Scusate le Toolbars possono essere utile pero a me non piacciono, e cosi sempre tento di non metterle quando installo i software, pero ho scaricato il software Iobit unistaller e ho visto che ne ho due.

Questa:

Avast! WebRep ( di 167,29 mb )

E Questa:

@C:\Program Files (x86)\MSN Toolbar\Platform\6.0.2237.0\npwinext.dll,-100 (di 5,17 mb )

Quello che volevo chiedere ma se le elimino anche se non so cosa siano, sopratutto la seconda che mi sembra inutile come Toolbars, succede qualcosa o no, non e che poi ho problemi.

Qualcuno sa qualcosa grazie.

Puoi eliminare tranquillamente tutte e due le toolbar.
La prima è un servizio(inutile)di Avast come la seconda di MSN.

L'uso delle toolbar è soggettivo, io, ad esempio, uso solo quella di google, che oltre alla funzione cerca, ha anche altri pulsanti che possono essere (chi più chi meno) utili alla navigazione.

Per saperne di più le toolbar:
- a chi servono: a chi ne ha bisogno;
- a cosa servono: per la navigazione e per la ricerca;
- a che servono: come sopra.

- Diversi specialisti di primo piano si accordano a pensare che questa opera fu creata all'inizio 21° Century.

La purezza del tratto, il sottile gioco di colori, la luce evocatrice catturata con sensibilità e restituita con febbrile eleganza, tutto questo riconduce quasi certamente alla cosiddetta scuola dei contemplativi ciechi.

Questo capolavoro non firmato, agognato dal Louvre e dal N.Y. Metrop. Museum, è esposto nelle latrine della stazione di Busto Arsizio. Luogo non casuale, ideale per interpellarci sul senso profondo del caos, sull'infinita ricerca del fine, sullo sforzo liberatore rincorso da ogni creativo.
E, accessoriamente, sulla futile necessità della Google Toolbar.

Recentemente sottoposta ad un esame agli raggi Z, la tela ha rivelato uno strato nascosto, probabilmente un primo getto di selvaggia ispirazione, pudicamente repressa e ben presto nascosta sotto l'attuale opera.
A malapena fu decifrato questo misterioso messaggio a mano libera: un grido intenso, angosciante, dell'artista.
Un grido che rimessa quello di Munch nella categoria degli teneri vagiti:



Che dire, amici?
Niente.
Cosi tanta genialità non va commentata.
Va subita.

Salve Crilupa

Le idee?
le idee ci sono.
Tante, bellissime, in ogni angolo.
Ci svolazzano attorno, ci sussultano birbanti inviti.
Hai presente le fatine?



Basta crederci.
Basta ascoltare per sentire.
;)

EDIT: (non farci troppo caso; è il caldo, probabilmente).

Ciao grazie mille

Si, da sempre.



- La mitologia è stata per secoli un formidabile appoggio alla resistenza dei sensi "non convenzionali". L'unico vettore di essenza prettamente popolare tramite il quale, malgrado lo strapotere delle religioni, la fantasia, anche e sopratutto sessuale, è potuto timidamente affiorare.

Walt aveva capito questo fatto, e difatti non si è mai fatto mancare le fate.
Fate fatte bene. Fanno un certo effetto, infatti. Mai fatto caso? Te ne propongo in fretta una fetta:




- In sostanza; non disperarti. Le fate hanno certe debolezze che le rendono abbordabili a noi umani.
Esiste una "Guide du chasseur de Fées" di Edouard Brasey, guida che uso da anni con grande soddisfazione. T'invito a sincerarti se ne esiste una traduzione in It.

;)