monsee ha scritto:.......... debbo rilevare che nemmeno se arrestate cambian comportamenti e atteggiamenti... né cessan d'aggredire, qualunque cosa loro accada.
Ce ne sono, vero, ma solitamente sono più aggressivi se intuiscono la persona educata, remissiva. E' il loro modo di affermarsi, lo imparano in TV.
@ ma13irob: si può essere solo d’accordo con quello che Crepet dice (secondo quell’articolo).
Interessarsi ai figli con affetto e partecipazione ma senza la paura di dire chiaramente “no”, sembra ormai la regola accettata da tutti … ma in pratica è meno facile di come sembra.
Io sarei curioso di sapere se Crepet (giusto per nominare l’esperto sottomano) ha problemi con i figli; scommetterei di sì: chi non ne ha? Il fatto è che è più facile insegnare queste cose che farle.
Per me, la cosa più importante è che le reciproche posizioni siano chiare: affetto ma niente rapporto alla pari: finchè non saranno maggiorenni
devono seguire le raccomandazioni dei genitori; certo saranno raccomandazioni equilibrate, non oppressive, ma devono essere vincolanti (e qua il ruolo del padre sarebbe fondamentale).
Dopo (come è il mio caso), loro decideranno in tutto della loro vita; se le cose sono state impostate bene, resterà in loro almeno il rispetto verso i genitori.