Gli alunni ormai ti giocano come vogliono. Anche da noi in Valtellina e non solo alle medie inferiori ma anche nelle superiori dove qualche preside, pur di andare a braccetto con alunne o alunni e loro genitori, da una parte predicano moralismi dall'altra parte permettono. Gli insegnanti ormai lasciano correre perchè non conviene inimicarsi il preside che ha il potere di sbatterti come vuole e dove vuole; sei da solo e prendi note di demerito, perchè sei solo tu a fare il tuo dovere e a ribellarti o contesti l'atteggiamento di quello o di quell'altro sia che si tratti di alunni che di colleghi. Gli alunni hanno capito quali sono i tuoi limiti e il loro potere come può consolidarsi, bastano un pò di moine e il preside è cotto e concede o permette. I ritardi degli alunni ormai non si contano più, eppure quanti provvedimenti sono stati indicati, ma alla fine il fesso sei tu e il furbo alunno diventa sempre più furbo e importante. Ora è il numero che conta e non più la qualità. La Gelmini fa e il Dirigente disfa: il voto di condotta è l'ennesima tirata per i fondelli e qualche preside sa premiare i lazzaroni anche con la condotta. Ora qualche preside si fa gli scambi per parenti e amici della cricca, altro che viaggio d'istruzione.