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Iscritto dal : 11/27/2008 Posts: 93
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Questo più che un topic è una mera riflessione, la ditta produttrice di BB, sembra snobbare alla grande linux, in effetti si può fare ben poco con i telefonini della nota ditta se non si possiede un PC o Mac!!Io ho acqistato 2 BB ma alla luce di ciò non acquisterei un bel niente!! Saluti a tutti
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Non so per UBUNTU, ma per Linux in generale non è detto che sempre sia così: PCLinuxOS include alcuni "pacchetti" specifici per il Blackberry (ad esempio: "Barry", che serve per connettersi). Può essere che anche per UBUNTU esista qualcosina.
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si ho visto,grazie con fedora in effetti qualche cosina si riesce a fare, ma ben lontano da quello che si fa col PC, e mi sembra una stupidata lasciar fuori una bella fetta di utenti!
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Non ti credere che "si lascino fuori tanti Utenti": UBUNTU è -per ora- la "distro" più diffusa, sì, ma qui in Italia. Altrove, sono le "distro" basate su RPM (Fedora, Mandriva, PCLinuxOS, OpenSuse, Red Hat, CentOS e simili) a andar per la maggiore... e di gran lunga!
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Monsee ma da dove hai ricavato ,che Ubuntu fuori dall'italia è superato di gran lunga dalle altre distribuzioni, giusto per curiosità? Per esempio qui , è un sito americano afferma il contrario: http://distrowatch.com/stats.php?section=popularityBilodiego
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Infatti anche lì c'é la conferma che ubuntu non è di gran lunga distaccato.
Bilodiego
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Ma che dici, Diego!... Quella pagina calcola i download nel periodo recente. E non è indicativa affatto di un bel niente. Decisamente più valido il Link postato da Eco: l'Italia (assieme a Cuba e all'Indonesia [dove, però, in epoche più recenti, Puppy-Linux è salito proprio a spese di UBUNTU]) "vota UBUNTU", ma il resto del mondo... NO! L'est (dall'Europa dell'Est [e, con Europa dell'Est intendo anche i paesi dell'ex "blocco sovietico"] fino al Giappone [incluse India e Cina]), "vota RPM" (Red Hat, Fedora, OpenSuSE, Mandriva, CentOS, PCLinuxOS, Gentoo e derivate, Slackware e derivate)... Qui, la derivata di Debian più diffusa (nel Sud-est asiatico, più che altro: Thailandia, ad esempio, e Vietnam) è Puppy-Linux (e non UBUNTU, né Debian né le loro derivate).
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Ma.... ma leggendo il sito di eco non è che si estrapola queste gran differenze.Comunque penso che calcolare tutti i donwnload mondiali dell'ultimo anno un significato ed una valenza notevole ce l'abbia. ,Rimango dubbiuso sulle tue affermazioni. Bilodiego
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Il sito da me citato in effetti parla di diffusione di GNU/Linux nel mondo, senza specificare troppo quali siano le distro più utilizzate. Di certo c'è che in Italia, Cuba ed Indonesia Ubuntu sia molto "gettonata". Interessante invece il fatto che la GNU/Linux cubana http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/tecnologia/linux-world/linux-world/linux-world.htmlsi sia fatta almeno affiancare da Ubuntu. Ciao.
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Concordo, Eco: l'idea cubana pare interessante e spero vivamente che prosegua.
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E'dura comunque far passare l'idea di linux, nell'ospedale in cui lavoro lo sto facendo conoscere e qualcuno dopo diversi lavori che ho realizzato usando la suiteo openoffice e ubuntu come OS se ne sta avvicinando ma diciamo è il 5%....e che risparmio ci sarebbe nella pubblica amministrazione che di questi tempi....!!
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Hai toccato un argomento molto interessante: l'open source nella P.A. . Migrare da un S.O. all'altro non è mai senza costi e comporta certamente dei problemi che per essere risolti comportano l'impiego di altre risorse finanziarie. Solo per fare degli esempi, il programma per le segreterie delle scuole funziona solo con Windows; le alule d'informatica delle scuole sono in rete collegate con un server: riadattare la rete per passare a GNU/Linux avrà dei costi. E si potrebbe continuare ancora: termino qui perché l'argomento andrebbe approfondito, magari in un topic specifico.
Ciao.
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Hai Ragione ecofive, ma se mai si incomincia....Una amministrazione seria deve calcolare costi e benefici a lungo termine. Ma come al solito ci sono interessi di "magna magna"che frenano gli sviluppi in senso migliorativo. Anche se qualcosa si sta muovendo, vedi 'istituto Maiorarana del prof .Antonio, ho letto da qualche parte che anche il reparto scolastico del Trentino si spostato sull'0pen source. Bilodiego.
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Più che il Trentino è l'Alto Adige (Bolzano e provincia) che ha attuato un progetto per l'introduzione dell'open source nella P.A. ed anche nelle scuole. Attenzione: la Regione Trentino-Alto Adige è una Regione autonoma, la scuola gode di una situazione di previlegio rispetto alle altre Regioni d'Italia. Penso che questo ti interesserà: http://www.youtube.com/watch?v=jPLfnnzAhXcCiao.
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ah ecco! grazie. Sempre brava la Milena Gabanelli,peccato che le giornaliste brave come lei , vengono relegate in spazi angusti, sperando che pian piano non facciano sparire anche lei. Bilodiego
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