monsee ha espresso un suo pensiero, condivisibile o meno. non va giudicato ne offeso per questo .il punto è che tutti i politici dall'estrema sinistra all'estrema destra siedono su quelle poltrone SOLO per interessi personali e non gliene frega niente dell'italia e dei cittadini. c'è chi ruba di più e chi ruba di meno. i furbi passano indenni e i meno furbi vengono beccati. (io credo che tutti loro sono a conoscenza di tutto e quando salta fuori qualche scandalo è solo perchè quella persona è uscita dal "cartello" diventando scomoda. o fa invidia a qualcuno oppure non ha voluto spartire la torta con altri.

che la pace sia con voi!!!!!

Ma che dici square!?
Il post in questione si articola in due parti perfettamente separate.
La prima è quella penale e bisogna attendere non solo la fine delle indagini ma anche il pronunciamento della magistratura nei suoi vari ordini di giudizio. Questo è un fatto scontato, una di quelle ovvietà per cui non si aspetta certo che qualche saputello ce lo venga a ricordare.
La seconda sono i fatti acclarati con i passaggi di denaro e il blaterare ridicolo di un ministro della Repubblica.
La Magistratura potrebbe paradossalmente riscontrare nessun comportamento penalmente rilevante a seguito di quel “regalo” configurandosi, come è già nei fatti, solo un reato fiscale, e a quel punto Monsee (e chi come lui) che farà? Riterrà il comportamento del Ministro assolutamente lecito? O, peggio per lui, crederà che il ministro veramente non sapesse?
E' questo il punto e non altri e ritengo scandaloso che individui come Monsee decidano dell'Italia per cui non gli concedo queste vergognose risposte.
Qui non si tratta di convincere nessuno ognuno ha le sue ricette perché le cose vadano come desidera ma permettere tutte le opinioni significa, come ho già detto, far passare per opinioni anche quelle di coloro che hanno creato i campi di concentramento o i gulag.
Questo “non facciamoci del male” permette che individui come Monsee ascoltino le parole del Ministro senza inorridire con le conseguenze nefaste per il nostro Paese.
Essere veramente di sinistra ha in sé il dramma del dubbio continuo (altro che preconcetto), ha in se il desiderio inalienabile di una giustizia sociale, ha in sé il disgusto per la corruzione, la rabbia per quella della destra e la rabbia unita alla vergogna per quella della sinistra. L'alternanza dei Governi è la Democrazia esercitata al suo più alto livello ma ascoltare un Ministro dire quelle cose e rimanere indifferenti (se non accondiscendenti) è lo sfaldamento di ogni regola sociale e morale, cosa che è oramai accaduta.
Non so chi temere di più per le sorti dell'Italia se Monsee che dice quelle cose, tu che lo leggi e dici “in fondo è un brav'uomo e ha diritto di dire quel che pensa” o giza che dalla sua piramide dirà ai suoi figli “fate quello che vi pare tanto questo è un Paese di ladri”.
Per una volta lo sproloquio l'ho fatto io ma è l'ultimo in questo forum, almeno in questa sezione perché nelle altre, dove potrò, continuerò a dare il mio contributo per il rispetto del forum stesso e delle persone che vi partecipano e non per un malinteso ed abusato senso dell'amicizia. A proposito di amicizia desidero un Paese non governato dall'amore o da questa generalizzata amicizia, queste le do e le ricevo dalle persone che mi stanno vicine, ma dal rispetto, e il Ministro biascicando quelle parole ha mancato di rispetto a me e ad un intero popolo, così come quelli che lo giustificano e lo assecondano.

Il tuo non è mi parso certo uno sproloquio, e spero che non sia l’ultimo tuo intervento qui; anzi, mi è parso un intervento meno ad-personam di altri (più “col cuore”, direbbero più a nord di dove sto io -- in Campania, ad es.).
Non ho dubbi su molte delle cose che dici, nella mia ottica di moderato elettore del centrosinistra; ma ci sono alcuni punti che vorrei chiarire:
-- la presunzione di innocenza ripetuta da monsee è certo un’ovvietà evitabile in una discussione basata su opinioni; ma allora perché non dirgli amichevolmente: monsee, l’evidenza sembra tutta diversa: se il ministro fosse davvero colpevole, qual’è la tua personale opinione?
Oppure, si poteva semplicemente sorvolare. Perché rintuzzare?
-- se per te è scandaloso che “individui come monsee decidano dell’Italia”, rifiuti un semplice e basilare fondamento della democrazia; sarebbe come paragonare la sua opinione a quella di un nazista;
-- le dichiarazioni del ministro, per come finora apparse sui giornali, sono vergognose; ma mi pare normale che un simpatizzante della maggioranza voglia difenderlo sulla base della formalità legale -- e nella foga delle accuse e della discussione, si è troppo facilmente dimenticato di dare atto che (una volta tanto) il ministro si è dimesso e che sono state accettate le sue dimissioni (cosa NON frequente, anche in casi più gravi).

Come dire? I fatti ci sono e sembrano tutti a favore di una parte, ma un minimo di misura, in una discussione tra persone diverse e corrette …

Ciao a tutti.
Avete voglia di un break?
Se sì, allora...INTERVALLO: queste foto mi hanno impressionata, le condivido con voi (e scusate la divagazione ).

http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/05/05/foto/scatti_di_povert-3825855/1/

Ciao cbbusto, alcune foto mi hanno fatto chiudere lo stomaco. La 5 è di una tenerezza sconfinata.
Già, un benefattore, perchè no? Magari per quello nella foto sulla panchina, con la sciarpa griffata sullo sfondo. È proprio così: lusso e miseria, come siamo noi oggi, la facciata che si impasta con il dolore.

@square, non vorrei aver interpretato male, ma credo che la frase scritta da Francesca non fosse rivolta a te
forse il riferimento era al Premier. ?????

che ladro!!!