casa o dove gli pare.