Quando l'insulto non è reato: lo dice la Cassazione
C'è un lunghissimo elenco di sentenze della Cassazione bizzarre o addirittura assurde. A volte divertenti, altre decisamente meno. E spesso riguardano persone condannate o assolte per aver proferito insulti nei confronti di terzi. Quello che è davvero difficile è capire quale sia la logica dietro a certe sentenze.
Dare della "vipera" non è reato, ma dire "lei non sa chi sono io", sì. Così come non è reato coltivare marijuana se è "acerba" e non è reato provare a dare soldi a dei vigili per farsi cancellare la multa. Ecco un elenco delle più strane sentenze della Corte di Cassazione.
Una carrellata di 12 situazioni
quotidiane http://it.notizie.yahoo.com/foto/sentenze-assurde-della-cassazione-slideshow/