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Sempre la solita solfa , si finge di cambiare il suonatore , ma la musica resta sempre la stessa.
Al pari dei suoi predecessori, è favorevole a rinunciare ad opere infrastrutturali essenziali che riguardano il degrado di linee ferroviarie arretrate nell'intero territorio del Paese , strade con frane e smottamenti , con comunità montane a volte quasi isolate, ponti ed alvei fluviali che spesso contano morti , per investire in un'opera in forte perdita come la TAV.
E se Zingaretti fa l'interesse di tutte quelle bramosie di interessi che gira intorno alla TAV , piuttosto che di quello degli italiani che attendono da decenni la messa in sicurezza di un Territorio allo sfascio, allora è più nel solco renziano, cioè dei gruppi e poteri forti, di lobbies fameliche, e la conseguenza non può che essere un PD ancorato alle logiche perdenti e al declino che stiamo assistendo.
Voti il salario minimo del M5S se non è una cosa troppo di sinistra, a dispetto della base dei Parioli che vuole solo che Zingaretti li porti con un bel treno super rapido a Lione; ovviamente con ferrovieri e macchinisti sottopagati e naturalmente precari.